Assassin's Creed IV: Black Flag

di Roberto Vicario
In questo caso il gameplay non si discosta molto dal terzo capitolo sia per il tipo di missioni che ci verrà chiesto di portare a termine, quanto per tutti gli elementi secondari che andranno ad alimentare la varietà all'interno dell'ambiente di gioco. L'unica grossa differenza é data dalla possibilità che avrà il nostro novello pirata di impugnare due sciabole contemporaneamente e di trasportare fino a quattro pistole. Queste novità in realtà vanno a modificare unicamente le dinamiche degli scontri in termini puramente visivi, questo perché, ancora una volta, i nemici attaccheranno singolarmente o al massimo in coppia dando al giocatore la possibilità di performare uccisioni simultanee con tanto di cut scene.




Per quanto riguarda il tipo di missioni che abbiamo potuto testare, possiamo tranquillamente affermare che non ci sono grossi stravolgimenti: furti, uccisioni, inseguimenti saranno pane quotidiano anche per il nostro immigrato inglese, il tutto condito da una serie di missioni specifiche che ci verranno commissionate da personaggi storici rilevanti per l'epoca, con la funzione di portare avanti il contesto narrativo. Come da tradizione, ogni missione avrà dei sotto obiettivi che serviranno a completare la sincronizzazione al 100%.

Anche le missioni secondarie cambiano forma, ma non sostanza. Tornano i punti di sincronizzazione, così come le botteghe - di cui vi abbiamo già parlato - e i segreti sparsi qua e la sulla mappa. Ancora una volta, tra le attività secondarie possiamo annoverare la caccia - utile a guadagnare denaro e costruire potenziamenti per l'outfit di Edward - l'uccisione di templari e aiutare persone in difficoltà che saranno posizionate casualmente sulla mappa.

Unico inciso che ci sentiamo di fare é legato alla componente stealth del titolo. Seppur questa nostra sensazione potrà essere confutata unicamente in sede di recensione dobbiamo sottolineare una marcata crescita della furtività all'interno del titolo. La possibilità di marcare i nemici tramite l'occhio di falco, e sopratutto l'utilizzo della cerbottana per stordire, addormentare o cofondere in nostri nemici sono tutti elementi che offrono al giocatore nuove possibilità di approccio alle missioni.

Avendo provato il titolo su PS4 dobbiamo anche segnalare una gestione ottima della mappa che attraverso il touch pad può essere esplorata allargandola e rimpicciolendola semplicemente con le dita e con dei comodi pinch.


Tecnicismi e previsioni future
Sotto l'aspetto tecnico la prova del gioco sulla console next gen di Sony ci ha dato modo di vedere con i nostri occhi le potenzialità della generazione che verrà. L'impatto é sicuramente ultra positivo con una cura nei dettagli sia dell'ambiente che nei modelli poligonali dei personaggi nettamente superiore alla passata generazione e pienamente tangibile ad occhio nudo.

Luoghi quali Nassau o Salt Key - due delle località che abbiamo testato nella nostra prova - al primo impatto riusciranno a stupirvi per la loro particolarità estetica. Anche la Jackdaw protagonista insieme ad Edward del titolo é stata riprodotta perfettamente, anche se, l'elemento che più ci ha colpito é stato sicuramente il mare. La riproduzione dell'ambiente marino sia in superficie che nelle sue profondità é qualcosa di davvero incredibile ed in grado di lasciare strabiliati anche i giocatori più scettici sulle potenzialità di questa generazione.

Ovviamente next gen vuol dire anche stabilità e in questo senso durante la nostra prova, nonostante si trattasse di un codice incompleto e ancora in fase di sviluppo, raramente abbiamo avuto cali di frame rate grazie ad una profondità decisamente apprezzabile. Unica pecca da segnalare qualche lacuna nelle animazioni, ma che siamo sicuri verrà sistemata prima dell'uscita del gioco.

Buono anche il doppiaggio, che pur essendo in forma ancora non definitiva vantava già un'ottima localizzazione in lingua italiana.



Assassin's Creed IV però non é solo grafica, e a corollario dell'esperienza di gioco principale ci saranno elementi secondari in grado di ampliare l'esperienza di gioco: remote play e companion app. Il primo sarà disponibile su WiiU tramite gamepad e su PS3/PS4 grazie a PSVita, e vi permetterà di poter giocare comodamente sullo schermo portatile l'avventura senza l'obbligo della televisione accesa.

La companion app invece, disponibile al lancio del gioco su tutte le piattaforme iOS e Android - non si é parlato di Windows Phone - ci permetterà di avere libero accesso in qualsiasi momento all'enciclopedia del gioco e alle statistiche della nostra partita. Inolter, grazie ad una piena sincronizzazione col gioco, avremo la mappa di gioco completamente esplorabile anche su tablet o smartphone, con anche la possibilità di posizionare obiettivi o scovare tesori. Non é tutto però, esattamente come avveniva in passato per le missioni della gilda degli assassini, adesso avremo una flotta a nostra disposizione da mandare in missione - con scopi diversi - in giro per il mondo, così da poter guadagnare soldi da spendere poi all'interno del gioco. Un sistema intelligente, che oltre a rimanere separato dal gioco principale, permette al giocatore di rimanere sempre collegato con il titolo anche quando si trova in tram, in metro oppure in treno.

Tirando le somme quindi ci troviamo a sottolineare ancora una volta l'immenso lavoro svolto da ragazzi di Ubisoft. Per quanto non originalissimo Assassin's Creed IV amplia di molto l'elemento che più é piaciuto nel terzo capitolo, offre un ambiente vasto ed evocativo e di sicuro impatto, e cosa non meno importante regala ai giocatori tantissime cose da fare.

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Ovviamente abbiamo molte domande che cercano ancora risposta, ma per poter saziare la nostra voglia di curiosità dovremo/te aspettare la recensione che arriverà sui nostri lidi a ridosso dell'uscita del gioco.