Age of Wonders 2
Nel mondo di Age of Wonders II: The Wizard's Throne è inoltre possibile trovare potenti manufatti come armi magiche, librerie, osservatori ed altro per una sempre maggiore crescita ed evoluzione del personaggio gestito dal giocatore. Una volta conquistata o costruita una città, possono essere realizzate, all'interno di questa, ulteriori strutture, come caserme o laboratori, che ne potenzieranno le capacità militari e non solo. Di particolare interesse la possibilità di costruire l'inquietante e potente torre del mago che abilità la possibilità di creare oggetti e nuove magie. Sul lato tecnologico Age of Wonders II: The Wizard's Throne proporrà personaggi realizzati in 2D su paesaggi disegnati con tecnica 3D, in una commistione di stili ormai ben sperimentata in molti giochi strategici, sia in tempo reale che a turni. Inoltre nel gioco vi saranno due diverse visuali, entrambe di struttura tipicamente isometrica, una che presenterà la mappa in cui si muovono i personaggi, ed una, di scala maggiore, in cui si svolgeranno i combattimenti. Questi potranno avvenire sia tramite l'uso di armi bianche, sia, cosa decisamente più divertente ed interessante, con l'uso di magie, inoltre sarà possibile eseguire personalmente gli scontri o far si che essi si svolgano automaticamente. Non c'è dubbio che la prima soluzione risulterà più divertente ed avrà l'indubbio vantaggio di rendere il gioco più movimentato e meno monotono
OCCHIO ALLE DIVINITA'!
Age of Wonders II: The Wizard's Throne, pur mantenendo la sue caratteristiche specifiche di strategico a turni, avrà anche delle valenze tipiche del gioco di ruolo con una forte caratterizzazione del personaggio di Merlin che, con l'acquisizione di esperienza, potrà crescere in abilità e conoscenza. Anche le missioni e la storia si preannunciano come tipiche del gioco di ruolo, pur rimanendo invariato lo schema di gioco dello strategico a turni. Nel gioco avranno forte rilevanza i contatti con altre popolazioni e personaggi, senza allearsi con qualcuno la missione di Merlin sarà senza speranza e non sarà semplice capire chi sia l'alleato giusto con cui fare comunella nei vari momenti in cui si dipana la storia. Anche se vi è la possibilità di costruire molti edifici, reclutare truppe e costruire macchine d'assedio o fortificazioni, non si potranno radunare poderosi eserciti da inviare contro l'avversario, come invece succede spesso in giochi di questo tipo. A volte potrebbe sembrare di trovarsi di fronte ad un wargame con l'utilizzo di poche ma basilari pedine e dove l'aspetto strategico assume un'importanza rilevante per la buona riuscita delle varie missioni. Quest'ultime vengono in genere proposte da divinità, accettarne o rifiutarne una, può portare grande onore e ricchezza o far adirare qualche altro essere divino che, da li in poi, sarà per noi un temibilissimo avversario. Nel gioco sarà possibile incontrare dodici diverse razze, ognuna con le sue specifiche unità (rispetto a Age of Wonders sono stati aggiunti i popoli dei draconian e dei tigran) e saranno inoltre presenti 30 eroi da reclutare e, a ben cercare, 75 diversi artefatti
OCCHIO ALLE DIVINITA'!
Age of Wonders II: The Wizard's Throne, pur mantenendo la sue caratteristiche specifiche di strategico a turni, avrà anche delle valenze tipiche del gioco di ruolo con una forte caratterizzazione del personaggio di Merlin che, con l'acquisizione di esperienza, potrà crescere in abilità e conoscenza. Anche le missioni e la storia si preannunciano come tipiche del gioco di ruolo, pur rimanendo invariato lo schema di gioco dello strategico a turni. Nel gioco avranno forte rilevanza i contatti con altre popolazioni e personaggi, senza allearsi con qualcuno la missione di Merlin sarà senza speranza e non sarà semplice capire chi sia l'alleato giusto con cui fare comunella nei vari momenti in cui si dipana la storia. Anche se vi è la possibilità di costruire molti edifici, reclutare truppe e costruire macchine d'assedio o fortificazioni, non si potranno radunare poderosi eserciti da inviare contro l'avversario, come invece succede spesso in giochi di questo tipo. A volte potrebbe sembrare di trovarsi di fronte ad un wargame con l'utilizzo di poche ma basilari pedine e dove l'aspetto strategico assume un'importanza rilevante per la buona riuscita delle varie missioni. Quest'ultime vengono in genere proposte da divinità, accettarne o rifiutarne una, può portare grande onore e ricchezza o far adirare qualche altro essere divino che, da li in poi, sarà per noi un temibilissimo avversario. Nel gioco sarà possibile incontrare dodici diverse razze, ognuna con le sue specifiche unità (rispetto a Age of Wonders sono stati aggiunti i popoli dei draconian e dei tigran) e saranno inoltre presenti 30 eroi da reclutare e, a ben cercare, 75 diversi artefatti