Assassin's Creed
di
Sandro De Sarro
Non Nobis Domine, Non Nobis, Sed Nomini Tuo Da Gloriam
Siamo nell'anno 1191. La Terza Crociata, dopo anni di lotte e sangue, sta ormai dividendo la Terra Santa. Tu, Altair, intendi fermare le ostilità eliminando entrambi gli schieramenti coinvolti nel conflitto. Sei un Assassino, un guerriero avvolto nel mistero e temuto per la sua crudeltà. Le tue azioni possono condurre ogni cosa nel caos e la tua esistenza determinerà lo scorrere degli eventi. I templari sono soldati eccellenti. Vestono bianche clamidi su cui spicca una croce rossa, e quando si recano in battaglia procedono in silenzio, tenendo alto dinanzi a sé uno stendardo di due colori detto beaussant, seguendo questa tradizione anche il nostro Altair veste con una lunga tunica bianca recante sulla parte anteriore la rossa croce dei templari tenendo sempre il viso semi nascosto dal lungo cappuccio. Ma al contrario di quello che la storia ci ha insegnato il nostro ruolo sarà quello di fermare la guerra colpendo entrambi gli schieramenti. Dopo una veloce presentazione delle caratteristiche del titolo introdotto dai ragazzi di Ubisoft Montreal, abbiamo potuto afferrare avidamente il joypad di Xbox 360 (non era presente nessuna versione per la console Sony) e iniziare a giocare Assassin's Creed in tutto il suo medievale splendore.
LA VITA DA ASSASSINO
Dopo pochissimi minuti siamo in grado di muoverci nel gioco con estrema semplicità grazie al sistema di controllo studiato alla perfezione. I comandi ci vengono man mano illustrati a video a seconda delle azioni che possiamo compiere in un determinato momento, ad esempio, se ci troviamo in combattimento i tasti del pad assumeranno varie funzioni (riportate in alto a destra dello schermo) che variano dal saltare per evitare un colpo, divincolarsi quando si è accerchiati, contrastare il nemico o ancora agguantarlo per poi colpirlo con una mossa speciale utilizzando il grilletto dorsale del pad. Oltre al combattimento corpo a corpo nessuno ci vieta, nel caso lo scenario in quel momento sia a nostro favore, di spedire i nemici giù da un tetto o da un dirupo per vederli schiantare al suolo. Il combattimento si svolge sia a piedi che a cavallo e non sarà raro dover utilizzarne uno per muoverci nello scenario. Non è stato quantificato in chilometri quadrati, ma possiamo assicurarvi che gli ambienti di gioco sono realmente smisurati, tanto che il team Ubisoft ha deciso di creare dei punti di ritorno che richiamano il "Trasporto veloce" visto in Oblivion. Nonostante questo sono praticamente assenti caricamenti da una zona all'altra. Oltre la lotta corpo a corpo per le strade, che richiama fin troppa attenzione su di noi, possiamo affrontare i nostri nemici in modo silenzioso e letale utilizzando l'intero arsenale medievale in nostro possesso (stiletti, spade, pugnali, ecc..). Per compiere un omicidio in vero stile stealth ci sarà data anche la possibilità di colpire i nemici anche a distanza o alle spalle, facendo ben attenzione non farci notare, pena l'arrivo di numerose guardie che ci costringerà a scappare o intraprendere un duro duello.
Nel compiere le missioni dovremo porre attenzione, oltre che ai nemici di turno, anche alla popolazione presente per le affollate strade delle città, ed ovviamente alle guardie che non resteranno certo impassibili alle nostre malevoli azioni. A tal proposito sono da rimarcare i due profili presenti (High e Low) che imposteranno automaticamente gli atteggiamenti di Altair In alto a sinistra è rappresentata una barra detta "Social State" dove viene rappresentato il livello di sospetto che le guardie hanno nei nostri confronti, rappresentato da tre colori. Non solo, se per caso abbiamo qualcuno inviato a spiarci ci comparirà un'icona che indica il nostro stato di "Pedinato". In questo caso utilizzando le abilità di Altair sarà nostro compito divincolarci tra la folla per mimetizzarci, saltare sui tetti per seminare eventuali nemici oppure usare gli elementi dello scenario a nostro favore fino alla comparsa del messaggio che ci avvisa sul nostro stato di "dileguato". Le missioni che saremo chiamati a compiere sono piuttosto varie e il modo con cui le porteremo a termine potrà essere silenzioso e pacato oppure con tanto rumore, di spade! Per aiutarci a capire chi è il nostro obbiettivo possiamo utilizzare la modalità "Occhio di falco" che evidenzierà il nostro target, questo ci permette innanzitutto di ucciderlo per primo, o magari se siamo accovacciati su di un tetto di uccidere a distanza il nostro sfortunato nemico.
