Anno 2205
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Gli amanti dei videogiochi gestionali avranno sicuramente posato, almeno una volta, i propri artigli su un gioco della serie Anno, se non altro perché é risultata una delle saghe più quotate insieme a Simcity e Civilization. La domanda che ci sorge spontanea, pertanto, é cosa riesce a distinguerlo in stile dal suo predecessore e cosa, magari, riesce a renderlo una valida scelta da presentare al giocatore? Vediamo come si comporta questo nuovo Anno 2205.
L'ambientazione di questo ultimo capitolo si sposta verso un futuro ancora più remoto, dove la popolazione umana ha deciso di allargare i propri orizzonti, non limitandosi più solamente alla Terra ma alzando gli occhi al cielo per arrivare sino alla Luna. Perciò i giocatori si troveranno a gestire non solo colonie di ogni tipo sul proprio pianeta natale, ma dovranno anche vedersela con il satellite grigio e spoglio, il quale dovrà essere colonizzato al fine di recuperare importanti risorse scoperte in questo futuro, tra cui spicca l'importante Elio-3.
Nel codice di preview gentilmente concessoda Ubisoft abbiamo potuto creare un nostro alter-ego da mettere a capo di una prima spedizione, atta ad edificare tre diversi porzioni di isole, tutte differenti per il numero di acri edificabili su cui poter fabbricare ed espandere la nostra nuova città. La prima cosa che ha attirato la nostra attenzione é stato il completo cambio della User Interface, adesso decisamente abbellita ed uniformemente distribuita su tutto lo schermo, dando l'idea di controllare il gioco da un pannello di comando tecnologicamente avanzato.
Le informazioni utili per non restare indietro nella produzione sono comunque visibili in prima battuta, ed interessano la parte superiore dello schermo per quanto riguarda le risorse principali ovvero il denaro in banca, il credito prodotto dalla nostra forza lavoro, la popolazione attiva ed -ovviamente- le risorse principali della porzione di terra su cui stiamo giocando. Quindi, nel caso del suolo terrestre avremo a disposizione materiali come l'Iridio, i Biopolimeri, i Costrutt-o-Bot ed il Graphene, mentre per quanto riguardo la zona più artica dovremo dare uno sguardo alle sostanze Petrochimiche ed alla Schiuma di Metallo, quest'ultima particolarmente importante per mantenere attivo il vostro complesso abitato il più a lungo possibile.
Queste risorse sono reperibili, inoltre, tramite delle zone di guerra e saranno indispensabili da rimediare al fine di migliorare gli edifici in produzione, grazie a particolari moduli che serviranno essenzialmente a incrementare la produzione finale, l'impatto sul consumo energico e molto altro. Nel menù in basso, invece, potremmo controllare meglio le strutture da costruire, l'energia a nostra disposizione per mantenere in piedi la città e la logistica, essenziale per distribuire le risorse in modo funzionale.
Ovviamente vi starete chiedendo: e la Luna? Arrivare sul nostro satellite sarà un passo importante ma richiederà del tempo.Gli sviluppatori hanno scelto di suddividere l'avventura in tanti capitoli differenti, proprio per portare gradualmente il giocatore al pieno controllo di tutte le funzionalità di gioco. Si inzierà, per esempio, con la costruzione di due avamposti nelle zone artiche della Terra, per puntare poi a far salire il nostro "Livello Corporazione" e dare vita quindi a nuove possibilità di conquista e di espansione del nostro impero. Questo aspetto é decisamente importante, se non altro perché riesce ad incrementare esponenzialmente il livello di longevità dietro al gioco, che acquista sicuramente un quantitativo di ore non indifferente al fine di essere completato a dovere.
Anno 2205 vi permette di entrare in alcune zone di guerra nelle quali dovrete scontrarvi con diversi avversari comandati dal computer. All'inizio del caricamento della mappa, potrete scegliere la difficoltà con cui affrontare lo scontro e dobbiamo ammettere che, già a difficoltà Intermedio, i punti vita e la mole di navi nemiche presenti sulla mappa sono decisamente molto più ostiche a differenza della modalità Standard. E' consigliabile pertanto non fare il passo più lungo della gamba, se non altro per non incorrere a sgradevoli sconfitte!
