Asura's Wrath
di
Due ottimi motivi per arrabbiarsi
Presentato ufficialmente al TGS del 2010, Asura's Wrath ha subito iniziato a far parlare di se per diversi motivi. In primis c'é l'evidente interesse per l'annuncio di una nuova proprietà intellettuale targata Capcom, e sappiamo benissimo quanto sia importante avere ventate d'aria fresca nel mondo dei videogame. In secondo luogo ha colpito immediatamente il plot del prodotto, con il nostro Asura che, come spesso accade nei videogame, si ritrova a passare dallo stato di divinità a quello di reietto, spogliato di ogni proprio avere e potere a seguito del tradimento dei suoi 7 ex-compagni, gli dei dello Shinkoku Trastium. Quando tutto sembra essere perduto, però, il nostro eroe scopre di poter utilizzare l'energia della rabbia accumulata a causa dei torti subiti e di poterla utilizzare per combattere i propri avversari, così da vendicarsi e riuscire a salvare la propria figlia, finita nelle grinfie delle divinità di cui sopra.
Al timone di comando del progetto troviamo i CyberConnect2, team da sempre impegnato sullo sviluppo multimediale tanto che, oltre a molti giochi di grande interesse, é stato capace di dare vita a diversi anime e molto altro ancora. Qualche titolo? La saga di Naruto Ultimate Ninja e, principalmente, tutto l'universo di .Hack, opera che ha sempre vissuto su più piani, tra videogame, film d'animazione, romanzi, giochi di carte e altro ancora. Basterebbero questi dati per capire come il lavoro del team é decisamente votato ad una rappresentazione capace di attirare il giocatore su diversi livelli, partendo dal gameplay per passare all'intrattenimento visivo più classico. Asura's Wrath non tradisce il canovaccio mostrandosi, sin dai primi filmati, estremamente votato alla spettacolarità.
L'arrivo di una demo del gioco sul Marketplace di Xbox 360 e sul PSN di PlayStation 3 ci ha permesso di poter toccare con mano l'ira del nostro Asura, così da poter dare maggior ragione d'essere alle nostre attese riguardo questo titolo. Nei 600 mega abbondanti del file da scaricare avremo la possibilità di giocare due spezzoni della trama, così da fare la conoscenza di alcuni dei protagonisti e prendere la mano con le meccaniche del gameplay. In entrambe le situazioni ci siamo calati nei panni di Asura (ma dovrebbe esserci almeno un altro personaggio giocabile) e abbiamo scatenato la nostra rabbia contro avversari decisamente... esagerati!
Quando la divinità é sovrappeso
Si comincia subentrando in un momento della trama in cui il protagonista si trova a doversela vedere con Wyzen, una divinità a dir poco... fuori misura! Dalle fattezze enormi e con un corpo decisamente simile a un Buddha demoniaco, Wyzen mostra un disprezzo totale per Asura, nonché fiducia incondizionata per le proprie capacità. Il confronto viene gestito in diverse modalità, a partire da un dialogo che possiamo far terminare a nostro piacimento iniziando a menare le mani. Insomma, quando ne avremo sentite abbastanza per il nostro livello di sopportazione, potremo dare il via alle danze. Inizialmente dovremo cercare di raggiungere il nemico in una fase action dove colpire con “spari” da lontano alcuni suoi punti deboli, stando però bene attenti a non farci cogliere impreparati dai suoi colpi energetici.
La parte puramente action é però decisamente breve, sebbene offra alcuni momenti quasi sparatutto contro una astronave, tanto da sembrare solo un preambolo per il momento in cui a prendere potere saranno i quick time event, vero marchio di fabbrica della produzione Capcom. Ogni parte del pad viene utilizzata per l'occasione, con Asura impegnato sia ad attaccare che a schivare. Abbiamo i classici momenti in cui dovremo cliccare il tasti giusto per eseguire la corretta operazione richiesta, ma si segnala maggiormente la gestione delle due leve analogiche del gamepad. Spesso, infatti, dovremo imitare con essi i movimenti che Asura dovrà compiere sullo schermo, tra schivate, da fare spostando velocemente una leva, o movenze leggermente più complicate, come prepararsi alla lotta piantando bene i piedi sul terreno, cosa da fare muovendo nella giusta direzione le nostre leve. Nulla che possa paragonarsi alla mappatura dei comandi di Heavy Rain, per fare una citazione colta, ma comunque un sistema che potrebbe rivelarsi interessante e capace di trascinare il giocatore in questo mondo ludico.
