Amped Freestyle Snowboarding

É una vita difficile per gli snowboarder digitali, desiderosi di far parte di video musicali, servizi in Tv e copertine di riviste: Amped: Freestyle Snowboarding é infatti un titolo che spinge sul facile pedale dell'ambizione!

WE ARE LIVING IN A MATERIAL WORLD
Amped: Freestyle Snowboarding é un gioco che, come si é visto, punta decisamente al realismo: difficilmente, quindi, saremo in grado di esibirci al meglio appena impugnato il joypad, visto che ogni cunetta o asperità del terreno influenzerà sensibilmente l'andatura dello snowboarder sullo schermo. Il sistema di controllo é comunque abbastanza semplice e intuitivo: con i pulsanti laterali sarà possibile accucciarsi, in modo tale da facilitare salti e acrobazie, con lo stick analogico di sinistra si effettueranno le prese della tavola e con quello di destra ci si sbizzarrirà nei movimenti più "estremi". Nonostante l'intuitività del sistema di controllo, il gioco d'impatto non risulta facile, anche se facilmente via via si riesce a prendere la mano, come, appunto, uno snowboarder che migliora le proprie abilità

Un lato sul quale sembra puntare molto Microsoft é la colonna sonora, affidata ai Missing 23rd e molto curata; é stata addirittura creata una pagina Internet dedicata proprio a questo aspetto, dalla quale é possibile apprezzare in anteprima la musica di Amped: Freestyle Snowboarding e dei Missing
Il rilascio di nuovi screenshot, che mostrano una grafica indubbiamente curata e di ottimo impatto visivo, potevano dare adito a qualche dubbio di troppo sulla loro veridicità, visti i precedenti. Vedere il gioco in movimento, grazie al filmato rilasciato in rete, tende comunque a rassicurarci visto che il gioco appare fluido e veloce e, in generale, l'effetto neve e del terreno é ben riuscito: ottime le "strisciate" della tavola e discreto l'effetto "impatto", il tutto reso grazie al bump mapping, che rende la neve spumosa al punto giusto, e alla presenza di effetti particellari in gran quantità. Un appunto invece é da fare nella resa dalla flora montana, gli alberi visti in lontananza sono gradevoli, ma avvicinandosi sembrano un po' fittizi e risentono di un certo "effetto sagoma". Le animazioni del protagonista, poi, benché estremamente realistiche, sembrano mancare ancora di una buona dose di dettaglio