13Z: The Zodiac Trials, pestiamo il calendario cinese – Anteprima PC

L’anteprima dell'hack ’n’ slash cooperativo in chiave roguelike di Mixed Realms. Divertente, frenetico e molto promettente

13Z The Zodiac Trials pestiamo il calendario cinese  Anteprima PC

Di action roguelike ce ne sono a bizzeffe sul mercato, ma raramente capita di beccarne uno che adotta una formula hack ‘n’ slash in tre dimensioni. È il caso del 13Z: The Zodiac Trials dello studio singaporiano Mixed Realms, di cui si sta tenendo in questi giorni il Global Playtest 2 su Steam, che introduce un nuovo personaggio giocabile, nuovi poteri elementali, nuovi Guardiani dello Zodiaco con cui interagire, e la co-op online fino a quattro giocatori, purtroppo solo su invito, quindi non ho avuto modo di provarla...

13Z: The Zodiac Trials, pestiamo il calendario cinese – Anteprima PC

La scusa questa volta per sottoporsi all'ennesimo ciclo infinito di morti, resurrezioni e power-up sono le Prove dello Zodiaco, una serie di combattimenti contro demoni assortiti e i 12 Guardiani dello Zodiaco, a cui dovremo sopravvivere nei panni di un aspirante spirito animale, intenzionato a dimostrare il proprio valore e a diventare il tredicesimo segno zodiacale del calendario cinese. Al momento possiamo optare per la Volpe, specializzata nel combattimento all'arma bianca con la spada, e il Corvo, che invece preferisce attaccare dalla distanza con le sue piume taglienti. Entrambi vantano una veloce combo primaria, una combo secondaria pesante, più lenta ma in grado di infliggere danni maggiori, due schivate in rapida successione con annesso cooldown, che garantiscono frame d’invincibilità e un counter se eseguite subito prima di ricevere un colpo nemico, e una mossa speciale ad area legata alla barra del Qi, durante la quale saremo invulnerabili. 

Semplice e immediato, si impara a giocare in un attimo, i controlli sono reattivi, le tempistiche generose, le collisioni impeccabili, e i vari comandi si concatenano con facilità. Il moveset di base è elementare, e la curva di apprendimento piuttosto dolce, almeno per ora (la demo termina dopo il primo boss, ci aspettiamo ben altro tenore di vita una volta superato quel traguardo), ma possiamo rendere il tutto un power fantasy molto divertente grazie ai tanti potenziamenti recuperabili tra una stanza e l’altra.

13Z: The Zodiac Trials, pestiamo il calendario cinese – Anteprima PC

Per questa versione di prova ancora non sono disponibili tutti gli elementi (ne abbiamo qualcosa come 5 su 8), tuttavia quelli presenti sono sbloccati per intero dal primo avvio, consentendo sin da subito di sperimentare svariate build e testare i tanti modi in cui è possibile “rompere” il sistema di combattimento. Ogni percorso elementale è costituito da numerosi bonus passivi che andranno ad alterare il comportamento delle tecniche. Possiamo ad esempio incendiare i nemici con la nostra combo primaria, far sì che l’attacco pesante sia accompagnato da un masso dal cielo all’impatto, aggiungere una scia congelante alla schivata, oppure generare saette che rimbalzeranno tra i demoni dopo ogni colpo andato a segno, la varietà non manca di certo e avremo sempre due o più scelte al momento di intascare le ricompense, incentivando a sondare nuove alternative. 

Investendo più punti in un particolare elemento avremo accesso ad ulteriori bonus progressivamente migliori, mentre puntando su un secondo elemento sbloccheremo una sinergia tra i due, dalle proprietà più disparate e uniche per quella combinazione. Nulla vieta di prenderne anche un terzo o un quarto, ma così si va a diluire troppo il ventaglio di opzioni e si rischia di sovrascrivere poteri e sinergie. Ci sono poi i fiori per migliorare i poteri in proprio possesso, e i manuali che invece vanno ad agire sul parco mosse. Il gioco fornisce poi un accenno di customizzazione del personaggio, con diversi costumi (per ora semplici recolor) tra cui scegliere e tre armi per la Volpe, ognuna con un peculiare moveset. Insomma, a giudicare dalle premesse, quando 13Z: The Zodiac Trials sarà completo potrà vantare su una mole di contenuti davvero niente male.

