Apex Legends Stagione 16 - Tante Novità in Arrivo per il Titolo Respawn

Apex Legends Stagione 16  Tante Novità in Arrivo per il Titolo Respawn

Nella maggior parte dei casi in cui ci troviamo a recensire un prodotto, capita di trovarsi a citare il proverbiale detto che recita “squadra che vince non si cambia”. Sebbene questa rivelazione per voi risulterà come la scoperta dell’acqua calda, in alcuni casi, pochi ma buoni, ci si trova invece nella posizione di contraddire questa diceria.

Facendolo nel modo più intelligente possibile, o comunque cercando di apportare determinate modifiche ponderate, quel tanto che basta per svecchiare la formula. Chiaramente l’intenzione è quella di mantenerla vincente e in Respawn, parlando di Apex Legends, le premesse parlano già da sole, dato che parliamo di uno dei battle royale più giocati del settore.

L’arrivo della stagione 16 sembra quindi l’occasione migliore per cambiare le carte in tavola, modificando o sostituendo alcuni dei capitoli costituenti delle fondamenta del gioco: niente nuove mappe o leggende questa volta. Dal 14 febbraio, le modifiche saranno tutte apportate a ciò che già conosciamo da tempo. 

Apex Legends Stagione 16 - Tante Novità in Arrivo per il Titolo Respawn

Apex Stagione 16: scegliere il team con strategia

Chi gioca ad Apex Legends da molto tempo, sa bene che la scelta della leggenda, nella modalità classica, non apporta chissà quale modifica al gioco di squadra. Non c’è un vero e proprio team building, si va ad istinto, soprattutto quando nel gioco non ti capita di stare con i tuoi amici più affiatati, quelli con cui crei una strategia proprio durante il gioco. 

Adesso però le cose stanno per cambiare. Respawn, nella sua programmazione, ha indicato già notevoli cambiamenti in tutto il sistema di gestione delle classi. Le leggende non cambieranno abilità, o la loro efficacia sul campo, ma verranno inserite all’interno di macro-gruppi soprannominati Assalto, Ricognizione, Controllo, Supporto ed Esplorazione.

Traduzione? Ognuna delle leggende presenti adesso avrà in dotazione dei perk, a tutti gli effetti dei talenti passivi da utilizzare durante la partita. Detta così potrebbe sembrarvi una sciocchezza, come la divisione in classi vista finora, ma in realtà questo cambiamento in arrivo si traduce in un interessante mutamento sul fronte strategico, elemento che a breve andrà ad arricchire molto l’esperienza di gioco con elementi fattivi, e non più ipotetici. 
Adesso la classe Assalto e quella Supporto fornirà alle proprie leggende di riferimento la possibilità di ottenere un loot maggiore dalle casse bottino, precisamente dallo scompartimento extra, riconoscibili grazie a una colorazione dedicata. Tale vantaggio è pensato per offrire un maggior numero di oggetti utili per lo scontro, o la sopravvivenza, motivo che trasforma la refurtiva in modifiche per le armi nel primo caso, batterie e medikit nel secondo. 

I Ricognitori saranno gli unici, come sempre, a poter consultare i trasmettitori, solo che adesso non mostreranno più il nuovo anello di chiusura, ma bensì indicheranno per trenta secondi tutti i nemici presenti sulla mappa. 

Un’altra parentesi doverosa da aprire è per i personaggi di Supporto, che dalla nuova patch in poi avranno la possibilità di craftare il banner del compagno morto alle stazioni dedicate, anche se quest’ultimo dovesse risultare scaduto. Queste modifiche già da sole sono notevoli, ma gli sviluppatori hanno anche apportato numerose modifiche a molte leggende presenti nel roster, che verranno pubblicate nei prossimi giorni prima del lancio della season.

Apex Legends Stagione 16 - Tante Novità in Arrivo per il Titolo Respawn

Non solo teoria, c'è anche la pratica

Oltre alle modifiche per le leggende, nella nuova season di Apex Legends verrà introdotta una nuova arma, il Nemesis, un mitragliatore energetico che spara raffiche di quattro colpi, soprattutto perché possiede la capacità di generare una carica percentuale che finisce per velocizzare il rateo dei colpi in modo esponenziale, praticamente eliminando il tempo tra una raffica e l’altra. Sembra uscito da un film di fantascienza, soprattutto per la sua efficacia sul campo, sicuramente ci faranno dei meme dedicati.

Simpatico l’inserimento per i fucili a pompa, ovvero un otturatore dorato che adesso aggiunge un’interessante capacità, ovvero quello di ricaricare l’arma durante una scivolata. Forse vi ricorderà uno degli opap presenti nell’arsenale, ma questo è davvero fuori di testa perché funziona anche se l’arma non è equipaggiata come arma attiva.

L’R-301 subirà un nerf ai danni, mentre tutti i mitragliatori, dalla pubblicazione della patch in poi, restituiranno una maggiore difficoltà nel colpire gli avversi dalla corta distanza, quindi senza mirino, elemento probabilmente ragionato per favorire l’utilizzo degli shotgun, o anche per diversificare di un minimo il proprio arsenale standard.

La scomparsa dell'Arena

Sembra che il corso del tempo non abbia dato ragione agli sviluppatori sull’inserimento dell’Arena, una modalità forse troppo competitiva e aggressiva, incapace insomma di incarnare il mood che i giocatori dovrebbero provare in Apex Legends. Per questo motivo, a breve, gli sviluppatori hanno deciso di cambiare tale modalità in un Team Deathmatch a squadre, quest’ultime composte da un pool di sei giocatori pronti a darsi battaglia nella più classica delle modalità.

Grossa novità il rientro senza respawn, con un punteggio di trenta eliminazioni da raggiungere come obiettivo di squadra. La prima ad aggiudicarsi due round vince. Con questo cambio di rotta, Respawn dovrebbe permettere ai giocatori un’esperienza di più ampio respiro, meno punitiva delle Arene, ma soprattutto più divertente da giocare.

Tale modalità potrebbe rappresentare per gli sviluppatori un rodaggio, questo perché dopo tre settimane dalla pubblicazione, questa verrà sostituita con Mixtape, un calderone vero e proprio in cui saranno inserite modalità diverse a rotazione, come la suddetta, Gun Run, Controllo e molte altre ancora.

Tra l’altro adesso verrà inserita una particolare modalità dedicata ai neofiti, pensata insomma per favorire un avvicinamento al prodotto senza subire i classici nervosismi delle lobby piene zeppe di giocatori fortissimi. Tradotto, adesso sarà possibile giocare con altre quattro squadre di persone reali contro sedici squadre bot, quindi guidate dall’intelligenza artificiale. Dulcis in fundo, adesso anche il poligono di tiro riceverà dei piccoli aggiornamenti, un modo come un altro per garantire al giocatore un numero differente di possibilità per allenarsi, come poter muovere i manichini, ricevere statistiche precise sui danni fatti e proiettili infiniti da utilizzare per le armi.

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