Anachronox

TECNOLOGIA NON ALIENA
Anachronox, si diceva in precedenza, sfrutta una versione pompata e rivista del motore grafico di Quake II, e questo potrebbe già meravigliare più di una persona: "Ma come, un party in un gioco in soggettiva 3D?" Errore, niente soggettiva, il tutto sarà visto in terza persona, cosa che l'engine di Quake II fece molto bene con Heretic 2. I movimenti nel mondo tridimensionale saranno gestiti tramite tastiera, mentre sarà attraverso il mouse che potremo interagire col mondo circostante. Simpatico far notare che il puntatore del mouse ricoprirà per la prima volta nella storia dei videogiochi un ruolo vero e proprio. Non sorprendetevi quindi se con un paio di click il puntatore si trasformerà in un ammasso di poligoni chiamati "Fatima", la vostra segretaria. Una bell'idea, per far calare ancora di più il giocatore nel mondo virtuale, non c'é che dire. Se state già sbavando sulle immagini sparse per quest'articolo pensando a quanto renderanno bene con la vostra nuova scheda video pagata un milione (non v'invidio, al limite vi nvidio -tristezza-) alla risoluzione di 2000*esageriamo, sono spiacente di annunciarvi che la risoluzione standard e fissa del gioco sarà soltanto di 640*400. Eresia reazionaria? No, semplicemente il mondo di Anachronox, nelle intenzioni dei programmatori, dovrebbe sembrare vivo, popolato di tante persone (uguale tantissimi poligoni) indaffarate nelle loro effimere mansioni quotidiane, quindi per far girare a tutti il gioco in maniera soddisfacente si é deciso di arrivare a questo compromesso. La cosa non sarà poi così traumatica pensando che se non altro le texture sono state pensate esattamente per quello che vedrete, e non dovranno essere spalmate in maniera indecorosa come accade in molti giochi dalla risoluzione variabile. Necessitando la trama del gioco di una certa teatralità dei personaggi, i loro volti sfrutteranno il facial deforming per dare al tutto un senso di "recitazione", oltre che di sincronizzazione col doppiaggio