Ace Combat 5

di Francesco Romagnoli
Il silenzio nei cieli delle console sta per essere di nuovo interrotto dall'arrivo dell'ultimo capitolo della saga "Ace Combat", il numero 5 per la precisione. A dir la verità qualche succedaneo per gli amanti del volo simulato, possessori di Playstation 2, c'è già e risponde al nome di Energy Airforce (con il seguito "Aim Strike" che è uscito da appena qualche mesetto). E' un titolo che punta tutte le sue carte sull'aderenza del modello fisico alla realtà e sulla simulazione, lasciando un po' a desiderare in quanto a comparto tecnico, accessibilità ed immediatezza. In EA il tutto si presenta abbastanza asettico, di poco spessore, soprattutto se non si è amanti delle simulazioni. Le missioni possono sembrare noiose, lunghe, interminabili. Tutto il contrario di quest' ultimo Ace combat 5, che mette sul tavolo una grafica all'ultimo grido, una giocabilità immediata ma non banale e una storia con una discreta trama che coinvolge e fa appassionare subito al gioco.

112
Sulle Ali Di Gran Turismo
In questo gioco comandare i bolidi del cielo è semplice ed immediato anche per i neofiti del genere. Compiere le manovre più spettacolari (anche le più improbabili) è all'ordine del giorno, così come abbattere nemici su nemici, uno dietro l'altro, più similmente ad uno sparatutto che non ad un simulatore di volo. Basta guardare il numero di missili o di bombe (svariate decine, davvero spropositato, considerando che un aereo da combattimento nella realtà fa fatica a trasportarne una decina in tutto), a disposizione per comprendere la natura Arcade che permea il gioco. Il divertimento si mantiene ad alti livelli un po' in tutte le missioni, che si rivelano essere spettacolari e frenetiche (a volte fin troppo). Ora avrete al vostro fianco dei compagni di volo personalizzati più approfonditamente, che vi seguiranno per tutta la durata del gioco e ai quali potrete impartire una manciata di ordini diversi (attacco di massa, disperdersi, coprire e usare le relative armi speciali).

A rendere ancor più movimentata l'azione ci penseranno i dialoghi continui dei vostri compagni, che non cesseranno quasi mai di comunicare con voi anche nel pieno della missione e che spesso vi sottoporranno a delle domande a cui dovrete rispondere (con dei semplici si o no) mentre magari sarete impegnati a mitragliare un nemico che state tentando di abbattere da un po' di tempo. Il tutto è molto coinvolgente e rende gli interstizi di tempo, come ad esempio quando si è intenti a raggiungere il cuore dello scenario della missione, meno noiosi. I piccoli stacchetti che di quando in quando si presentano ad inizio o fine missione, in cui dovete eseguire un rifornimento o compiere un atterraggio, risultano invece alquanto sempliciotti, non riuscendo a regalare non solo la sensazione di una simulazione ma nemmeno attimi di emozione o divertimento, data l'estrema facilità che questi compiti presentano (della loro estrema facilità gli sviluppatori ne devono essere ben consapevoli in quanto è possibile saltarli a piè pari come un filmato di presentazione).

415
Davvero si fa fatica a giustificare l'implementazione di questi diversivi, che in un videogame di combattimenti aerei dovrebbero rappresentare una buona fetta dell'esperienza videoludica e non una futile distrazione.
Insomma, per questo ed altri motivi, chi cerca un simulatore o un gioco con una certa profondità nei controlli potrebbe rimanere deluso, di contro un amante del mondo dell'aviazione non potrà fare a meno di apprezzare (che dico?....sbavare!) di fronte alla meravigliosa trasposizione di tutti gli aerei più famosi e all'avanguardia che si possono qui pilotare. Tanto sono belli i vari modellini che una delle attrattive del gioco sarà quella di collezionarli ed utilizzarli tutti, proprio come un GT dei cieli, dove al posto del solito garage avremo il nostro fornitissimo hangar. Man mano che si guadagneranno soldi con le missioni verranno sbloccati nuovi aerei che potrete comprare (o rivendere quelli in vostro possesso) per utilizzarli nelle varie missioni (o affidarli in mano ai vostri fidati compagni). La maggior parte dei veivoli presenta anche delle versioni elaborate, che è possibile sbloccare ed eventualmente comprare tramite l'utilizzo frequente dei rispettivi modelli base e della relativa distruzione di numerosi bersagli nemici.
Come già detto in precedenza il comparto tecnico è di prim'ordine presentando non solo spettacolari modelli d'aereo, ma anche scenari molto dettagliati e con una profondità visiva di tutto rispetto oltre che una fluidità senza alcun rallentamento.

Il sonoro presenta un accompagnamento discreto nella composizione delle musiche mentre, per quanto riguarda il parlato, bisognerà vedere se avranno intenzione di tradurlo nelle varie lingue, una volta in versione PAL, o se si accontenteranno di aggiungere i sottotitoli. Per quanto riguarda invece la longevità, il numero delle missioni sembra abbastanza cospicuo e la tipologia degli obiettivi da portare a termine abbastanza variegata. A conti fatti la serie Ace Combat sembra spiegare le ali verso il successo, che tra l'altro pare abbastanza scontato data la penuria di termini di paragone in questo settore ultimamente un pochetto sottovalutato. Una volta, quando ancora le tecnologie delle console erano insoddisfacenti per questa categoria (parliamo anche dei tempi del 16-bit), i simulatori di volo non erano così rari. Invece, oggi che la tecnologia permetterebbe simulazioni di tutto rispetto, si...sorvola...che tempi!

218