UNA FINESTRA O UNA TEXTURE?
Il comparto grafico di Assassin's Creed è di tutto rispetto. Il motore grafico, sviluppato internamente agli studi Ubisoft, ha permesso al team di lavorare molto sul fattore luce / ombre ma soprattutto di creare edifici non relegati al solo scopo decorativo dello scenario, ma al contrario, formati da poligoni utili e spesso indispensabili per le fasi di gioco. Per farvi un esempio lampante possiamo parlarvi delle finestre presenti sugli edifici, le griglie di protezione non sono semplici texture monodimensionali, ma al contrario sono veri e propri elementi 3D formati da poligoni che il nostro Altair potrà utilizzare per la sua scalata verso la cima di un edificio. Bello, no?
Le animazioni che muovono i personaggi sono realizzate in modo realistico. Quando camminiamo, o corriamo, tra la folla abbiamo la possibilità di scostare i passati con la pressione di un tasto e subito il nostro Altair allungando il braccio con un movimento verosimile sposterà i passanti. La parte di mappa che abbiamo potuto provare era ricca di elementi sia decorativi che architettonici, il team di sviluppo ha cercato di ricreare gli ambienti e soprattutto lo stile architettonico originale della zona in cui il titolo è ambientato, facendo numerosi sopraluoghi e lavorando a stretto contatto con persone autoctone mediorientali, con il risultato di aumentare in modo esponenziale il coinvolgimento emotivo del giocatore. Per ammirare quanto detto sino ad ora basta arrampicarsi su un tetto e ammirare una delle città presenti nel titolo Ubisoft per capire di cosa stiamo parlando.
UN SUONO SI UDI' DAL DESERTO
La versione che ci è stata mostrata non era ancora completa, ma alcune parti dei dialoghi principali erano già state doppiate. Per quanto abbiamo potuto sentire le voci scelte per la versione Italiana si abbinano perfettamente ai personaggi e questo non può che giovare all'esperienza di gioco ed al coinvolgimento del giocatore durante la partita, senza dover leggere i sottotitoli perdendosi parti di video, realizzati in tempo reale con il motore di gioco, che ci narrano le vicende della trama principale. Questo è un fattore che Ubisoft tiene molto in considerazione, la trama di Assassin's Creed non è un semplice pretesto per affettare nemici. Non intendiamo dilungarci oltre nei dettagli tecnici o in giudizi prematuri in quanto il gioco è ancora in fase di sviluppo e la versione che abbiamo potuto provare non era completa. Secondo gli sviluppatori le ore di gioco totali si aggirano sulla ventina, tenendo in considerazione anche le sotto-missioni che ci daranno i vari NPC presenti nel gioco. Grafica, trama, ambientazione, un personaggio carismatico, le carte in regola per essere un grande titolo ci sono tutte e per quello che abbiamo avuto modo di vedere e provare con mano siamo già ad un ottimo punto. Non ci resta che aspettare una versione definitiva per potervi dare ancora più dettagli sul gioco. E' stato confermato che per ora il gioco è previsto solo per Xbox 360 e Playstation 3, quindi niente versione per Pc per ora. Il titolo sarà orientato unicamente alla modalità offline visto anche la tipologia di gameplay offerto, una scelta che condividiamo. Il livello di difficoltà non sarà selezionabile in alcun modo, ma procedendo con la trama del gioco si avrà un graduale aumento del livello di sfida proposto. Non ci resta che aspettare Novembre per poter indossare la nostra bianca tunica e avventurarci per le pericolose strade della Gerusalemme medievale per porre fine alla terza crociata con i mezzi poco ortodossi utilizzati da Altair.
