Beyond: Due Anime
di
Andrea Ranaldo
David Cage e i suoi Quantic Dream sono sicuramente tra i principali “anticonformisti” dell'industria videoludica: progetti come Fahrenheit e Heavy Rain, per quanto soggetti a critiche più o meno condivisibili, hanno infatti spianato la strada verso una rivisitazione più cinematografica e adulta del medium. L'obiettivo dichiarato di Cage é quello di lasciare dei segni tangibili nei videogiocatori attraverso storyline ad alto tasso emotivo. Visti i precedenti, non dubitiamo affatto che il geniale game designer abbia nuovamente centrato un bersaglio, peraltro optando per la strada più difficile: infischiandosene delle leggi del marketing, ha deciso per una nuova IP che siamo certi catalizzerà le attenzioni degli appassionati per molti mesi.
Non chiamatelo Heavy Rain 2
Beyond: Two Souls condivide con Heavy Rain un solo fattore: l'impatto grafico da urlo. Per il resto si tratta di due titoli dal gameplay molto diverso, sebbene lo sviluppo narrativo sia ancora il punto focale dell'esperienza. Il titolo ci farà vestire i panni di Jodie Holmes, una ragazza molto speciale dotata di due anime. La giovane entra infatti in contatto con un'entità che vive tra il mondo reale e la realtà ultraterrena. Un'entità che, é inutile sottolinearlo, avrà un rapporto turbolento con la nostra protagonista, influenzandone azioni e stati d'animo. La tematica di fondo é la domanda che da secoli opprime l'umanità: cosa si cela oltre la vita? Che cos'é la morte?
Il trailer mostrato durante la conference di Sony ha palesato questi aspetti: Jodie é coinvolta in un interrogatorio nella centrale di polizia, ed assiste inerme alle domande dello sceriffo. Nei suoi occhi traspare apatia, disillusione, ma non paura. Sa che in fondo l'altra anima, per quanto pericolosa, andrà in suo soccorso. Segue così una sequenza prettamente action in cui emerge l'elemento più interessante: lo sfruttamento della “creatura” per dilaniare la mente della SWAT incaricata di catturarla. Sulla falsariga di quanto apprezzato anni or sono in Messiah, potremo quindi “giocare”con i pensieri altrui, anche se aspettiamo una prova sul campo prima di lanciarci in previsioni categoriche. Quel che é certo é che Beyond sarà molto più ludico di Heavy Rain: Cage ha promesso una maggiore libertà d'azione, con sezioni più prettamente stealth alternate ad altre cariche di adrenalina.
Ellen Page da premio Oscar
La nuova tecnologia Performance Capture presentata lo scorso E3 con la demo di Kara meritava un volto di primo piano. Obiettivo pienamente raggiunto con l'ingaggio della bella Ellen Page, giovane attrice salita alla ribalta grazie a importanti ruoli in film di successo come X-Men: Conflitto finale e Inception. La tensione pre-produzione circa la bontà del contesto lavorativo in cui inserire una simile stella é stata fugata fin dalle prime scene, in cui é emerso il talento della canadese. Recitare in un videogioco é davvero molto difficile: intanto per la durata delle riprese, che se in un film si attestano sulle 2 ore di media, per un gioco si parla almeno di 15 ore.
Inoltre l'ambiente di lavoro é nudo e crudo: mancano tutti i riferimenti possibili, come costumi o arredamento. Non solo: la posizione della telecamere é stata scelta solo in un secondo momento, per cui Ellen é stata in balia degli eventi per tutta la durata delle registrazioni. Fortunatamente il risultato é da applausi, e ricchissimo di sfaccettature: l'attrice é stata infatti chiamata a dare più versioni dello stesso scambio dialogico, visto che una risposta, piuttosto che un'altra, oltre ad influenzare il canovaccio andrà ad intaccare anche lo stato d'animo e le espressioni della protagonista.
Non chiamatelo Heavy Rain 2
Beyond: Two Souls condivide con Heavy Rain un solo fattore: l'impatto grafico da urlo. Per il resto si tratta di due titoli dal gameplay molto diverso, sebbene lo sviluppo narrativo sia ancora il punto focale dell'esperienza. Il titolo ci farà vestire i panni di Jodie Holmes, una ragazza molto speciale dotata di due anime. La giovane entra infatti in contatto con un'entità che vive tra il mondo reale e la realtà ultraterrena. Un'entità che, é inutile sottolinearlo, avrà un rapporto turbolento con la nostra protagonista, influenzandone azioni e stati d'animo. La tematica di fondo é la domanda che da secoli opprime l'umanità: cosa si cela oltre la vita? Che cos'é la morte?
Il trailer mostrato durante la conference di Sony ha palesato questi aspetti: Jodie é coinvolta in un interrogatorio nella centrale di polizia, ed assiste inerme alle domande dello sceriffo. Nei suoi occhi traspare apatia, disillusione, ma non paura. Sa che in fondo l'altra anima, per quanto pericolosa, andrà in suo soccorso. Segue così una sequenza prettamente action in cui emerge l'elemento più interessante: lo sfruttamento della “creatura” per dilaniare la mente della SWAT incaricata di catturarla. Sulla falsariga di quanto apprezzato anni or sono in Messiah, potremo quindi “giocare”con i pensieri altrui, anche se aspettiamo una prova sul campo prima di lanciarci in previsioni categoriche. Quel che é certo é che Beyond sarà molto più ludico di Heavy Rain: Cage ha promesso una maggiore libertà d'azione, con sezioni più prettamente stealth alternate ad altre cariche di adrenalina.
Ellen Page da premio Oscar
La nuova tecnologia Performance Capture presentata lo scorso E3 con la demo di Kara meritava un volto di primo piano. Obiettivo pienamente raggiunto con l'ingaggio della bella Ellen Page, giovane attrice salita alla ribalta grazie a importanti ruoli in film di successo come X-Men: Conflitto finale e Inception. La tensione pre-produzione circa la bontà del contesto lavorativo in cui inserire una simile stella é stata fugata fin dalle prime scene, in cui é emerso il talento della canadese. Recitare in un videogioco é davvero molto difficile: intanto per la durata delle riprese, che se in un film si attestano sulle 2 ore di media, per un gioco si parla almeno di 15 ore.
Inoltre l'ambiente di lavoro é nudo e crudo: mancano tutti i riferimenti possibili, come costumi o arredamento. Non solo: la posizione della telecamere é stata scelta solo in un secondo momento, per cui Ellen é stata in balia degli eventi per tutta la durata delle registrazioni. Fortunatamente il risultato é da applausi, e ricchissimo di sfaccettature: l'attrice é stata infatti chiamata a dare più versioni dello stesso scambio dialogico, visto che una risposta, piuttosto che un'altra, oltre ad influenzare il canovaccio andrà ad intaccare anche lo stato d'animo e le espressioni della protagonista.
Beyond: Due Anime
Beyond: Due Anime
Beyond: Two Souls ha tutte le carte in regola per diventare una vera e propria pietra miliare. Il marchio di fabbrica di David Cage é tangibile grazie ad un'atmosfera incredibile, e al lavoro egregio in sede di motion capture in cui sono emerse, oltre al grande talento di Ellen Page, le potenzialità di una tecnologia all'avanguardia come il Performance Capture. Per tutte le ulteriori novità l'appuntamento é per i prossimi giorni, quando potremo finalmente toccare con mano il titolo!