13Z: The Zodiac Trials, pestiamo il calendario cinese – Anteprima PC

Nel corso delle run, dopo aver scelto il power-up di partenza, dovremo fare piazza pulita delle orde di demoni che salteranno fuori a ondate nell’arena di turno. Una volta concluso, ricevuto una valutazione in base al tempo impiegato e ai danni subiti (che determina un compenso monetario) e fatto razzia degli scrigni, potremo muoverci verso la prossima stanza, scegliendola in base alla ricompensa proposta, vuoi elemento o difficoltà (a sfide maggiori corrispondono bottini migliori). Occasionalmente saremo ingaggiati dalla Scimmia o dal Serpente, che ci metteranno alla prova in condizioni particolari, come non essere colpiti più di tre volte o sguinzagliando uno o più miniboss, ma in linea di massima è una gara di resistenza verso lo scontro finale con la Capra, dopodiché si viene ributtati nell’hub centrale. 

Come asserito in precedenza, il sistema di controllo agevole rende le sessioni piacevoli e divertenti, c’è una buona varietà di avversari e un sacco di soluzioni per strutturare il nostro spirito animale. Dei due disponibili ci siamo trovati più a nostro agio con la Volpe, più che altro perché le penne del Corvo hanno un tracking bizzarro e non sempre connettono con il bersaglio. Tutti i poteri sono ben illustrati in-game, consentendo di fare scelte oculate senza lasciare spazio a dubbi, anche se la tattica migliore attualmente è buttarsi nella mischia con la mossa speciale, che si ricarica nell’arco di pochi secondi; è troppo facile abusarne, e l’unico modo che i nemici hanno per rispondere sembra essere quello di generare a caso uno scudo indistruttibile, creando curiosi downtime in cui possiamo giusto limitarci a guardare in cagnesco l’altro prima che l’invulnerabilità di uno dei due termini.

13Z: The Zodiac Trials, pestiamo il calendario cinese – Anteprima PC

Gli attacchi sono telegrafati bene, incentivando l’uso dei counter, tuttavia si viene presi di mira da così tante fonti e da così tante angolazioni che spesso buttando un occhio in direzione della barra vita ci si accorge di essere stati centrati ma di non aver registrato il momento; un po’ di feedback visivo extra non dispiacerebbe in tal senso. Capita poi di perdersi gli ultimi demoni rimasti nel livello, specie se a loro volta si sono persi, per un motivo o per un altro; un indicatore a schermo che li segnali farebbe comodo. 

Sul fronte tecnico, 13Z: The Zodiac Trials si avvale di un motore grafico vivace, ricco di colori sgargianti ed effetti speciali che impazzano a schermo in ambienti di ispirazione orientale stilosi e ben confezionati. Il frame rate pare bloccato a 60 fotogrammi al secondo, anche con il V-Sync spento, ma non si è schiodato da quella soglia neanche per errore. Sarebbe stato interessante testarne le prestazioni con più giocatori a schermo, tuttavia non ho avuto questo lusso. Nessun bug da segnalare.

13Z: The Zodiac Trials, pestiamo il calendario cinese – Anteprima PC

Al di là di qualche problema di bilanciamento facilmente risolvibile, l’opera di Mixed Realms si distingue per un gameplay rodato e dal grande potenziale, attingendo alle migliori filosofie del genere roguelike e proponendo una formula atipica per il filone, che farà gola agli amanti dei character action. 13Z: The Zodiac Trials è ancora lungi dall’uscita ufficiale, ma può già fare affidamento su una base solida, che può solo espandersi e migliorare con l’introduzione di futuri contenuti, e quanto già abbiamo non è affatto male. Ne attendiamo curiosi gli sviluppi. 

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