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Siamo nell'anno 1191. La Terza Crociata, dopo anni di lotte e sangue, sta ormai dividendo la Terra Santa. Tu, Altair, intendi fermare le ostilità eliminando entrambi gli schieramenti coinvolti nel conflitto. Sei un Assassino, un guerriero avvolto nel mistero e temuto per la sua crudeltà. Le tue azioni possono condurre ogni cosa nel caos e la tua esistenza determinerà lo scorrere degli eventi. I templari sono soldati eccellenti. Vestono bianche clamidi su cui spicca una croce rossa, e quando si recano in battaglia procedono in silenzio, tenendo alto dinanzi a sé uno stendardo di due colori detto beaussant, seguendo questa tradizione anche il nostro Altair veste con una lunga tunica bianca recante sulla parte anteriore la rossa croce dei templari tenendo sempre il viso semi nascosto dal lungo cappuccio. Ma al contrario di quello che la storia ci ha insegnato il nostro ruolo sarà quello di fermare la guerra colpendo entrambi gli schieramenti. Dopo una veloce presentazione delle caratteristiche del titolo introdotto dai ragazzi di Ubisoft Montreal, abbiamo potuto afferrare avidamente il joypad di Xbox 360 (non era presente nessuna versione per la console Sony) e iniziare a giocare Assassin's Creed in tutto il suo medievale splendore.
LA VITA DA ASSASSINO
Dopo pochissimi minuti siamo in grado di muoverci nel gioco con estrema semplicità grazie al sistema di controllo studiato alla perfezione. I comandi ci vengono man mano illustrati a video a seconda delle azioni che possiamo compiere in un determinato momento, ad esempio, se ci troviamo in combattimento i tasti del pad assumeranno varie funzioni (riportate in alto a destra dello schermo) che variano dal saltare per evitare un colpo, divincolarsi quando si è accerchiati, contrastare il nemico o ancora agguantarlo per poi colpirlo con una mossa speciale utilizzando il grilletto dorsale del pad. Oltre al combattimento corpo a corpo nessuno ci vieta, nel caso lo scenario in quel momento sia a nostro favore, di spedire i nemici giù da un tetto o da un dirupo per vederli schiantare al suolo. Il combattimento si svolge sia a piedi che a cavallo e non sarà raro dover utilizzarne uno per muoverci nello scenario. Non è stato quantificato in chilometri quadrati, ma possiamo assicurarvi che gli ambienti di gioco sono realmente smisurati, tanto che il team Ubisoft ha deciso di creare dei punti di ritorno che richiamano il "Trasporto veloce" visto in Oblivion. Nonostante questo sono praticamente assenti caricamenti da una zona all'altra. Oltre la lotta corpo a corpo per le strade, che richiama fin troppa attenzione su di noi, possiamo affrontare i nostri nemici in modo silenzioso e letale utilizzando l'intero arsenale medievale in nostro possesso (stiletti, spade, pugnali, ecc..). Per compiere un omicidio in vero stile stealth ci sarà data anche la possibilità di colpire i nemici anche a distanza o alle spalle, facendo ben attenzione non farci notare, pena l'arrivo di numerose guardie che ci costringerà a scappare o intraprendere un duro duello.
Nel compiere le missioni dovremo porre attenzione, oltre che ai nemici di turno, anche alla popolazione presente per le affollate strade delle città, ed ovviamente alle guardie che non resteranno certo impassibili alle nostre malevoli azioni. A tal proposito sono da rimarcare i due profili presenti (High e Low) che imposteranno automaticamente gli atteggiamenti di Altair In alto a sinistra è rappresentata una barra detta "Social State" dove viene rappresentato il livello di sospetto che le guardie hanno nei nostri confronti, rappresentato da tre colori. Non solo, se per caso abbiamo qualcuno inviato a spiarci ci comparirà un'icona che indica il nostro stato di "Pedinato". In questo caso utilizzando le abilità di Altair sarà nostro compito divincolarci tra la folla per mimetizzarci, saltare sui tetti per seminare eventuali nemici oppure usare gli elementi dello scenario a nostro favore fino alla comparsa del messaggio che ci avvisa sul nostro stato di "dileguato". Le missioni che saremo chiamati a compiere sono piuttosto varie e il modo con cui le porteremo a termine potrà essere silenzioso e pacato oppure con tanto rumore, di spade! Per aiutarci a capire chi è il nostro obbiettivo possiamo utilizzare la modalità "Occhio di falco" che evidenzierà il nostro target, questo ci permette innanzitutto di ucciderlo per primo, o magari se siamo accovacciati su di un tetto di uccidere a distanza il nostro sfortunato nemico.
