007: Agent Under Fire



In fin dei conti non dovrebbe essere stato difficile visto che i livelli saranno solamente 12 anche se di generose dimensioni.
Naturalmente il bello di interpretare James Bond sta anche nell'adoperare tutti i gadgets che ogni buon agente segreto deve avere con sé. AUF non mancherà l'appuntamento con il laboratorio di Q e offrirà strumenti per ogni evenienza: dal jet pack per trarsi elegantemente fuori d' impaccio ai vari mini laser nascosti nei modi più impensabili e altri oggetti per portare a termine la missione. A questo proposito va detto che le missioni avranno sì degli obiettivi necessariamente da completare, ma non solo.

Disseminati per i livelli verranno nascosti oggetti, zone bonus che dovranno essere scoperti grazie anche alla dotazione speciale di Bond. Se scoperti questi bonus, insieme ad elevate percentuali nell'accuratezza di tiro, concederanno nuovi oggetti, armi e anche livelli segreti. Se questa intenzione verrà confermata AUF avrà di sicuro un alto grado di longevità non fosse altro per scoprire tutto quello che è sfuggito la prima volta perché troppo concentrati sugli scopi della missione. Questo è un punto di contatto con l'antesignano Goldeneye che premiava i giocatori più rapidi nel finire i livelli con un sacco di opzioni nascoste.

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Un altro motivo di interesse sarà fornito dalla presenza di missioni in cui la discreta presenza in incognito sostituirà il normale, continuo, scontro a fuoco. Queste missioni stealth arrivano davvero ben gradite. Un minimo di varietà è sempre ben accetta e soprattutto, visto che il protagonista è un agente segreto, rendono più reale i compiti di Bond (che, tra l'altro, nei film predilige la discrezione alla forza bruta, usata solo una volta messo alle strette). Durante queste missioni sarà importante per scoprire i nemici, qualsiasi indizio della loro presenza, dalle luci ai rumori che saranno più o meno sfumati a seconda della loro lontananza.

Per il resto i dati parlano chiaro. La struttura di AUF dovrebbe essere quella di un FPS multievento, ovvero con qualche uscita dallo sparatutto puro per sconfinare nel campo della guida di veicoli. Oltre alle auto care a Bond, che potranno essere guidate in alcuni livelli in cui il tracciato sarà libero, ci dovrebbero essere alcuni veicoli la cui guida non sarà libera ma che serviranno da pretesto per sonore sparatorie. I livelli di difficoltà selezionabili saranno tre.

Parlando dell'opzione multiplayer non si può non fare ancora un piccolo cenno a Goldeneye. Questo titolo era impreziosito da una vasta gamma di settaggi, dalla scelta delle modalità di gioco a quella dei personaggi e dei livelli. AUF tenta di non deludere nemmeno sotto questo punto di vista perché offrirà 4 modalità di gioco e sicuramente una pletora di variabili. Una notevole aggiunta rispetto al titolo su Nintendo 64 è l'inserimento dei bot che consentiranno sempre una sfida a 4 vista la comodità di non dover nemmeno acquistare un multitap.

Restano infine alcune incognite che saranno svelate giocando: l'intelligenza artificiale dei bot così come quella dei nemici in single player è tutta da valutare, non è chiaro se il livello di interazione con l'ambiente sarà limitato ai soli oggetti "utili" per la missione o se sarà esteso anche agli "inutili", qualche dubbio sulla longevità viene dalla presenza di soli 12 livelli. Comunque le premesse ci sono tutte perché AUF renda un buon servizio a sua Maestà e a tutti i videogiocatori.