Far salire la vostra flotta nel corso del tempo, vi permetterà ovviamente di andare incontro a difficoltà più elevate e racimolare così molte più risorse rare da spendere per edificare le isole.
L'ambientazione di questo ultimo capitolo si sposta verso un futuro ancora più remoto, dove la popolazione umana ha deciso di allargare i propri orizzonti, non limitandosi più solamente alla Terra ma alzando gli occhi al cielo per arrivare sino alla Luna. Perciò i giocatori si troveranno a gestire non solo colonie di ogni tipo sul proprio pianeta natale, ma dovranno anche vedersela con il satellite grigio e spoglio, il quale dovrà essere colonizzato al fine di recuperare importanti risorse scoperte in questo futuro, tra cui spicca l'importante Elio-3.
Uno sguardo al gameplay non guasta mai
Nel codice di preview gentilmente concessoda Ubisoft abbiamo potuto creare un nostro alter-ego da mettere a capo di una prima spedizione, atta ad edificare tre diversi porzioni di isole, tutte differenti per il numero di acri edificabili su cui poter fabbricare ed espandere la nostra nuova città. La prima cosa che ha attirato la nostra attenzione é stato il completo cambio della User Interface, adesso decisamente abbellita ed uniformemente distribuita su tutto lo schermo, dando l'idea di controllare il gioco da un pannello di comando tecnologicamente avanzato.
Le informazioni utili per non restare indietro nella produzione sono comunque visibili in prima battuta, ed interessano la parte superiore dello schermo per quanto riguarda le risorse principali ovvero il denaro in banca, il credito prodotto dalla nostra forza lavoro, la popolazione attiva ed -ovviamente- le risorse principali della porzione di terra su cui stiamo giocando. Quindi, nel caso del suolo terrestre avremo a disposizione materiali come l'Iridio, i Biopolimeri, i Costrutt-o-Bot ed il Graphene, mentre per quanto riguardo la zona più artica dovremo dare uno sguardo alle sostanze Petrochimiche ed alla Schiuma di Metallo, quest'ultima particolarmente importante per mantenere attivo il vostro complesso abitato il più a lungo possibile.
Queste risorse sono reperibili, inoltre, tramite delle zone di guerra e saranno indispensabili da rimediare al fine di migliorare gli edifici in produzione, grazie a particolari moduli che serviranno essenzialmente a incrementare la produzione finale, l'impatto sul consumo energico e molto altro. Nel menù in basso, invece, potremmo controllare meglio le strutture da costruire, l'energia a nostra disposizione per mantenere in piedi la città e la logistica, essenziale per distribuire le risorse in modo funzionale.
Ovviamente vi starete chiedendo: e la Luna? Arrivare sul nostro satellite sarà un passo importante ma richiederà del tempo.Gli sviluppatori hanno scelto di suddividere l'avventura in tanti capitoli differenti, proprio per portare gradualmente il giocatore al pieno controllo di tutte le funzionalità di gioco. Si inzierà, per esempio, con la costruzione di due avamposti nelle zone artiche della Terra, per puntare poi a far salire il nostro "Livello Corporazione" e dare vita quindi a nuove possibilità di conquista e di espansione del nostro impero. Questo aspetto é decisamente importante, se non altro perché riesce ad incrementare esponenzialmente il livello di longevità dietro al gioco, che acquista sicuramente un quantitativo di ore non indifferente al fine di essere completato a dovere.
E gli scontri?
Anno 2205 vi permette di entrare in alcune zone di guerra nelle quali dovrete scontrarvi con diversi avversari comandati dal computer. All'inizio del caricamento della mappa, potrete scegliere la difficoltà con cui affrontare lo scontro e dobbiamo ammettere che, già a difficoltà Intermedio, i punti vita e la mole di navi nemiche presenti sulla mappa sono decisamente molto più ostiche a differenza della modalità Standard. E' consigliabile pertanto non fare il passo più lungo della gamba, se non altro per non incorrere a sgradevoli sconfitte!
Far salire la vostra flotta nel corso del tempo, vi permetterà ovviamente di andare incontro a difficoltà più elevate e racimolare così molte più risorse rare da spendere per edificare le isole.