Age of Sail II
di
Redazione
"Lo sciabordio dell'acqua, coprendo lo scricchiolare dell'albero e gli schiocchi del sartiame, saliva fino alla coffa, scossa violentemente dal rollio della nave in balia delle onde. All'improvviso una vela si profilò all'orizzonte. 'Vela a drittà -urlò il mozzo eccitato. Tutto l'equipaggio si portò alle mura di dritta, sentendo già la febbre salire. 'Che bandiera batte?' -chiese un uomo al Nostromo che scrutava con il cannocchiale l'orizzonte. 'Inglesi.' -rispose- 'Sono due brigantini. Tutti ai propri posti. Voglio venti uomini pronti ai moschetti, tre per ogni albero alle vele, gli altri ai cannoni. Rotta per 220. Vele a mezza.' Gli uomini corsero ai loro posti e la nave si scosse sotto il vento di traverso che investì le vele. La polena sulla prua dell' Alma Dorada affondò il braccio nelle acque scure del mare, mentre l'acqua spazzava il ponte, sferzando fredda il volto dei marinai in attesa. I due brigantini, avvistato il pesante veliero spagnolo, virarono nella speranza di batterlo in velocità. L' "Alma Dorada" si trovava ormai a meno di un miglio di distanza e l'equipaggio si affrettò ad aprire i portelli dei cannoni. L' "Earl of Egmont" era già fuori tiro, ma quando i sessantadue cannoni dell' "Alma" aprirono in fuoco, il "Barkentine Ladysmith" venne investito da un'ondata di ferro che tagliò gli alberi e divelse la coffa. La nave era ormai priva di controllo e l' "Alma" cambiò rotta per intercettare la preda. Quando fu a tiro, gli uomini iniziarono a sparare con i moschetti, mentre i cannonieri, lasciati i loro posti, si stavano già preparando con gli arpioni, pronti all'arrembaggio. In quel momento il capitano dell' "Earl of Egmont", si accorse della situazione e virò per portare i suo cannoni a tiro della nave spagnola, dove ormai l'equipaggio aveva lasciato i propri posti pronto ad assaltare il brigantino. Se fosse riuscito a prendere alle spalle gli spagnoli..."
AVVENTURIERI FORTUNATI O GRANDI CAPITANI?
Questo breve racconto introduttivo mi è servito per farvi un po' entrare nello spirito del nuovo gioco della Talonsoft, Age Of Sail II. Come avrete certo capito si tratta del seguito del fortunato titolo che portò i grandi combattimenti navali sui nostri PC. Si tratta effettivamente di un genere di giochi che ha visto di recente l'uscita di alcuni titoli interessanti, quali Man of War e Cutthroats, che hanno riportato l'attenzione dei giocatori su questi strategici divertenti e originali. Il titolo di Talonsoft, sviluppato da Akella, una software house russa che comincia ora a conquistarsi la propria nicchia nel mercato (a breve l'uscita di Sea Dogs, un gioco di ruolo ambientato nel mondo dei pirati, prodotto in collaborazione con Bethesda), vede protagonisti i grandi velieri che solcarono gli oceani tra il 1775 ed il 1820, periodo in cui in tutto il mondo avvennero rivoluzioni della massima portata. Nel gioco vi saranno infatti oltre milleduecento vascelli storici, rappresentati con la massima cura ed una grafica molto convincente, che si muoveranno in più di cento scenari realmente esistenti, da Copenhagen e la battaglia sul Nilo, a Trafalgar, a Cappe St. Vincent, a Camperdown
AVVENTURIERI FORTUNATI O GRANDI CAPITANI?
Questo breve racconto introduttivo mi è servito per farvi un po' entrare nello spirito del nuovo gioco della Talonsoft, Age Of Sail II. Come avrete certo capito si tratta del seguito del fortunato titolo che portò i grandi combattimenti navali sui nostri PC. Si tratta effettivamente di un genere di giochi che ha visto di recente l'uscita di alcuni titoli interessanti, quali Man of War e Cutthroats, che hanno riportato l'attenzione dei giocatori su questi strategici divertenti e originali. Il titolo di Talonsoft, sviluppato da Akella, una software house russa che comincia ora a conquistarsi la propria nicchia nel mercato (a breve l'uscita di Sea Dogs, un gioco di ruolo ambientato nel mondo dei pirati, prodotto in collaborazione con Bethesda), vede protagonisti i grandi velieri che solcarono gli oceani tra il 1775 ed il 1820, periodo in cui in tutto il mondo avvennero rivoluzioni della massima portata. Nel gioco vi saranno infatti oltre milleduecento vascelli storici, rappresentati con la massima cura ed una grafica molto convincente, che si muoveranno in più di cento scenari realmente esistenti, da Copenhagen e la battaglia sul Nilo, a Trafalgar, a Cappe St. Vincent, a Camperdown