Age of Conan: Hyborian Adventures

di Massimiliano Balistreri
Tempo addietro abbiamo avuto l'opportunità di testare in prima persona, direttamente su una nostra macchina, una versione semi definitiva di Age of Conan: Hyborian Adventure, uno degli MMORPG più attesi dal popolo videoludico su pc e, speriamo in un futuro prossimo, anche su Xbox 360. Ecco che cosa ne é emerso.


L'oggetto del beta weekend é stato fondamentalmente la prova della modalità player versus player, che ci ha catapultato molto rapidamente all'interno dell'universo di gioco. Questa interessante esperienza é stata preceduta da una sorta di tutorial, della durata di circa un'ora, che ci ha permesso di prendere un po' di dimestichezza con la struttura di un personaggio, opportunamente personalizzabile in diversi aspetti, a partire dalla classe di appartenenza, selezionabile tra le dodici disponibili. Il tutorial, chiamiamolo così, ci ha accompagnato per i primi cinque livelli del cosiddetto PVE (player vs environment) e ci ha permesso di ammirare l'estrema cura con cui i programmatori di Funcom hanno realizzato il mondo persistente in cui le avventure di Conan sono ambientate.

Terminata questa parte introduttiva il personaggio da noi controllato é stato portato in automatico al livello 20 e siamo stati introdotti ad una sorta di minigame della parte PVP (player vs player), suddivisa fondamentalmente in due sotto modalità per l'occasione, ovvero “capture the skull”, versione riveduta e corretta di cattura la bandiera e “team annihilation”.

Nonostante il gioco fosse ancora evidentemente in uno stadio precedente a quello definitivo, per una serie di bug che si sono mostrati ai nostri occhi, più o meno nascosti, abbiamo osservato con piacere che già alcuni aspetti della giocabilità molto importanti in un gioco del genere, come il bilanciamento delle diverse classi, la varietà, anche estetica, dell'azione e la giocabilità vera e propria possono già contare su una sostanza qualitativamente degna di nota.

Il sistema di combattimento in particolare funziona molto bene, risultando intuitivo e appagante, oltre che caratterizzato da una violenza fuori dal comune per un gioco del genere, d'altronde necessaria visti i tempi brutali in cui il plot é collocato. Graficamente il gioco ci é parso molto piacevole e questa versione di prova del client ha mostrato già muscoli forti per renderizzare il tutto in maniera più che dignitosa, nonostante la macchina su cui abbiamo avuto occasione di testarlo non fosse certo l'ultimo grido in fatto di pc indirizzati ad un uso gaming.

Il titolo, il cui lancio é previsto per il prossimo 20 Maggio, si annuncia come il più “esoso” in termini di spazio su disco, richiedendo ben 15 Gb di installazione, a partire dai 2 dvd dual layer presenti nella confezione. Sono cifre che incuriosiscono senz'altro, ma da quel poco che abbiamo avuto modo di vedere siamo certi che tanto spazio occupato si tradurrà in altrettanto divertimento e coinvolgimento. A presto per la prova della versione definitiva.