Presentato ufficialmente al TGS del 2010, Asura's Wrath ha subito iniziato a far parlare di se per diversi motivi. In primis c'é l'evidente interesse per l'annuncio di una nuova proprietà intellettuale targata Capcom, e sappiamo benissimo quanto sia importante avere ventate d'aria fresca nel mondo dei videogame. In secondo luogo ha colpito immediatamente il plot del prodotto, con il nostro Asura che, come spesso accade nei videogame, si ritrova a passare dallo stato di divinità a quello di reietto, spogliato di ogni proprio avere e potere a seguito del tradimento dei suoi 7 ex-compagni, gli dei dello Shinkoku Trastium. Quando tutto sembra essere perduto, però, il nostro eroe scopre di poter utilizzare l'energia della rabbia accumulata a causa dei torti subiti e di poterla utilizzare per combattere i propri avversari, così da vendicarsi e riuscire a salvare la propria figlia, finita nelle grinfie delle divinità di cui sopra.
Al timone di comando del progetto troviamo i CyberConnect2, team da sempre impegnato sullo sviluppo multimediale tanto che, oltre a molti giochi di grande interesse, é stato capace di dare vita a diversi anime e molto altro ancora. Qualche titolo? La saga di Naruto Ultimate Ninja e, principalmente, tutto l'universo di .Hack, opera che ha sempre vissuto su più piani, tra videogame, film d'animazione, romanzi, giochi di carte e altro ancora. Basterebbero questi dati per capire come il lavoro del team é decisamente votato ad una rappresentazione capace di attirare il giocatore su diversi livelli, partendo dal gameplay per passare all'intrattenimento visivo più classico. Asura's Wrath non tradisce il canovaccio mostrandosi, sin dai primi filmati, estremamente votato alla spettacolarità.
L'arrivo di una demo del gioco sul Marketplace di Xbox 360 e sul PSN di PlayStation 3 ci ha permesso di poter toccare con mano l'ira del nostro Asura, così da poter dare maggior ragione d'essere alle nostre attese riguardo questo titolo. Nei 600 mega abbondanti del file da scaricare avremo la possibilità di giocare due spezzoni della trama, così da fare la conoscenza di alcuni dei protagonisti e prendere la mano con le meccaniche del gameplay. In entrambe le situazioni ci siamo calati nei panni di Asura (ma dovrebbe esserci almeno un altro personaggio giocabile) e abbiamo scatenato la nostra rabbia contro avversari decisamente... esagerati!
Quando la divinità é sovrappeso
Si comincia subentrando in un momento della trama in cui il protagonista si trova a doversela vedere con Wyzen, una divinità a dir poco... fuori misura! Dalle fattezze enormi e con un corpo decisamente simile a un Buddha demoniaco, Wyzen mostra un disprezzo totale per Asura, nonché fiducia incondizionata per le proprie capacità. Il confronto viene gestito in diverse modalità, a partire da un dialogo che possiamo far terminare a nostro piacimento iniziando a menare le mani. Insomma, quando ne avremo sentite abbastanza per il nostro livello di sopportazione, potremo dare il via alle danze. Inizialmente dovremo cercare di raggiungere il nemico in una fase action dove colpire con “spari” da lontano alcuni suoi punti deboli, stando però bene attenti a non farci cogliere impreparati dai suoi colpi energetici.
La parte puramente action é però decisamente breve, sebbene offra alcuni momenti quasi sparatutto contro una astronave, tanto da sembrare solo un preambolo per il momento in cui a prendere potere saranno i quick time event, vero marchio di fabbrica della produzione Capcom. Ogni parte del pad viene utilizzata per l'occasione, con Asura impegnato sia ad attaccare che a schivare. Abbiamo i classici momenti in cui dovremo cliccare il tasti giusto per eseguire la corretta operazione richiesta, ma si segnala maggiormente la gestione delle due leve analogiche del gamepad. Spesso, infatti, dovremo imitare con essi i movimenti che Asura dovrà compiere sullo schermo, tra schivate, da fare spostando velocemente una leva, o movenze leggermente più complicate, come prepararsi alla lotta piantando bene i piedi sul terreno, cosa da fare muovendo nella giusta direzione le nostre leve. Nulla che possa paragonarsi alla mappatura dei comandi di Heavy Rain, per fare una citazione colta, ma comunque un sistema che potrebbe rivelarsi interessante e capace di trascinare il giocatore in questo mondo ludico.