Assassin's Creed II
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Infine, anche il comportamento stesso del protagonista andrà ad influenzare l'ambiente circostante: se nel primo AC una volta compiuto il misfatto e tornati alla casa degli Assassini ci si poteva rilassare (“Missione Compiuta, Fratello!”), in questo secondo episodio sarà necessario abituarsi a tenere un comportamento il più discreto possibile, perché man mano che Ezio si procurerà una “cattiva fama” le guardie cominceranno a cercarlo attivamente e i cittadini fuggiranno alla sua vista. Per risolvere il problema sono previste delle missioni di “recupero” i cui Ezio dovrà corrompere od uccidere i testimoni dei suoi misfatti, far sparire i manifesti che lo ritraggono e così via.
A proposito di guardie: molti hanno considerato un “difetto” il fatto che gli avversari di Altair si riassumessero in spadaccini ed arcieri - anche se in realtà le cose non dovevano essere molto diverse nella Gersualemme dell'epoca. Certamente, anche per questo motivo, si richiedeva una maggiore varietà tra i nemici di Ezio: ecco pertanto che gli armigeri di AC2 spazieranno dallo spadaccino classico, all'agile furfante armato di pugnale, agli alabardieri e picchieri dalla lunga portata, fino ai cavalieri in armatura pesante con spadoni pesanti svariati chili.
Per fronteggiare questi nemici, Ezio potrà contare principalmente sull'uso di ben due lame retrattili e sui pugnali da lancio, ma di base non porterà con se altre armi. Fermo restando che secondo gli sviluppatori queste siano sufficienti, se padroneggiate, a garantirvi la sopravvivenza ed il successo, é innegabile che la prospettiva di fronteggiare un cavaliere armati solo di temperino non sia delle più rosee. Niente paura: oltre a svariate tecniche di combattimento a mani nude, tra cui la possibilità di “gettare sabbia negli occhi”, Ezio sarà un maestro nell'arte del disarmare e potrà utilizzare le armi così raccolte per difendersi; ciascuna di queste garantirà tecniche di attacco uniche, sebbene sia auspicabile che dovranno essere abbandonate nel momento della fuga.
Oltre alle evidenti peculiarità in termini di combattimento, i nemici differiranno tra loro anche nel comportamento: i picchieri saranno tipiche “sentinelle” nervose e sospettose che cercheranno l'obiettivo con insistenza infilzando anche eventuali nascondigli, mentre i furfanti saranno abbastanza agili da poter inseguire Ezio nelle sue fughe rocambolesche. Fughe che si snoderanno su vari livelli: non solo, infatti, le costruzioni italiche saranno tendenzialmente più alte delle casupole palestinesi, complice la tendenza dei nobili a gareggiare per celebrare la propria grandezza, ma anche grazie ad un'abilità che Enzo possiede e di cui Altair era drammaticamente privo: il nuoto. L'acqua costituirà pertanto non più un ostacolo insormontabile per il nobile fiorentino quanto piuttosto un possibile nascondiglio (apnea permettendo), oltre a dargli la possibilità di sporgersi e afferrare i nemici indifesi per affogarli.
Le ultime novità su cui gli sviluppatori si sono “sbottonati” riguardano i personaggi storici che incontreremo: tra essi spiccano Lorenzo il Magnifico (la congiura dei Pazzi troverà spazio nelle vicende del gioco), Caterina Sforza e persino Machiavelli, che per Ezio sarà una sorta di tutore, anche se non ci é dato sapere esattamente in che maniera. Un posto d'onore spetta sicuramente al già citato Leonardo da Vinci, il quale rivestirà la parte di una sorta di “Archimede Pitagorico” al servizio di Ezio e gli fornirà equipaggiamento particolare, come ad esempio le famose lame retrattili. Alcune immagini rilasciate ritraggono difatti Ezio sospeso in volo su una sorta di deltaplano che ricorda la “macchina volante” di Leonardo, sostenuto dall'aria ascendente scaldata da alcuni bracieri a terra.
Per meglio ricreare gli ambienti di gioco, gli sviluppatori non solo si sono documentati presso studiosi esperti di storia e di architettura italiana del periodo, ma anche e soprattutto hanno svolto numerosi e lunghi tour nelle nostre città d'arte, scattando innumerevoli foto ai monumenti che nel gioco avrebbero poi dovuto fare la loro comparsa (ad esempio la basilica di San Marco, o il ponte di Rialto, che nel gioco apparirà ancora in costruzione) ma non solo, cercando di cogliere lo spirito che unisce tra loro le strutture architettoniche anche più umili. Il risultato é tutto da attendere, ma quanto visto finora é molto incoraggiante.
