Battlefield 3

Ampissimo anche il campo visivo, sempre correlato ad un livello grafico di tutto rispetto, ma la guerra non é fatta solo di immagini in movimento. Anche l'orecchio vuole la sua parte e quello che viene promesso é un sonoro capace di trascinarci completamente al fronte e avvolgerci per farci sentire al centro del conflitto. Abbastanza inutile dirlo, ma naturalmente la conference e i video rilasciati non possono essere il modo migliore per rendersi conto delle reali potenzialità dell'impianto audio, non resta quindi che fidarci delle prime impressioni e attendere una prova sul campo un po' in prima persona.




Il mix mostrato é decisamente esplosivo e il materiale non ha deluso nessuno dei presenti. Memorabile la sequenza finale della prova, dove i ragazzi di EA si sono lanciati in una battaglia alla guida di una truppa di carri armati, da cui hanno naturalmente potuto sferrare colpi di una potenza devastante sul nemico. Ma, come ben sappiamo, la guerra non é mai una passeggiata e, dopo uno scambio di colpi, la situazione iniziava ad essere un po' troppo pericolosa... ed ecco il colpo di classe finale: un rapido contatto tramite satellite con le forze alleate che, in men che non si dica, si presentano sul posto scagliando un terribile attacco aereo capace di piegare l'ultima resistenza avversaria. Cala il sipario, applausi a scena aperta.

Non solo multy
Certo, c'é ancora tempo per snocciolare diverse informazioni su quello che sarà Battlefield 3, con un occhio di riguardo per il multiplayer online che, senza ombra di dubbio, sarà la vera linfa vitale del gioco. Ampio spazio per il lato “social” di Battlefield 3, con un sistema denominato “Origin” che servirà a rendere più semplice e immediata la gestione di amicizie, clan, graduatorie e partite. In un mondo che sembra sempre più muoversi verso il sistema di abbonamento da pagare a parte rispetto alla propria copia del gioco, arriva dal palco la rassicurazione che tutto il “contorno” sociale sarà completamente gratuito, quasi a voler sottolineare questa scelta di marketing rispetto ad alcuni diretti concorrenti che, invece, sembrano puntare dritti verso altre soluzioni per monetizzare la passione dei propri utenti.



Qualche notizia anche per il gioco in singolo, dove faranno ingresso nuovi personaggi, come Dimitri “Dima” Mayakovsky, agente russo sotto copertura che dovrà sventare un attacco terroristico situato nel cuore di Parigi. Nel caldo deserto nei dintorni di Tehran sarà impegnato Jono Miller, caporale dei Marines che dovrà gestire gli attacchi su larga scala dei carri armati di cui parlavamo poco sopra. Ma come riuscire a portare su schermo la vera esperienza di una guerra senza esclusione di colpi? I DICE si sono avvalsi della consulenza di Andy McNab, ex operatore dei corpi speciali britannici, nonché autore di romanzi dove, nonostante il risentimento dei suoi ex datori di lavoro dell'esercito, non ha mai avuto problemi a svelare il lato più crudo delle operazioni realmente avvenute sui campi di battaglia.

Una presentazione che non può che far crescere a dismisura l'impazienza per mettere le proprie mani su questo nuovo capitolo di una saga che, oggi più che mai, aspira a portare a casa la palma del miglior FPS sul mercato. Le qualità sembrano esserci tutte, non rimane quindi che armarsi di buona volontà e attendere nuovo materiale su questa nuova epopea bellica che prende il nome di Battlefield 3. Iniziate a intensificare l'addestramento: l'Autunno é vicino...