Beaterator
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Forse non tutti sanno che “Rockstar Games present Beaterator” é un applicazione Flash gratuita, disponibile su internet sin dal lontano 2005. Il successo che questo semplice sequencer musicale online ha riscosso negli anni, ha convinto Rockstar a svilupparne una versione dedicata esclusivamente alle console portatili di ultima generazione. I ragazzi dello studio di Leeds hanno però capito che, per sviluppare al meglio un progetto come questo, era necessario collaborare con chi ha fatto della musica una ragione di vita, un importante producer americano, era necessario collaborare con Timbaland.
Nasce così “Rockstar Games and Timbaland present Beaterator”, un videogioco, anche se sarebbe più appropriato definirlo uno strumento, che dal prossimo 29 Settembre trasformerà PSP ed iPhone in veri e propri studi di registrazione portatili. La recensione del titolo dovrebbe arricchire la nostra homepage nel giro di un paio di settimane, possiamo comunque ingannare l'attesa grazie a Take 2, che ci ha permesso di visionare in anteprima una versione praticamente definitiva del codice, che ci ha fatto intuire le grandi potenzialità di questa singolare produzione. Come abbiamo detto, “Rockstar Games and Timbaland present Beaterator” non é un vero e proprio videogioco, é più uno strumento, e come ogni strumento può essere utilizzato con successo a prescindere dalle conoscenze musicali di ognuno di noi.
Le tre modalità disponibili: “Live Play”, “Studio” e “Song Crafter”, proporranno infatti gli stessi contenuti, ma ad un livello di profondità via via crescente, e permetteranno ai neofiti di creare basi compiute e coinvolgenti, mentre a chi conosce meglio il mezzo musicale, di comporre pezzi più complessi e personali. “Live Play”, la modalità più semplice, ci permetterà di gestire gli otto strumenti con cui costruiremo ogni brano grazie ad un interfaccia estremamente intuitiva e navigabile.
Una volta scelto il setup che più ci aggrada, tra le centinaia di combinazioni disponibili, potremo scegliere uno dei quattro sample assegnati ad ogni strumento premendo i tasti corrispondenti durante la riproduzione. La banca dati che raccoglierà strumenti e loop vanta numeri impressionati. Oltre 1700 campioni sono stati sviluppati direttamente dai tecnici di Rockstar Leeds, mentre Timbaland si é occupato di circa 1300 sample, alcuni prelevati dalla sua collezione personale. Così come sarà possibile passare in tempo reale da un loop all'altro, sarà possibile sostituire uno o più strumenti grazie ad un comodo menù a tendina, ed una volta raggiunto il risultato che più ci aggrada, registrare il nostro brano in formato midi o wave.
A questo punto potremo decidere di esportare il pezzo, per modificarlo ulteriormente utilizzando strumenti o software professionali, oppure per riprodurlo con lettori portatili e cellulari. Non solo, dopo un necessario periodo di apprendistato, potremo scegliere di proseguire la creazione del brano direttamente su console, sfruttando le possibilità offerte dallo “Studio”. Selezionando questa modalità potremo, ad esempio, gestire separatamente i volumi di ognuna delle otto tracce, modificare il tempo del brano ed aggiungere effetti particolari alla nostra composizione. La funzione più interessante disponibile in “Studio” risiede, tuttavia, nella possibilità di editare, o creare da zero, i sample assegnati ad ogni strumento.
Grazie ad un'interfaccia grafica chiara ed ordinata, sarà possibile aggiungere linee ritmiche e melodiche ai loop originali, o crearne di nuovi, anche se questa seconda opzione richiederà una maggior confidenza con il linguaggio delle sette note. Una buona confidenza con la musica sarà invece richiesta a chi vorrà cimentarsi con la modalità “Song Crafter”, che riproporrà gli stessi contenuti delle precedenti, aggiungendo una rappresentazione grafica dello “spartito” musicale che potremo utilizzare per analizzare l'andamento del brano battuta dopo battuta.
Le funzioni dell'editor ci permetteranno di alternare differenti loop sulla stessa traccia, di inserire variazioni, anche più brevi di una battuta, e di operare modifiche traccia per traccia del più piccolo particolare; in sostanza, di personalizzare la composizione ad un livello di poco inferiore ad i software professionali. La curva di apprendimento che seguiremo per sfruttare tutte le possibilità offerte da “Rockstar Games and Timbaland present Beaterator” ci é parsa lunga, ma non troppo ripida, e sarà possibile togliersi non poche soddisfazioni sin dai primi minuti di utilizzo. La comunity che solitamente gravita intorno ai titoli Rockstar non mancherà di fornire informazioni e preziosi consigli, ed il supporto post pubblicazione, che si concretizzerà in eventi organizzati sul “Social Club” e nuovi sample scaricabili, dovrebbe garantire al titolo una longevità tendente all'infinito.
