Batman Begins

È tempo di fare luce sul passato dell'uomo pipistrello, ci prova Hollywood con Batman Begins e la segue a ruota Electronic Arts con la trasposizione per tutte le console della pellicola ormai di prossima uscita. La trama d'entrambi i media, si basa principalmente sul fumetto "Batman: anno uno"; il giovane Bruce Wayne rimasto presto orfano dei genitori, uccisi proprio davanti ad i suoi occhi da un rapinatore senza scrupoli, è assetato di giustizia. Lo seguiremo quindi lungo il percorso, che lo ha portato dal Tibet per imparare delle tecniche di combattimento al ritorno a Gotham City, caduta in mano alla criminalità organizzata. Batman è inizialmente una figura quasi sconosciuta, la sua esistenza è addirittura messa in dubbio e non si sa nemmeno se stia dalla parte del "bene" o del "male".


Da sempre i super eroi protagonisti di videogiochi sono caratterizzati da una grandissima resistenza fisica, questa volta è invece diverso, non solo perché Batman a differenza di molti dei suoi colleghi non è dotato di poteri extra umani, ma anche perché a parte alcuni gadget non ha con sé nemmeno delle armi. Per sopravvivere bisognerà quindi prestare molta attenzione all'ambiente ed agli elementi con cui si potrà interagire, inoltre un comodo sistema d'icone ci segnalerà chi tra i nostri nemici è armato ed il loro livello cardiaco. Questo ultimo aspetto è strettamente legato alla "paura", una delle caratteristiche più importanti del titolo; se normalmente i nostri avversari saranno piuttosto calmi e lucidi, un evento inaspettato e pericoloso, come per esempio un oggetto pesante che cade in prossimità delle loro teste li farà intimorire. Una volta impauriti diventeranno molto più deboli, i loro colpi diventeranno meno efficaci, alcuni cercheranno di fuggire, altri ancora arriveranno addirittura a chiedere pietà.

Ma non c'è clemenza per i criminali. Proseguendo nell'avventura, a seconda del nostro comportamento, Batman acquisirà maggiore reputazione, sarà ancora più temuto dai delinquenti alcuni dei quali si intimoriranno già alla nostra vista. Il livello di difficoltà pare tarato verso l'alto, soprattutto se si gioca a Batman Begins come se fosse un qualsiasi action game; il titolo invece richiede soprattutto in fase pre combattimenti un approccio piuttosto stealth che ricorda seppure in maniera limitata la saga di Splinter Cell. Gli scontri invece appaiono ancora un po' troppo semplicistici, possono sì divertire ma sembrano peccare in varietà. Oltre alle fasi in terza persona nei panni di Bruce Wayne/Batman, ci saranno anche delle sezioni di guida, sviluppate sempre da Eurocom ma con aiuto anche dei Criterion, già responsabili dei vari Burnout. A bordo della Batmobile, dovremo darci da fare in inseguimenti nel traffico, evitando di coinvolgere cittadini innocenti, e cercando nel contempo di bloccare i mezzi avversari ad ogni costo, con l'ausilio di missili o più semplicemente a sportellate.

Il motore grafico del gioco, ormai in versione quasi definitiva ci è parso piuttosto solido: le ambientazioni sono estese e ricche di elementi d'interazione, anche se in alcuni casi appaiono eccessivamente scure, i modelli poligonali dei personaggi sono curati e dettagliati ed anche gli effetti di luci/ombre dinamiche si fanno apprezzare. Discorso a parte per le animazioni, buone, ma soprattutto durante i combattimenti sembrano violare alcune leggi della fisica. Per quel che riguarda il sonoro, la versione americana potrà vantare le voci originali degli attori (tra cui Christian Bale, Michael Caine e Katie Holmes), mentre ancora non si sa nulla in merito ad una eventuale localizzazione italiana.
L'uscita del titolo è prevista tra un mese circa su tutte i 128 bit (Dreamcast escluso); il prossimo appuntamento con Batman begins sarà quindi quasi sicuramente in sede di recensione.