Anachronox

Ci sono almeno un paio di buoni motivi per attendere Anachronox con ansia: da una parte c'é l'effettiva voglia di giocare a qualcosa in grado di far passare ore ed ore di divertimento, magari anche in maniera intelligente, se non chiediamo troppo. Dall'altra c'é, per coloro che seguono costantemente il mondo dei videogiochi, una sana curiosità di vedere come i programmatori della ION Storm saranno riusciti a far convivere nello stesso prodotto elementi provenienti dai generi di gioco più disparati. Anachronox, infatti, é un gdr che si preannuncia interessante sotto molti punti di vista, essendo in parole povere un gioco di ruolo con una trama degna di un'avventura che prende in prestito molte idee già viste nei Rpg giapponesi per console, il tutto sfruttando una versione riveduta del motore grafico di Quake II. Vaneggiamenti estivi o magiche alchimie dei ragazzi della ION Storm? La seconda ipotesi é notevolmente in rialzo dopo aver visto le meraviglie offerte da Deus Ex, altro videogame eclettico e difficilmente etichettabile della stessa software house, uscito di recente, ma già nei nostri cuori

IL FUTURO, PER QUANTO ANACRONISTICO
Anachronox vi catapulterà, tanto per cambiare, in un futuro abbastanza remoto (siamo all'incirca nel 2700), dove la razza umana gironzolando per la galassia si é imbattuta in simpatici satelliti alieni denominati "Sender" in grado di teletrasportare da una parte all'altra dell'universo coloro che li attraversano. Dal primo contatto con questi concentrati di tecnologia, alla scoperta di un'intera rete di "sender", non é passato molto tempo, e così fra le altre cose é uscito dall'ombra siderale anche il pianeta Anachronox, centro di questo viavai di satelliti e presto diventato covo della peggior feccia dell'universo (la terra promessa!). Il protagonista del gioco, Sly Boots, detective privato mascellone e col ciuffetto, ma ciononostante sfigato, ha la sfortuna di vivere in questo covo di bifolchi, oltre a quella di essere al verde e pieno di debitori palestrati. Manca solo Anacleto Mitraglia... Come venire fuori da questo pasticcio? Presto detto, accentando una Mission Impossible che farebbe impallidire Tom Cruise (impresa ardua a giudicare dal suo assorbimento di raggi UVA quotidiano). L'incarico, all'inizio, sarà quello di indagare su di un artefatto alieno dai poteri misteriosi, ma presto s'inizierà a parlare di "sorti dell'universo" con una naturalezza degna di Dragonball Z. Sly non sarà lasciato solo in questa situazione, ma alcuni amici e nuovi incontri lo seguiranno come cagnolini per aiutarlo nelle sue imprese. Alla fin fine il party potrà essere formato da un massimo di tre personaggi, quindi sarà necessario scegliere man mano chi includere e chi escludere dal gioco