Nasce così “Rockstar Games and Timbaland present Beaterator”, un videogioco, anche se sarebbe più appropriato definirlo uno strumento, che dal prossimo 29 Settembre trasformerà PSP ed iPhone in veri e propri studi di registrazione portatili. La recensione del titolo dovrebbe arricchire la nostra homepage nel giro di un paio di settimane, possiamo comunque ingannare l'attesa grazie a Take 2, che ci ha permesso di visionare in anteprima una versione praticamente definitiva del codice, che ci ha fatto intuire le grandi potenzialità di questa singolare produzione. Come abbiamo detto, “Rockstar Games and Timbaland present Beaterator” non é un vero e proprio videogioco, é più uno strumento, e come ogni strumento può essere utilizzato con successo a prescindere dalle conoscenze musicali di ognuno di noi.
Le tre modalità disponibili: “Live Play”, “Studio” e “Song Crafter”, proporranno infatti gli stessi contenuti, ma ad un livello di profondità via via crescente, e permetteranno ai neofiti di creare basi compiute e coinvolgenti, mentre a chi conosce meglio il mezzo musicale, di comporre pezzi più complessi e personali. “Live Play”, la modalità più semplice, ci permetterà di gestire gli otto strumenti con cui costruiremo ogni brano grazie ad un interfaccia estremamente intuitiva e navigabile.
Una volta scelto il setup che più ci aggrada, tra le centinaia di combinazioni disponibili, potremo scegliere uno dei quattro sample assegnati ad ogni strumento premendo i tasti corrispondenti durante la riproduzione. La banca dati che raccoglierà strumenti e loop vanta numeri impressionati. Oltre 1700 campioni sono stati sviluppati direttamente dai tecnici di Rockstar Leeds, mentre Timbaland si é occupato di circa 1300 sample, alcuni prelevati dalla sua collezione personale. Così come sarà possibile passare in tempo reale da un loop all'altro, sarà possibile sostituire uno o più strumenti grazie ad un comodo menù a tendina, ed una volta raggiunto il risultato che più ci aggrada, registrare il nostro brano in formato midi o wave.
A questo punto potremo decidere di esportare il pezzo, per modificarlo ulteriormente utilizzando strumenti o software professionali, oppure per riprodurlo con lettori portatili e cellulari. Non solo, dopo un necessario periodo di apprendistato, potremo scegliere di proseguire la creazione del brano direttamente su console, sfruttando le possibilità offerte dallo “Studio”. Selezionando questa modalità potremo, ad esempio, gestire separatamente i volumi di ognuna delle otto tracce, modificare il tempo del brano ed aggiungere effetti particolari alla nostra composizione. La funzione più interessante disponibile in “Studio” risiede, tuttavia, nella possibilità di editare, o creare da zero, i sample assegnati ad ogni strumento.
Grazie ad un'interfaccia grafica chiara ed ordinata, sarà possibile aggiungere linee ritmiche e melodiche ai loop originali, o crearne di nuovi, anche se questa seconda opzione richiederà una maggior confidenza con il linguaggio delle sette note. Una buona confidenza con la musica sarà invece richiesta a chi vorrà cimentarsi con la modalità “Song Crafter”, che riproporrà gli stessi contenuti delle precedenti, aggiungendo una rappresentazione grafica dello “spartito” musicale che potremo utilizzare per analizzare l'andamento del brano battuta dopo battuta.
Le funzioni dell'editor ci permetteranno di alternare differenti loop sulla stessa traccia, di inserire variazioni, anche più brevi di una battuta, e di operare modifiche traccia per traccia del più piccolo particolare; in sostanza, di personalizzare la composizione ad un livello di poco inferiore ad i software professionali. La curva di apprendimento che seguiremo per sfruttare tutte le possibilità offerte da “Rockstar Games and Timbaland present Beaterator” ci é parsa lunga, ma non troppo ripida, e sarà possibile togliersi non poche soddisfazioni sin dai primi minuti di utilizzo. La comunity che solitamente gravita intorno ai titoli Rockstar non mancherà di fornire informazioni e preziosi consigli, ed il supporto post pubblicazione, che si concretizzerà in eventi organizzati sul “Social Club” e nuovi sample scaricabili, dovrebbe garantire al titolo una longevità tendente all'infinito.