AirBlade

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Oscar viene quindi, inevitabilmente, sequestrato dai tirapiedi dell'ambigua corporazione e solo l'intervento di Ethan, abile come non mai sul proprio airblade, supportato dall'amica Kat, hacker abile ed indispensabile per introdursi fra i sistemi di sicurezza della GCP, può liberarlo dal troppo affetto dimostrato dai suoi datori di lavoro..
Ma, ovviamente, questo non é Metal Gear Solid ed Ethan non é Snake... come quindi eludere la sorveglianza di un'intera multinazionale munito solo di una tavola sotto i piedi? I Criterion Studios hanno ben pensato di strutturare le missioni tenendo ben in considerazione l'interattività e le possibilità che l'ambiente circostante può offrire: ogni città palpitante é però il sogno di ogni skater, figurarsi per chi non ha neanche il problema delle ruote! Interi ponti su cui compiere spettacolari evoluzioni, appigli sfruttabili per vorticose giravolte, cornicioni, auto alle quali appigliarsi, folla in mezzo alla quale poter spargere il panico... le soluzioni non mancano, starà poi alla vostra fantasia ed intuitività trarne il massimo risultato: un paio di telecamere di sorveglianza non vi danno tregua? Cercate un valido trampolino di lancio e, coniugando eleganza e complessità d'esecuzione, distruggetele con un micidiale "trick"!
Più ci si inoltrerà all'interno del gioco e più la vostra tavola diverrà performante, permettendovi di eseguire evoluzioni decisamente impossibili con un normale skate dove, a dir la verità, piuttosto ardue anche solo per un uomo comune. Per ogni missione andata a buon fine, AirBlade vi compenserà con un determinato quantitativo di "Evolution Points": al raggiungimento di un certo punteggio saranno sbloccate nuove arene bonus, per un totale di dodici, in cui testare le proprie abilità
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La realizzazione poligonale del protagonista è eccellente. Notare l'ombra proiettata in tempo reale

Il sistema di controllo promette d'essere il più intuitivo possibile, contraddistinto da tre tipi d'azione controllati dai tre tasti principali del Dual Shock: il "grab", che ha la duplice funzione di permettere l'appiglio ad ogni sporgenza potenzialmente utile e di integrare trick di ogni genere; il "grind", fondamentale per scivolare lungo ringhiere, cornicioni o rotaie; infine il "trick", cuore del gioco, attraverso il quale dare libero sfogo alla fantasia e sbizzarrirsi in contorsionismi aerei a prova di fisica
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Sony Computer Entertainmet Europe sembra voler confermare l'ottimo lavoro che sta compiendo sul fronte con PlayStation 2. Dopo la Formula 1 campione d'incassi questo AirBlade si candida prepotentemente come alternativa alla saga di Tony Hawk. Scalzare il re dal trono è dura, soprattutto dato il seguito di fedeli appassionati che la serie può vantare... ma il prodotto Criterion Games pare avere le carte in regola per ritagliarsi un proprio spazio alternativo. La gradita implementazione di una trama, anche se non troppo complessa, costituirà senz'altro una variante al solito gameplay che contraddistingue questo genere di giochi: se siete stanchi di inanellare evoluzioni su evoluzioni senza un chiaro scopo o siete stufi di "prendere la lettera", AirBlade potrebbe essere una gradita sorpresa.

Andrea Focacci

La prova sul campo di AirBlade effettuata allo scorso E3 2001, conferma i promettenti lati positivi che sono emersi nell'articolo: grafica spettacolare, buona fluidità, ambienti vasti e realistici (per quanto può esserlo una città del futuro), e l'ottimo feeling, sono i più evidenti potenziali punti di forza del gioco. Sotto il profilo tecnico, in particolare, AirBlade esprime chiaramente il privilegio di Criterion Games di poter programmare il gioco sulla base delle ultimissime aggiunte e ottimizzazioni dell'engine RenderWare 3, sviluppato incessantemente dai fratelli della porta accanto Criterion Studios. Per quanto riguarda il sistema di controllo, chi conservasse brutti ricordi di TrickStyle (per alcuni il gioco più immediato del mondo, per altri un vero incubo suprattutto sul versante "trick" e "grind") può star tranquillo: questa volta il Dual Shock sembra essere stato utilizzato al meglio, regalando al giocatore un feeling semplice, immediato e intuitivo. Complessivamente AirBlade ci è parso un titolo molto vivace, da seguire con grandissimo interesse, uno di quelli che non vediamo l'ora di provare in veste definitiva, quest'inverno, nella speranza che gli sviluppatori siano puntuali e fedeli all'appuntamento.

Matteo Camisasca

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