Black & White

L'altra parte importante del gioco é ricoperta dalle arti magiche: ci sono un centinaio di incantesimi disponibili, ma é il sistema di lancio a colpire immediatamente. Non ci saranno icone sulle quali cliccare comodamente, quasi con indifferenza, tutt'altro; saranno invece determinati movimenti, dello stick analogico si presume, a provocare il lancio della magia. Una simulazione delle gestualità tipiche di uno stregone, in sostanza

VARIE ED EVENTUALI
Le enormi potenzialità di Black & White facilmente si prestano ad intriganti sessioni multiplayer via Internet: una possibilità che la console Sega non si farà sfuggire, similmente con quanto accadrà per la controparte su piattaforma Windows. Benché al momento le modalità di integrazione con i server Dreamarena non siano del tutto chiare, ci limitiamo a prevedere, con largo anticipo, furiose battaglie tra gli aspiranti stregoni di mezzo mondo. Un aspetto, questo, che suggerisce un'estrema attenzione nella qualità della conversione su console
Anche dal punto di vista grafico le differenze tra le due piattaforme saranno ridotte all'osso: tutte le qualità grafiche di cui Dreamcast é dotato saranno sfruttate per generare un autentico spettacolo per gli occhi. Trasparenze, fonti di luce indipendenti, bump mapping e quant'altro riprodurranno un mondo che promette personaggi costruiti anche con la ragguardevole somma di 30.000 poligoni
Tecnicismi a parte, il progetto rimane quanto di più ambizioso sia stato proposto negli ultimi anni a livello sostanziale. Un titolo, in effetti, perfettamente plasmabile dal giocatore, che sarà in grado di dargli la forma più consona alla propria personalità. Con tutti gli scongiuri del caso, una nuova killer application si avvicina alla console Sega, una ulteriore conferma della qualità di questa macchina, se mai ce ne fosse bisogno.