Arx Fatalis

di
Arx Fatalis
Se abbassate lo sguardo vedrete i vostri piedi

La gestione del personaggio, per finire, mi ha ricordato soprattutto quella di Ultima (eh, ma quante citazioni!): se, infatti, alla generazione avrete dei "punti" da distribuire tra le vostre caratteristiche e abilità in modo da stabilire se volete un personaggio orientato maggiormente verso la guerra o la magia o viceversa equilibrato, altri punti vi verranno assegnati nel tempo in modo da poter modificare nel tempo le vostre specializzazioni.
Dal punto di vista tecnico, Arx Fatalis si preannuncia un vero e proprio gioiello: già nella versione attuale è possibile notare uno splendido lavoro di cura dei particolari e dei modelli, che sono oltretutto animati in maniera egregia; inoltre, il gioco gestisce già in maniera più che soddisfacente effetti come luce, fuoco, nebbia e fumo.

Molti altri dettagli vanno sicuramente rivisti: manca totalmente un sistema di gestione delle ombre (il fatto che non siano state inserite neppure delle semplici ombre statiche fa presagire che gli sviluppatori siano al lavoro su una gestione dinamica, il che al giorno d'oggi è il minimo che ci si possa aspettare), in alcune situazioni i modelli soffrono problemi di bad clipping, la mimica facciale durante i dialoghi è estremamente slegata dal doppiaggio e le stesse textures non brillano per bellezza e definizione, anche se per quanto concerne le strutture questo è compensato da miriadi di "chicche" quali mattoni smossi, crepe e altri dettagli similari. Quello che abbiamo visto, però, ha il non marginale pregio di essere decisamente leggero e fluido (e difatti i requisiti di sistema sono molto bassi), cosa che non troverete facilmente in tanti altri suoi concorrenti.

Il prigioniero della cella affianco
Il prigioniero della cella affianco
Il tutorial è previsto in-game
Il tutorial è previsto in-game
La città di Arx, teatro della vicenda...
La città di Arx, teatro della vicenda...
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Sul sonoro non mi pronuncio lungamente: dirò solo che la gestione del volume necessita indubbiamente di una bella regolata, dato che anche manipolando a lungo i controlli non son riuscito a trovare un equilibrio tra voci, musica, suoni ambientali ed effetti sonori che mi soddisfacesse, probabilmente a causa di campionamenti effettuati su scale di volume troppo differenti. Speriamo che venga rimesso tutto a posto prima della uscita nei negozi.
Detto questo, cosa dobbiamo aspettarci da questo Arx Fatalis? Beh, l'ambientazione sembra ben curata e dettagliata, e le aree da esplorare sono concepite in modo da doverci tornare in seguito, ovvero con porte chiuse che si apriranno solo in determinate situazioni.


L'avventura, però, appare comunque concepita in maniera piuttosto lineare, con una sola missione e un solo modo per portarla a termine: non posso certo essere sicuro che il problema affligga tutto il gioco, ma quando sono giunto ad Arx l'unica cosa che potessi fare è stato presentarmi nell'ordine al capitano della guardie e poi al Re: sono rimasto un po' deluso che nessuno mi desse una sotto-missione o anche solo una piccola commissione da compiere.
Ad ogni modo è impossibile dare un giudizio su Arx Fatalis prima di mettere le mani sulla versione definitiva, perché veramente tante sono tutt'ora le domande che attendono una risposta...

La città di Arx, teatro della vicenda...
La città di Arx, teatro della vicenda...
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La città di Arx, teatro della vicenda...
La città di Arx, teatro della vicenda...
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Arx Fatalis

Arx Fatalis

A cura di Tommaso 'TaZ' Alisonno

La prima impressione data dal lavoro degli Arkane Studios è senz'altro buona: Arx Fatalis si presenta come un progetto ben strutturato, curato sotto molteplici aspetti e che lascia presagire una profondità molto promettente. Spero però che la versione che ho visionato sia ancora lungi dall'essere considerata "completa" dagli stessi sviluppatori, perché ancora molte frecce mancano al suo arco. Staremo a vedere...