Game Of Thrones - Il Trono di Spade
di
Più guerra che politica
Ovviamente, rispetto al romanzo che vede il dialogo e gli intrighi prevalere sugli scontri all'arma bianca, in questa versione ludica di A Games od Thrones ci troveremo tantissime volte coinvolti in combattimenti con avversari. Durante la nostra prova abbiamo potuto prendere dimestichezza con il sistema di controllo. Esattamente come in The Witcher 2, premendo il tasto RB sul pad dell'xbox 360 (versione da noi testata!) potremo rallentare il tempo e impartire le mosse da far compiere al nostro personaggio fino ad un massimo di tre azioni consecutive. Meccanica abbastanza collaudata quindi ma che non ci ha convinto pienamente a causa di un problema di intelligenza priva di mordente e poco credibile, ma sopratutto per un sistema di collisioni che offre davvero pochissimi spunti positivi, mostrando ai nostri occhi il più delle volte pesanti compenetrazioni poligonali e colpi a vuoto che segnano comunque danno al nemico.
Oltre alle classiche abilità e mosse da utilizzare in battaglia avremo delle mosse speciali da poter utilizzare diverse per ogni personaggio. Con Alester ,ad esempio, potremo controllare il potere del fuoco lanciando fasci di fiamme contro i nemici in grado di togliere un ingente quantitativo di punti vita anche a più soldati contemporaneamente. Mors invece sarà in grado di controllare il suo cane, facendoci adottare una grafica in prima persona e attivano una sorta di modalità furtiva utile per aggirare un folto gruppo di nemici, oppure, per colpirli alle spalle con una mossa dal gusto decisamente stealth.
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Anche sotto l'aspetto tecnico il gioco ha mostrato alti e bassi. La discreta realizzazione degli ambienti che si ispira per larga parte a quelli visti nella serie televisiva non viene gestita nel migliore dei modi, offrendo talvolta delle location ispirate e ricche di dettagli e altre, sopratutto per quanto riguarda gli interni, troppo spoglie e prive di spunti di interesse. Decisamente più convincenti si sono rivelate le musiche e gli effetti di gioco, coadiuvati da delle scelte di doppiaggio assolutamente credibili che talvolta, per i personaggi più importanti, utilizzano gli stessi attori della serie televisiva.
A Game of thrones ci ha quindi lasciati con delle sensazioni contrastanti. Da una parte abbiamo un componente narrativa che sembra assolutamente valida e credibile, riuscendo ad immergere il giocatore all'interno degli eventi che accadono nel mondo di Westeros. Dall'altra abbiamo delle scelte tecniche che, nonostante l'utilizzo dell' Unreal Engine 3, non riesce a convincerci appieno, a causa soprattutto di un dettaglio grafico non all'altezza e delle compenetrazioni negli scontri che speriamo vivamente possano essere sistemate in questo mese che ci separa dall'uscita dei negozi.
Previsto per fine maggio, il titolo si pone al grande pubblico come un fan service in tutto e per tutto. Se siete dei fan di Martin e dell'universo da lui creato potreste trovarvi davanti un piacevole RPG che offre meccaniche collaudate all'interno di un mondo complesso e ben strutturato, e soprattutto, in grado di offrire punti di vista inediti degli eventi già conosciuti. Tutti gli altri, posso aspettare con fiducia. Se gli sviluppatori saranno in grado di sistemare i problemi evidenziati, probabilmente, ci troveremo davanti un RPG classico ma comunque piacevole da giocare. Appuntamento a fine Maggio per il verdetto finale sul gioco.
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Ovviamente, rispetto al romanzo che vede il dialogo e gli intrighi prevalere sugli scontri all'arma bianca, in questa versione ludica di A Games od Thrones ci troveremo tantissime volte coinvolti in combattimenti con avversari. Durante la nostra prova abbiamo potuto prendere dimestichezza con il sistema di controllo. Esattamente come in The Witcher 2, premendo il tasto RB sul pad dell'xbox 360 (versione da noi testata!) potremo rallentare il tempo e impartire le mosse da far compiere al nostro personaggio fino ad un massimo di tre azioni consecutive. Meccanica abbastanza collaudata quindi ma che non ci ha convinto pienamente a causa di un problema di intelligenza priva di mordente e poco credibile, ma sopratutto per un sistema di collisioni che offre davvero pochissimi spunti positivi, mostrando ai nostri occhi il più delle volte pesanti compenetrazioni poligonali e colpi a vuoto che segnano comunque danno al nemico.
Oltre alle classiche abilità e mosse da utilizzare in battaglia avremo delle mosse speciali da poter utilizzare diverse per ogni personaggio. Con Alester ,ad esempio, potremo controllare il potere del fuoco lanciando fasci di fiamme contro i nemici in grado di togliere un ingente quantitativo di punti vita anche a più soldati contemporaneamente. Mors invece sarà in grado di controllare il suo cane, facendoci adottare una grafica in prima persona e attivano una sorta di modalità furtiva utile per aggirare un folto gruppo di nemici, oppure, per colpirli alle spalle con una mossa dal gusto decisamente stealth.
Anche sotto l'aspetto tecnico il gioco ha mostrato alti e bassi. La discreta realizzazione degli ambienti che si ispira per larga parte a quelli visti nella serie televisiva non viene gestita nel migliore dei modi, offrendo talvolta delle location ispirate e ricche di dettagli e altre, sopratutto per quanto riguarda gli interni, troppo spoglie e prive di spunti di interesse. Decisamente più convincenti si sono rivelate le musiche e gli effetti di gioco, coadiuvati da delle scelte di doppiaggio assolutamente credibili che talvolta, per i personaggi più importanti, utilizzano gli stessi attori della serie televisiva.
A Game of thrones ci ha quindi lasciati con delle sensazioni contrastanti. Da una parte abbiamo un componente narrativa che sembra assolutamente valida e credibile, riuscendo ad immergere il giocatore all'interno degli eventi che accadono nel mondo di Westeros. Dall'altra abbiamo delle scelte tecniche che, nonostante l'utilizzo dell' Unreal Engine 3, non riesce a convincerci appieno, a causa soprattutto di un dettaglio grafico non all'altezza e delle compenetrazioni negli scontri che speriamo vivamente possano essere sistemate in questo mese che ci separa dall'uscita dei negozi.
Previsto per fine maggio, il titolo si pone al grande pubblico come un fan service in tutto e per tutto. Se siete dei fan di Martin e dell'universo da lui creato potreste trovarvi davanti un piacevole RPG che offre meccaniche collaudate all'interno di un mondo complesso e ben strutturato, e soprattutto, in grado di offrire punti di vista inediti degli eventi già conosciuti. Tutti gli altri, posso aspettare con fiducia. Se gli sviluppatori saranno in grado di sistemare i problemi evidenziati, probabilmente, ci troveremo davanti un RPG classico ma comunque piacevole da giocare. Appuntamento a fine Maggio per il verdetto finale sul gioco.