007: Legends
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Quando si parla di agenti segreti é innegabile che il primo nome che salti alla mente sia la spia con licenza di uccidere al servizio di Sua Maestà: James Bond. Il personaggio nato dalla mano e dalla mente di Ian Fleming molti anni or sono, é stato protagonista sia sui libri che al cinema (interpretato da attori del calibro di Sean Connery, Pierce Brosnan e molti altri) di intrighi politici, terroristi internazionali e molte altre situazioni che é riuscito a risolvere con il suo classico charme e la sua indistinguibile eleganza.
Da quando il media video ludico ha preso piede all'interno della nostra società, la spia non ha disdegnato qualche excursus (non sempre positivo) all'interno del settore con titoli come 007 Goldeneye che proprio lo scorso anno é approdato su Xbox360 sotto forma di remake in alta definizione.
Proprio i ragazzi di Eurocom, sviluppatori del remake appena menzionato, in occasione del cinquantesimo anniversario di Bond sono pronti a tornare su console con un titolo che promette di far rivivere i momenti più leggendari del personaggio, tanto da intitolare il gioco 007 Legends.
Una spia vintage... ma non troppo!
Nel titolo che approderà questo autunno sulle console di questa generazione avremo infatti la possibilità di rigiocare cinque tra le maggiori operazioni che hanno reso famosa la spia, più una sesta che uscirà successivamente al rilascio del gioco e che si ispirerà alla trama dell'ormai prossimo Skyfall, ultimo lungometraggio con Craig ancora nei panni dell'agente segreto.
Durante l'E3 di quest'anno gli sviluppatori hanno mostrato uno dei livelli che andranno a comporre la prima di queste missioni, ispirato al film Moonraker del 1979 e undicesima avventura su grande schermo della spia in questo caso interpretata da Roger Moore.
Lo stile scelto é lo stesso che già abbiamo avuto modo di vedere nel remake di goldeneye, quello dello sparatutto in prima persona. A differenza del precedente gioco, in questo capitolo la parte stealth sarà molto più marcata e, come hanno ribadito più volte gli stessi sviluppatori, volendo sarà possibile portare a termine tutte le missioni senza essere scoperti.
In quella presente nella demo, ad esempio, dovevamo infiltrarci all'interno di una base protetta da massima sorveglianza e sabotare il lancio dello space shuttle. Grazie ai dieci minuti scarsi giocati dallo sviluppatore abbiamo potuto notare alcune delle novità che sono state inserite in questo capitolo. Su tutte bisogna citare il nuovo cover system che dimostra ancor più marcatamente come i ragazzi di Eurocom abbiamo deciso di puntare il massimo delle risorse proprio sull'azione nell'ombra.
Inoltre, il buon Bond potrà contare come sempre su una serie di gadgets ipertecnologici e molto utili. Proprio sotto questo aspetto però, la scelta degli sviluppatori britannici potrebbe far storcere il naso ai puristi. Indipendentemente dall'operazione che decideremo di giocare, utilizzeremo sempre la versione digitale dell'ultimo Bond (ovvero Daniel Craig) con anche i gadget aggiornati al presente. Vedere uno smarthphone in un'epoca in cui manco si sapeva cosa fossero influisce in piccola parte nella contestualizzazione, ma prima di lanciarci in avventate conclusioni aspettiamo di capire, con un hands on corposo, come queste scelte si integreranno nel gameplay. Oltre allo smarthphone abbiamo potuto ammirare anche una penna in grado di trasformarsi un cerbottana che stordirà i nemici. Meno tecnologica, sicuramente, ma altrettanto efficace.
Un po di azione ci vuole!
Non solo stealth però. In alcuni momenti potremo anche muoverci con armi spianate verso l'obiettivo. Qui l'azione si trasformerà nel classico sparatutto in prima persona, mostrando un feeling che molti di voi hanno già provato giocando il remake di Goldeye lo scorso anno. A completare il quadro dell'azione ci penseranno anche delle sezioni squisitamente cinematografiche che sfruttano l'ormai abusato sistema dei QTE. In Moonraker, ad esempio, avremo un stretto contatto con Jaws, uno dei nemici più famosi della serie. La demo si concludeva con un'altrettanto cinematografica scena a bordo di un elicottero con una sezione on rail che presuppone una discreta varietà di azioni all'interno della stessa missione di gioco, nella speranza che questa ci accompagni lungo tutto l'arco della missione.
Oltre alla modalità single player torneranno sia il multiplayer con diverse modalità già conosciute e altre tutte nuove, con la possibilità di giocare sia online che offline, che le ancor più apprezzate operazione dell' MI6. Una serie di proposte che potrebbero accontentare tutti i più grandi fan del personaggio.
Sotto l'aspetto tecnico non avendo avuto la possibilità di testarlo con mano, non ci sbilanciamo più di tanto, ma potremmo trovarci davanti ad un prodotto che non si discosta più di tanto da quanto già visto in passato.
