Big Mutha truckers


DELITTO SULL'AUTOSTRADA...O QUASI.
Mi permetto di iniziare questo mio primo articolo con un preambolo che vi ruberà solo pochi secondi. Vorrei ringraziare la "grande famiglia" di GameSurf, per l'opportunità concessami e salutare tutti voi che da oggi sarete anche "i miei" lettori. Mi auguro che con il tempo, vedrete in me, non solo un redattore, ma anche un amico. Non sono quello che si dice un "novellino" in fatto di recensioni, ma non vi nascondo una certa emozione...una sensazione bellissima per la quale dico ancora grazie a tutti. Come promesso una manciata di caratteri fa, non voglio farvi perdere tempo, pertanto cominciamo insieme, passo passo, a sviscerare per bene l'anteprima di un titolo che vanta un discreto fattore di originalità, essendo praticamente pari a zero il numero di giochilli di questo genere (se escludiamo 18-Wheeler, che comunque era ben diverso, non mi viene in mente null'altro).

I signori della Eutechnyx, (Come,chi sono?Vi dice niente il gioco 24H Le Mans?) patrocinati da una casetta misconosciuta che risponde al nome di Empire Interactive hanno preparato per noi, infatti, un gioco di guida condito da uno strano mix di arcade-gestionale indubbiamente unico. Ma vediamo di capire di cosa si tratta...
In tutta onestà, una madre puzzolente, brutta, violenta, cicciona, armata di fucile a canne mozze e simpatica come una malattia rara, credo proprio che non la vorrebbe nessuno; (s)fortunatamente questo peso dovranno portarlo i fratelli Jackson, un allegro quartetto di disperati, che in America chiamano "redneck". Chi sono? Gente con il quoziente intellettivo di uno zerbino, rozzi, brutti, sporchi e con un marcato accento del Sud. L'allegra famigliola consta del playboy versione discount Rawkus (che è quello che ho impersonato durante le mie sessioni), Cletus, l'essere più stupido che possiate immaginare, il cicciotello Earl (amore di mamma, lui!) e la sensuale e procace Bobbie Sue (come può una così piacente pulzella avere tre fratelli cosi disastrati lo sanno solo alla Empire).


La trama che si cela dietro a BMT è assolutamente semplice. La cara Signora (che nel filmato iniziale ci spara addosso per salutarci), Ma' Jackson, consumata camionista e proprietaria di una grande azienda di trasporto nella contea di Hick State, è ormai prossima alla pensione e decide di lasciare in eredità la sua attività ad uno solo dei suoi figli. Ma quale? Da scaltra imprenditrice, Ma' Jackson mette in piedi una piccola gara: chi, fra i suoi quattro pargoli, riuscirà ad accumulare più soldi e meno danni in un arco temporale di sessanta giorni avrà in dono il suo piccolo impero. Ma è più facile a dirsi che a farsi...

IL VECCHIO JACK BURTON DICE SEMPRE:"BASTA,ADESSO".
Dopo tutta questa premessa, eccoci finalmente pronti a cominciare a giocare. Partiamo quindi dall'inizio, che è sempre la cosa migliore. Nella versione completa, il giochillo si porterà via dal nostro disco fisso circa ottocento mega, byte più, byte meno. Per i settaggi e tutte le opzioni varie vi rimando alla prossima recensione. In sede di preview, vi anticipo soltanto che la demo provata da me ha dimostrato qualche incertezza nell'engine che muove il tutto, soltanto nei rapidi cambi di visuale. Ma di questo ci sarà tempo di parlare più avanti...Avremo la possibilità di scegliere uno dei quattro fratelli Jackson, ognuno dei quali disporrà di un camion assolutamente unico e quasi completamente customizzabile. Le differenze di guida fra i personaggi saranno praticamente nulle, quindi, quando disporrò del gioco completo, penso proprio che la mia scelta cadrà sulle tondeggianti forme digitali di Bobbie Sue...una Lara Croft in versione camionista!