Insomma: anche volendo soprassedere sulle promesse in termini grafici, c'é molto di buono da aspettarsi da questo secondo Assassin's Creed, soprattutto in termini di libertà e di Gameplaying. In questo senso, gli sviluppatori hanno confidato di essersi in parte ispirati al concept proprio di GTA, ma leggendo tra le righe non é difficile percepire influenze di titoli Bethesda (Oblivion e Fallout) o di stealth-game come Tenchu & C. Non ci é dato, per ora, di sapere di più, se non che la data di uscita é prevista per l'inverno prossimo, si spera entro Natale: mordiamo il freno nell'attesa di poter dare un'occhiata al prodotto in movimento...
A proposito di guardie: molti hanno considerato un “difetto” il fatto che gli avversari di Altair si riassumessero in spadaccini ed arcieri - anche se in realtà le cose non dovevano essere molto diverse nella Gersualemme dell'epoca. Certamente, anche per questo motivo, si richiedeva una maggiore varietà tra i nemici di Ezio: ecco pertanto che gli armigeri di AC2 spazieranno dallo spadaccino classico, all'agile furfante armato di pugnale, agli alabardieri e picchieri dalla lunga portata, fino ai cavalieri in armatura pesante con spadoni pesanti svariati chili.
Per fronteggiare questi nemici, Ezio potrà contare principalmente sull'uso di ben due lame retrattili e sui pugnali da lancio, ma di base non porterà con se altre armi. Fermo restando che secondo gli sviluppatori queste siano sufficienti, se padroneggiate, a garantirvi la sopravvivenza ed il successo, é innegabile che la prospettiva di fronteggiare un cavaliere armati solo di temperino non sia delle più rosee. Niente paura: oltre a svariate tecniche di combattimento a mani nude, tra cui la possibilità di “gettare sabbia negli occhi”, Ezio sarà un maestro nell'arte del disarmare e potrà utilizzare le armi così raccolte per difendersi; ciascuna di queste garantirà tecniche di attacco uniche, sebbene sia auspicabile che dovranno essere abbandonate nel momento della fuga.
Oltre alle evidenti peculiarità in termini di combattimento, i nemici differiranno tra loro anche nel comportamento: i picchieri saranno tipiche “sentinelle” nervose e sospettose che cercheranno l'obiettivo con insistenza infilzando anche eventuali nascondigli, mentre i furfanti saranno abbastanza agili da poter inseguire Ezio nelle sue fughe rocambolesche. Fughe che si snoderanno su vari livelli: non solo, infatti, le costruzioni italiche saranno tendenzialmente più alte delle casupole palestinesi, complice la tendenza dei nobili a gareggiare per celebrare la propria grandezza, ma anche grazie ad un'abilità che Enzo possiede e di cui Altair era drammaticamente privo: il nuoto. L'acqua costituirà pertanto non più un ostacolo insormontabile per il nobile fiorentino quanto piuttosto un possibile nascondiglio (apnea permettendo), oltre a dargli la possibilità di sporgersi e afferrare i nemici indifesi per affogarli.
Le ultime novità su cui gli sviluppatori si sono “sbottonati” riguardano i personaggi storici che incontreremo: tra essi spiccano Lorenzo il Magnifico (la congiura dei Pazzi troverà spazio nelle vicende del gioco), Caterina Sforza e persino Machiavelli, che per Ezio sarà una sorta di tutore, anche se non ci é dato sapere esattamente in che maniera. Un posto d'onore spetta sicuramente al già citato Leonardo da Vinci, il quale rivestirà la parte di una sorta di “Archimede Pitagorico” al servizio di Ezio e gli fornirà equipaggiamento particolare, come ad esempio le famose lame retrattili. Alcune immagini rilasciate ritraggono difatti Ezio sospeso in volo su una sorta di deltaplano che ricorda la “macchina volante” di Leonardo, sostenuto dall'aria ascendente scaldata da alcuni bracieri a terra.
Per meglio ricreare gli ambienti di gioco, gli sviluppatori non solo si sono documentati presso studiosi esperti di storia e di architettura italiana del periodo, ma anche e soprattutto hanno svolto numerosi e lunghi tour nelle nostre città d'arte, scattando innumerevoli foto ai monumenti che nel gioco avrebbero poi dovuto fare la loro comparsa (ad esempio la basilica di San Marco, o il ponte di Rialto, che nel gioco apparirà ancora in costruzione) ma non solo, cercando di cogliere lo spirito che unisce tra loro le strutture architettoniche anche più umili. Il risultato é tutto da attendere, ma quanto visto finora é molto incoraggiante.
Insomma: anche volendo soprassedere sulle promesse in termini grafici, c'é molto di buono da aspettarsi da questo secondo Assassin's Creed, soprattutto in termini di libertà e di Gameplaying. In questo senso, gli sviluppatori hanno confidato di essersi in parte ispirati al concept proprio di GTA, ma leggendo tra le righe non é difficile percepire influenze di titoli Bethesda (Oblivion e Fallout) o di stealth-game come Tenchu & C. Non ci é dato, per ora, di sapere di più, se non che la data di uscita é prevista per l'inverno prossimo, si spera entro Natale: mordiamo il freno nell'attesa di poter dare un'occhiata al prodotto in movimento...