Black & White

Black  White
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Nel tempo delle grandi tecnologie, dei processori super veloci, degli effetti grafici fotorealistici e dei milioni di poligoni, raramente un titolo si é dimostrato realmente sconvolgente, se spogliato della mera veste grafica. Troppo spesso, cioé, si va paventando una rivoluzione che ha nell'esteriorità l'unico vero cavallo di battaglia: elencando le caratteristiche strutturali di un ipotetico gioco, estranee dunque al motore grafico, quella sensazione di deja vù che tutti conosciamo é diventata tristemente immancabile. Tuttavia, nella folta schiera di titoli presentati, c'é n'é uno, in effetti, in grado di colpire immediatamente, a prescindere da una grafica che promette comunque alti livelli qualitativi. Black & White, del quale ormai ogni dettaglio é stato svelato (si veda in merito la nostra mega-anteprima per il formato PC Windows), si impone come un evento assolutamente eccezionale, di una portata tale da potersi confermare tra le pietre miliari assolute dei videogiochi. Il progetto, pensato originariamente su piattaforma Windows, é in via di conversione anche per il 128 bit Sega e tutti i caratteri fondamentali e i punti di forza saranno trasposti perfettamente
Black & White
Un incredibile panorama per introdurci in questo bellissimo mondo

Non pochi sono gli aspetti che hanno portato Black & White a essere uno dei giochi più attesi degli ultimi anni, idee che hanno del geniale, e che solo l'inventore di un intero genere (tale Peter Molyneux) poteva partorire. Sinteticamente, comunque, in Black & White impersonerete uno degli stregoni che hanno invaso la pacifica terra chiamata Land of Eden. Seguirà, ovviamente, un duro scontro tra tutti gli stregoni per prendere il sopravvento sulla popolazione dell'intero pianeta, quindi la conquista totale. Magie e titani saranno le armi a vostra disposizione, unitamente all'apporto che le popolazioni da voi controllate sapranno darvi
Gli aspetti da approfondire sono tantissimi, ma cercheremo di cogliere i più importanti
UN MONDO VIVO
L'idea di base é stata quella di costruire un mondo, prima, entro il quale collocare gli eventi dei quali il giocatore si renderà protagonista. Una creazione che fa leva sia su una congrua rappresentazione grafica sia, e forse in maniera ancora maggiore, su un sistema di vita perfettamente simulato, nel quale la vita stessa degli abitanti si svolge autonomamente