Avatar Kinect
di
Simone Azzarello
Attraverso il recente rilascio di Avatar Kinect, Microsoft conferma la volontà di voler arricchire il catalogo di Kinect Fun Labs, “hub centrale” sempre più intenzionato a voler diventare l'app store (con buona pace di Apple...) di Xbox 360 e Kinect.
L'idea alla base di Avatar Kinect é di ricreare un luogo virtuale in cui, vestendo i panni del nostro Avatar, poter chiacchierare con i nostri amici tenendo nascoste le nostre fattezze reali e replicando le espressioni del nostro volto e i movimenti del corpo compiuti durante le varie sessioni di chat a disposizione.
La prima cosa da fare, una volta avviata l'app, é scegliere uno dei 17 scenari in cui svolgere la sessione di chat che andremo poi a selezionare tra quelle proposte.
Tali sessioni si dividono in: Monologo (un solo giocatore), Intevista (due giocatori), Pannello (fino a 8 giocatori seduti uno accanto all'altro), Conversazione (un massimo di 8 giocatori seduti in cerchio) e Artista (un massimo di 5 giocatori che parlano in piedi e in gruppo).
L'applicazione permette di aggiungere alcuni effetti speciali o eventi legati allo scenario scelto, con la possibilità di registrare (purtroppo fino ad un massimo di 5 minuti per evento) il tutto attraverso Kinectshare.com per poi condividerlo su Facebook o YouTube e renderlo visibile anche a chi non ha partecipato alla chiacchierata.
L'idea, sulla carta senza dubbio interessante, si deve purtroppo scontrare con una realizzazione probabilmente non ancora in grado di esprimere le potenzialità mostrate da Steve Ballmer nel corso della live demo mostrata alla scorsa edizione del CES.
Ad un riconoscimento approssimativo delle varie movenze si aggiunge infatti una difficoltà a riconoscere i movimenti da seduti (anche nelle sezioni che lo prevedono) e la ridotta distanza richiesta per il corretto riconoscimento del proprio volto.
In conclusione, Avatar Kinect pur rivelandosi un'applicazione interessante, non é riuscita a dimostrare le potenzialità di una tecnologia che, evidentemente, necessita di ulteriori aggiornamenti-miglioramenti.
Il nostro consiglio, considerando che si tratta di un'applicazione gratuita (riservata ai soli utenti Gold), é quello di scaricarla; per vederne le vere potenzialità probabilmente sarà necessario attendere ancora... per il divertimento non sarà invece necessario aspettare alcun update.
L'idea alla base di Avatar Kinect é di ricreare un luogo virtuale in cui, vestendo i panni del nostro Avatar, poter chiacchierare con i nostri amici tenendo nascoste le nostre fattezze reali e replicando le espressioni del nostro volto e i movimenti del corpo compiuti durante le varie sessioni di chat a disposizione.
La prima cosa da fare, una volta avviata l'app, é scegliere uno dei 17 scenari in cui svolgere la sessione di chat che andremo poi a selezionare tra quelle proposte.
Tali sessioni si dividono in: Monologo (un solo giocatore), Intevista (due giocatori), Pannello (fino a 8 giocatori seduti uno accanto all'altro), Conversazione (un massimo di 8 giocatori seduti in cerchio) e Artista (un massimo di 5 giocatori che parlano in piedi e in gruppo).
L'applicazione permette di aggiungere alcuni effetti speciali o eventi legati allo scenario scelto, con la possibilità di registrare (purtroppo fino ad un massimo di 5 minuti per evento) il tutto attraverso Kinectshare.com per poi condividerlo su Facebook o YouTube e renderlo visibile anche a chi non ha partecipato alla chiacchierata.
L'idea, sulla carta senza dubbio interessante, si deve purtroppo scontrare con una realizzazione probabilmente non ancora in grado di esprimere le potenzialità mostrate da Steve Ballmer nel corso della live demo mostrata alla scorsa edizione del CES.
Ad un riconoscimento approssimativo delle varie movenze si aggiunge infatti una difficoltà a riconoscere i movimenti da seduti (anche nelle sezioni che lo prevedono) e la ridotta distanza richiesta per il corretto riconoscimento del proprio volto.
In conclusione, Avatar Kinect pur rivelandosi un'applicazione interessante, non é riuscita a dimostrare le potenzialità di una tecnologia che, evidentemente, necessita di ulteriori aggiornamenti-miglioramenti.
Il nostro consiglio, considerando che si tratta di un'applicazione gratuita (riservata ai soli utenti Gold), é quello di scaricarla; per vederne le vere potenzialità probabilmente sarà necessario attendere ancora... per il divertimento non sarà invece necessario aspettare alcun update.
Avatar Kinect
Avatar Kinect
In conclusione, Avatar Kinect pur rivelandosi un'applicazione interessante, non é riuscita a dimostrare le potenzialità di una tecnologia che, evidentemente, necessita di ulteriori aggiornamenti-miglioramenti.
Il nostro consiglio, considerando che si tratta di un'applicazione gratuita (riservata ai soli utenti Gold), é quello di scaricarla; per vederne le vere potenzialità probabilmente sarà necessario attendere ancora... per il divertimento non sarà invece necessario aspettare alcun update.
Il nostro consiglio, considerando che si tratta di un'applicazione gratuita (riservata ai soli utenti Gold), é quello di scaricarla; per vederne le vere potenzialità probabilmente sarà necessario attendere ancora... per il divertimento non sarà invece necessario aspettare alcun update.