Bastion

di Ferdinando Saggese
I ragazzi di Supergiant Games ci ricordano che nel mondo dei videogiochi la passione dovrebbe essere l'unica cosa che conta. Questo giovane team di sviluppo indipendente é formato soltanto da sette persone che, distribuite su tutto il continente nordamericano, portano avanti un ambizioso progetto lavorando da casa. Si sono formati nel 2009 e da allora sviluppano "Bastion", un interessante action rpg che Warner Bros distribuirà questa estate su PC e Xbox 360, esclusivamente in digitale. Questi due anni sono stati avari di informazioni, ma lo sviluppo del gioco é proseguito senza intoppi e gli sviluppatori hanno finalmente deciso di presentarlo alla stampa.



L'occasione doveva essere il prossimo Electronic Entertainmet Expo, ma qualche giorno fa abbiamo avuto l'opportunità di provare in anteprima esclusiva la versione dimostrativa che i ragazzi di Supergiant Games porteranno a Los Angeles, due livelli che ci hanno permesso di intuire tutte le potenzialità di questo titolo. Il gioco comincerà come cominciano i più classici rpg, con il risveglio di un ragazzo - Kid - senza nome e senza voce. Una delle caratteristiche più interessanti di questa produzione é infatti lo stile scelto per narrare le gesta del protagonista. La storia non sarà raccontata in prima persona, bensì in terza, da una tenebrosa voce narrante. Il risveglio, la paura per gli eventi, il ritrovamento di un oggetto, l'esito di un combattimento, sono tutti eventi che richiameranno una nuova linea di testo, raccontando l'avventura in tempo reale. Il sistema non dovrebbe proporre alcun tipo di ripetizione, dovrebbe invece integrarsi con le meccaniche di gioco rivelando al giocatore preziosi dettagli su ambientazione, personaggi e nemici con lieve anticipo.




Anche l'ambientazione si presenterà ai nostri occhi in tempo reale. Poco prima del risveglio del ragazzo, il mondo di gioco sarà infatti sconvolto da una misteriosa catastrofe - Calamity - che ne disperderà i pezzi nel vuoto. Questi frammenti torneranno elegantemente al loro posto al passaggio del protagonista, che ricostruirà con il suo percorso le aree di gioco. In un simile contesto, l'unica speranza per la popolazione sarà il Bastion, un luogo sicuro dove trovare rifugio in caso di necessità. Anni di prosperità e pace avranno comunque sbiadito il ricordo del Bastion, che verserà in condizioni di totale abbandono. Sarà quindi compito del giocatore il trovare particolari manufatti che riporteranno il Bastion allo splendore perduto, dando nuova speranza ai sopravvissuti. La gestione di questo magico luogo aggiungerà spessore alle classiche meccaniche del genere action rpg. Il gioco proporrà infatti una serie di aree interconnesse, che il giocatore dovrà liberare dai nemici sfruttando armi e poteri speciali, accumulando così punti esperienza da investire in abilità per il personaggio. Gli strumenti di offesa saranno di due tipi: da mischia e da lancio.