Bond é pronto a tornare sui nostri televisori in un'avventura nostalgica e ricca di elementi che i fan più “anziani” del personaggio non potranno che apprezzare. Sperando che il gameplay sia all'altezza del personaggio rimaniamo in trepidante attesa.
Da quando il media video ludico ha preso piede all'interno della nostra società, la spia non ha disdegnato qualche excursus (non sempre positivo) all'interno del settore con titoli come 007 Goldeneye che proprio lo scorso anno é approdato su Xbox360 sotto forma di remake in alta definizione.
Proprio i ragazzi di Eurocom, sviluppatori del remake appena menzionato, in occasione del cinquantesimo anniversario di Bond sono pronti a tornare su console con un titolo che promette di far rivivere i momenti più leggendari del personaggio, tanto da intitolare il gioco 007 Legends.
Una spia vintage... ma non troppo!
Nel titolo che approderà questo autunno sulle console di questa generazione avremo infatti la possibilità di rigiocare cinque tra le maggiori operazioni che hanno reso famosa la spia, più una sesta che uscirà successivamente al rilascio del gioco e che si ispirerà alla trama dell'ormai prossimo Skyfall, ultimo lungometraggio con Craig ancora nei panni dell'agente segreto.
Durante l'E3 di quest'anno gli sviluppatori hanno mostrato uno dei livelli che andranno a comporre la prima di queste missioni, ispirato al film Moonraker del 1979 e undicesima avventura su grande schermo della spia in questo caso interpretata da Roger Moore.
Lo stile scelto é lo stesso che già abbiamo avuto modo di vedere nel remake di goldeneye, quello dello sparatutto in prima persona. A differenza del precedente gioco, in questo capitolo la parte stealth sarà molto più marcata e, come hanno ribadito più volte gli stessi sviluppatori, volendo sarà possibile portare a termine tutte le missioni senza essere scoperti.
In quella presente nella demo, ad esempio, dovevamo infiltrarci all'interno di una base protetta da massima sorveglianza e sabotare il lancio dello space shuttle. Grazie ai dieci minuti scarsi giocati dallo sviluppatore abbiamo potuto notare alcune delle novità che sono state inserite in questo capitolo. Su tutte bisogna citare il nuovo cover system che dimostra ancor più marcatamente come i ragazzi di Eurocom abbiamo deciso di puntare il massimo delle risorse proprio sull'azione nell'ombra.
Inoltre, il buon Bond potrà contare come sempre su una serie di gadgets ipertecnologici e molto utili. Proprio sotto questo aspetto però, la scelta degli sviluppatori britannici potrebbe far storcere il naso ai puristi. Indipendentemente dall'operazione che decideremo di giocare, utilizzeremo sempre la versione digitale dell'ultimo Bond (ovvero Daniel Craig) con anche i gadget aggiornati al presente. Vedere uno smarthphone in un'epoca in cui manco si sapeva cosa fossero influisce in piccola parte nella contestualizzazione, ma prima di lanciarci in avventate conclusioni aspettiamo di capire, con un hands on corposo, come queste scelte si integreranno nel gameplay. Oltre allo smarthphone abbiamo potuto ammirare anche una penna in grado di trasformarsi un cerbottana che stordirà i nemici. Meno tecnologica, sicuramente, ma altrettanto efficace.
Un po di azione ci vuole!
Non solo stealth però. In alcuni momenti potremo anche muoverci con armi spianate verso l'obiettivo. Qui l'azione si trasformerà nel classico sparatutto in prima persona, mostrando un feeling che molti di voi hanno già provato giocando il remake di Goldeye lo scorso anno. A completare il quadro dell'azione ci penseranno anche delle sezioni squisitamente cinematografiche che sfruttano l'ormai abusato sistema dei QTE. In Moonraker, ad esempio, avremo un stretto contatto con Jaws, uno dei nemici più famosi della serie. La demo si concludeva con un'altrettanto cinematografica scena a bordo di un elicottero con una sezione on rail che presuppone una discreta varietà di azioni all'interno della stessa missione di gioco, nella speranza che questa ci accompagni lungo tutto l'arco della missione.
Oltre alla modalità single player torneranno sia il multiplayer con diverse modalità già conosciute e altre tutte nuove, con la possibilità di giocare sia online che offline, che le ancor più apprezzate operazione dell' MI6. Una serie di proposte che potrebbero accontentare tutti i più grandi fan del personaggio.
Sotto l'aspetto tecnico non avendo avuto la possibilità di testarlo con mano, non ci sbilanciamo più di tanto, ma potremmo trovarci davanti ad un prodotto che non si discosta più di tanto da quanto già visto in passato.
Bond é pronto a tornare sui nostri televisori in un'avventura nostalgica e ricca di elementi che i fan più “anziani” del personaggio non potranno che apprezzare. Sperando che il gameplay sia all'altezza del personaggio rimaniamo in trepidante attesa.