Azurik: Rise of Perathia

Il risultato sembra veramente evocativo. Oltre a ciò il sistema di caricamento veloce messo a punto dal nuovissimo Adrenium Engine (che molto probabilmente sfrutta il disco fisso della macchina Microsoft) fornisce al giocatore un senso di immersione e libertà piuttosto marcato. In pratica infatti non vi sarà tempo di caricamento alcuno mentre Azurik vaga per i regni di Perathia, permettendo al giocatore di godere anche di una vasta visuale del mondo che lo circonda: é una bella sensazione sapere di poter dirigere i propri passi in tutta libertà a seconda di quello che si prospetta all'orizzonte, siano esse distese erbose, foreste intricate o deserti dalle sabbie dorate, siano in vista una moltitudine di Golem pronti a fondersi con altri animali per creare nuovi e più aggressivi nemici

QUALCOSA STA SBAVANDO SOTTO IL LETTO
A questo proposito, altro punto di forza del gioco, e (ancora una volta) magnifico espediente che arricchisce l'ambientazione, sembra essere la gestione dei nemici. L'intelligenza delle creature é stata, appunto, particolarmente approfondita. Le creature più piccole, per esempio, non attaccheranno da sole, altre creature (come i Golem) cercheranno propri compagni o altre specie per una sorta di fusione. E veramente ci si commuove quando si assiste alla scena di alcuni animali che cacciano in branco o che proteggono i propri figli. Sembra poi che ogni animale o mostro sia dotato di una propria vita, con i propri obiettivi e fini. Solamente se Azurik verrà a intralciare questi piani verrà attaccato(a meno che non ci si trovi di fronte a creature diaboliche, naturali nemiche dell'uomo). Sarà infatti possibile vedere creature che si attaccano l'un l'altra, o ancora altri simpatici animaletti trasformarsi di notte in feroci bestie assetate di sangue. Oltre ai semplici "sgherri" vi sono i vari Boss, su i quali però vi é ancora un certo riserbo, che favorisce il diffondersi di voci che li vogliono estremamente dettagliati ed accattivanti nel look. Perché apporti la giusta dose di devastazione, Azurik, dovrà sviluppare di volta in volta nuove tecniche e strategie. Nel complesso le atmosfere risultano evocative, il personaggio quasi carismatico, i nemici odiosi e le creature "quasi vive"... Sembrerebbe un mondo molto immersivo, perfetto per un buon Gioco di Ruolo. Staremo a vedere: l'appuntamento con la prova sul campo e per la verifica conclusiva delle promesse degli sviluppatori é fissato per il prossimo autunno, in concomitanza con il lancio statunitense di Xbox.