UNA FINESTRA O UNA TEXTURE?
Il comparto grafico di Assassin's Creed è di tutto rispetto. Il motore grafico, sviluppato internamente agli studi Ubisoft, ha permesso al team di lavorare molto sul fattore luce / ombre ma soprattutto di creare edifici non relegati al solo scopo decorativo dello scenario, ma al contrario, formati da poligoni utili e spesso indispensabili per le fasi di gioco. Per farvi un esempio lampante possiamo parlarvi delle finestre presenti sugli edifici, le griglie di protezione non sono semplici texture monodimensionali, ma al contrario sono veri e propri elementi 3D formati da poligoni che il nostro Altair potrà utilizzare per la sua scalata verso la cima di un edificio. Bello, no?
Le animazioni che muovono i personaggi sono realizzate in modo realistico. Quando camminiamo, o corriamo, tra la folla abbiamo la possibilità di scostare i passati con la pressione di un tasto e subito il nostro Altair allungando il braccio con un movimento verosimile sposterà i passanti. La parte di mappa che abbiamo potuto provare era ricca di elementi sia decorativi che architettonici, il team di sviluppo ha cercato di ricreare gli ambienti e soprattutto lo stile architettonico originale della zona in cui il titolo è ambientato, facendo numerosi sopraluoghi e lavorando a stretto contatto con persone autoctone mediorientali, con il risultato di aumentare in modo esponenziale il coinvolgimento emotivo del giocatore. Per ammirare quanto detto sino ad ora basta arrampicarsi su un tetto e ammirare una delle città presenti nel titolo Ubisoft per capire di cosa stiamo parlando.
UN SUONO SI UDI' DAL DESERTO
La versione che ci è stata mostrata non era ancora completa, ma alcune parti dei dialoghi principali erano già state doppiate. Per quanto abbiamo potuto sentire le voci scelte per la versione Italiana si abbinano perfettamente ai personaggi e questo non può che giovare all'esperienza di gioco ed al coinvolgimento del giocatore durante la partita, senza dover leggere i sottotitoli perdendosi parti di video, realizzati in tempo reale con il motore di gioco, che ci narrano le vicende della trama principale. Questo è un fattore che Ubisoft tiene molto in considerazione, la trama di Assassin's Creed non è un semplice pretesto per affettare nemici. Non intendiamo dilungarci oltre nei dettagli tecnici o in giudizi prematuri in quanto il gioco è ancora in fase di sviluppo e la versione che abbiamo potuto provare non era completa. Secondo gli sviluppatori le ore di gioco totali si aggirano sulla ventina, tenendo in considerazione anche le sotto-missioni che ci daranno i vari NPC presenti nel gioco. Grafica, trama, ambientazione, un personaggio carismatico, le carte in regola per essere un grande titolo ci sono tutte e per quello che abbiamo avuto modo di vedere e provare con mano siamo già ad un ottimo punto. Non ci resta che aspettare una versione definitiva per potervi dare ancora più dettagli sul gioco. E' stato confermato che per ora il gioco è previsto solo per Xbox 360 e Playstation 3, quindi niente versione per Pc per ora. Il titolo sarà orientato unicamente alla modalità offline visto anche la tipologia di gameplay offerto, una scelta che condividiamo. Il livello di difficoltà non sarà selezionabile in alcun modo, ma procedendo con la trama del gioco si avrà un graduale aumento del livello di sfida proposto. Non ci resta che aspettare Novembre per poter indossare la nostra bianca tunica e avventurarci per le pericolose strade della Gerusalemme medievale per porre fine alla terza crociata con i mezzi poco ortodossi utilizzati da Altair.