Flight Simulator 2020: Microsoft alla conquista dei cieli
Era ora che la Microsoft tirasse fuori dal cilindro una nuova versione del leggendario FSX, che dal 2006 fa sognare tanti “piloti virtuali”. Una versione che seppure oramai vecchia ancora se la batte, anche grazie alle successive versioni e ai numerosi pacchetti aggiuntivi che hanno migliorato FSX originale, sia in quanto a scenari che ad aerei. Il suo nemico più acerrimo XPlane di Laminar Research, giunto alla sua 11esima versione, multipiattaforma (Linux, Win, MAC) e che oltre ad avere una impostazione meno “game”, più professionale insomma, ha (aveva?) una fondamentale differenza con FSX: le dinamiche di volo. FSX si basa su dei codici che contengono il comportamento aereodinamico, che sono senza dubbio abbastanza aderenti alla realtà, ma non la simulano perfettamente.
E’ possibile definire un velivolo tridimensionale ed individuarne il comportamento: quell’aereo volerà sempre, avendone lo sviluppatore stabilito i contorni aereodinamici. XPlane, invece, parte con un approccio completamente diverso, è prima di tutto un simulatore fluidodinamico, che applica a ogni velivolo le teorie che la governano. La Blade Element Theory e il concetto di circolazione fluidodinamica. Tutte le superfici vengono suddivise in più parti e per ogni parte viene calcolata la forza agente, e questo ovviamente sia rispetto alla spinta del/dei motori, del peso trasportato (passeggeri/carburante), le condizioni METAR: insomma, un'altra storia. E’ stato sempre questo il limite di FSX 2006 e successive versioni. XPlane è più realistico, e un pilota se ne accorge. Ma senza dubbio su FSX in pochi minuti, il tempo di installare, sei già a bordo, XPlane è un po’ più complesso, essendo uno strumento oramai di addestramento vero e proprio anche per i piloti.
Una delle domande più interessanti alle quali il 18 Agosto daremo risposta è proprio questa: il nuovo Flight Simulator di Microsoft con quale dinamica di volo funzionerà? Assorbirà l’esperienza fatta da XPlane e renderà molto più realistica l’aereodinamica ? Nessuno ne parla e tutto è coperto da embargo, mentre rispetto al realismo di scenari e aeromobili una idea ce la possiamo fare. Grazie alle mappe di Bing e della rete Azure gli scenari saranno spaventosi. Come probabilmente spaventosa sarà la macchina che sarà necessaria per farlo girare. Anche se MS ha specificato che il suo FSX2020 girerà anche con risorse limitate, gli Asobo studio ci hanno già fatto sapere che ci vogliono almeno 150Gb su disco, e non osiamo immaginare quali altre risorse. Ma del resto un simulatore di volo è estremamente complesso sotto molti punti di vista, e quindi non bisogna stupirsi dell’avidità di risorse che senza dubbio avrà. Magari in modalità multi-schermo.
Un aspetto estremamente interessante, inoltre, sono gli scenari e gli aeromobili disponibili. In particolare sbalordisce la disponibilità di avere a disposizione tutto il mondo da poter sorvolare, più di due milioni di città e 45.000 aeroporti, cifre davvero da capogiro. Gli Asobo studio (che hanno sviluppato FSX2020 per Microsoft) garantiscono che avranno corrispondenza con quelli reali, e per fare questo hanno trovato alleanza con Azure Cloud Computing, che ha permesso di processare in modo puntuale tramite algoritmi di intelligenza artificiale avanzati le mappe di Bing.
Sono stati mappati, per esempio, tutti gli alberi del mondo (1,5 trilioni e più) e scendendo più nel dettaglio sono state definite tutte le strutture piccole ma non meno importanti, come asfalto, acqua, scritte sulle strade, ogni cosa, insomma. I dati arriveranno tramite uno streaming che si modulerà secondo la larghezza di banda, ma sarà possibile anche una modalità off-line. Tutto questo “compreso nel prezzo” anche nella versione più economica. A proposito di versioni, per 69,99 la standard edition con 20 aerei, tra i quali il 747, la regina dei cieli e l’immancabile Cessna 172 e 30 aereoporti, la Deluxe Edition per 89,99 aggiunge 5 aerei, tra i quali Diamond DA-40 e DA-41 e 5 aeroporti, e infine Premium Deluxe Edition per 119,99 che aggiunge il Dreamliner 787-10 e, molto bello, il Cessna Citation e ulteriori 5 aereoporti.
Una considerazione va fatta rispetto agli aerei, se ci fate caso sono relativamente pochi quelli “di linea” compresi nelle liste, e molti quelli piccoli, invece. Una delle più grosse differenze tra FSX e XPlane era proprio rispetto al maggiore realismo offerto dal game Microsoft rispetto al Laminar sugli aerei di linea, offrire così tanti aerei piccoli da parte di MS è forse la volontà di invertire la tendenza. Un'altra considerazione riguarda, invece, gli aereoporti inclusi. Il fatto che ce ne siano solo 5 nella versione più economica e ad incrementare man mano che si sale di prezzo non vuol dire che non ci siano gli altri aereoporti. Se voglio fare un breve giro sui cieli di Roma, partire da Ciampino, sorvolare la 25 di FCO (Fiumicino) a 200 piedi, uscire verso il mare e atterrare (è militare si può fare solo con il simulatore !) su Pratica di Mare, lo posso fare ed avrò comunque uno spaventoso grado di realismo, ma Pratica non è tra quelli rifiniti “a mano” come quelli presenti nel pacchetto, ci sarà la pista come gli Hangar, perfettamente riprodotti, ma non si avrà la sensazione di stare proprio lì. Ma ci si può accontentare, e poi ci sarà un grande mercato di terze parti da qui a pochi mesi per aggiungere aereoporti e aerei.
Buon divertimento.