Aliens Colonial Marines

di Alessandro Cossu
UN MITO SENZA TEMPO
Nel vasto ambito dell'Intrattenimento, ci sono icone entrate in modo così radicato nell'immaginario collettivo, tanto da risultare delle vere e proprie pietre miliari e di paragone. Parlando di cinematografia e riallacciandoci all'articolo odierno, é impossibile non citare “Alien”, l'alieno intelligente, malvagio e violento per antonomasia, nemesi di Sigourney Weaver nelle “prime” quattro pellicole, e ostico avversario dei Predator nelle successive due.

Correva l'anno del signore 1979, quando il primo capitolo della saga “aliena” più famosa del cinema, approdò sugli schermi di tutto il globo; “Alien”, che vide dietro la macchina da presa un inarrivabile Ridely Scott, diede vita agli incubi partoriti dalla mente prolifica di Giger, il quale, probabilmente, neanche nei suoi sogni più sfrenati avrebbe potuto prevedere che la sua Creatura diventasse tanto famosa e si radicasse in modo così completo nelle paure ancestrali dello spettatore.

Tuttavia, al di la di questo primo film, forse é stata la seconda pellicola - diretta da James Cameron, a consacrare il mito di “Alien” alla storia della cinematografia mondiale. “Aliens : Scontro Finale” (classe 1986), vedeva un manipolo di marines - con l'onnipresente Ripley, affrontare una colonia aliena sull'asteroide LV426.


Un film bellissimo, spettacolare, mirabolante, intenso, toccante, adrenalinico, che ha ispirato anche i migliori videogames su “Alien”. Sono molti, infatti, i giochi che hanno permesso all'utente di impersonare questo o quel marine, dai coin-op della salagiochi, passando per il Commodore, l'Amiga e compagnia vecchia, fino ai relativamente moderni “Alien VS Predator” 1 & 2, nonché la relativa espansione, “PrimalHunt”.

E' di dominio pubblico, oggi, la notizia che la Gearbox Software (casetta misconosciuta che ha dato vita a titoli altrettanto misconosciuti come Halo Combat Evolved, HL Blue Shift, BiA : Earned in Blood e un fracco di altri giochi), abbandonato il progetto originale di creare un videogame sul primo film di “Alien”, é ora al lavoro su “Aliens : Colonial Marines”, un FPS dalle forti velleità cooperative, in uscita sulle principali piattaforme entro la fine dell'anno.


Anche se al momento le notizie vengono filtrate con il contagocce dal pubblisher, pare certo che il gioco sarà localizzato nell'arco temporale della fine del secondo film e l'inizio del terzo. Una squadra di Ricerca & Recupero, viene inviata nello spazio sulle ultime coordinate conosciute della USS Sulaco, l'astronave che ospitava i marines di “Aliens”, allo scopo di trovare Ellen Ripley, Hudson, Vasquez, nonché il resto del team di specialisti inviati sull'LV 426. Da quel momento in avanti, per i quattro protagonisti del gioco, sarà una continua lotta per la sopravvivenza, sullo stile della pellicola del già citato Cameron.

Per quanto ci é dato sapere allo stato attuale dei lavori, il giocatore potrà impersonare (uno alla volta,naturalmente) tutti e quattro i marines impegnati nella missione; quando non saranno sotto il controllo diretto dell'utente, questi si muoveranno guidati da complesse routine di Intelligenza Artificiale e, in ogni caso, sarà possibile dar loro ordini semplici, quali, ad esempio, il mantenere la posizione o fornire fuoco di copertura.

Ogni marine avrà un arma principale, una secondaria ed una da corpo a corpo; in talune sezioni del gioco, sarà possibile anche piazzare alcune torrette (cfr. Sentry Gun), per difendersi dagli assalti degli Alien. Parlando di nemici, é sicura la presenza dei FaceHugger (i famosi “granchiacci”), degli Alien Warrior (ovvero, la carne da cannone), gli Scout, i Drone, nonché, come boss di fine livello, l'immancabile Regina.

Il gioco prevede una forte componente multigiocatore. Oltre alla possibilità di vivere la campagna in singolo fino ad un massimo di quattro giocatori, é dato per certo che la componente MP sarà uno dei fiori all'occhiello della produzione SEGA. Se considerate poi, che il plot di questo gioco é stato scritto da Bradley Thompson e David Weddle - i creatori di Battlestar Galactica, allora, almeno per il momento, é più che lecito aspettarsi un titolo coi controfiocchi.A questo punto, non resta che aspettare, e sbirciare, ansiosi, il nostro detector di movimento...