Black & White
Vita nella Land of Eden
Fin qui Black and White può sembrare semplicemente una nuova e più avanzata rivisitazione del genere del "simulatore di Dio", creato da Molyneux con il primo Populous. Tuttavia, questo titolo va molto oltre: Black and White sarà a tutti gli effetti il primo gioco in grado di rispecchiare le scelte e la mentalità del giocatore. Nel gioco saranno presenti almeno otto diverse tribù (Giapponesi, Pellirosse, Greci, Cosacchi, Tibetani, Celti, Zulu, Vichinghi, Aztechi, Pigmei ed Egiziani sono alcuni dei nomi che si fanno), ognuna caratterizzata da costruzioni diverse. Ogni popolazione mette a disposizione del mago che adora degli incantesimi diversi: gli Egiziani offrono potenti incantesimi di costruzione, gli Zulu magie di guerra, i Tibetani permettono di lanciare incantesimi mentali, i Pellirosse consentono di controllare il tempo atmosferico. É bene dire che il giocatore non ha un controllo diretto sopra i suoi fedeli. Egli può agire su di essi solo attraverso gli incantesimi o tramite il titano. Eppure, grazie alla sviluppatissima intelligenza artificiale, essi hanno moltissime cose da fare. Gli abitanti della Land of Eden sono organizzati in piccoli villaggi che mimano delle micro-società reali. Ogni singola persona nasce, cresce, si sposa, fa uno specifico lavoro, invecchia e muore autonomamente. Ed ogni comportamento é condizionato anche dalle tradizioni della popolazioni di cui un personaggio fa parte
Immaginatevi la scena: un giovane abitante, in un momento di relax decide di passeggiare sulla spiaggia per farsi notare da una ragazza che sta prendendo il sole. I due si innamorano, si sposano e si costruiscono la loro bella casetta. A questo punto li vedrete dirigersi verso la loro nuova abitazione e chiudersi dentro per consumare il loro matrimonio... I figli nati da questo matrimonio, piano piano, cresceranno e cominceranno a lavorare. I lavori che gli abitanti della Land of Eden possono intraprendere sono vari. Attualmente, secondo quanto ci ha detto lo stesso Molyneux, essi possono fare i capotribù, i pescatori, i contadini, i pastori, i commercianti, gli allenatori, i fabbri, i costruttori, ma non mancheranno neanche le casalinghe. L'attività che i personaggi potranno intraprendere sarà determinata anche dal loro patrimonio genetico: perciò, se la madre e il padre sono due contadini, é molto alta la probabilità che i figli nati da una tale coppia possano divenire contadini anche migliori dei genitori. A loro volta i ragazzi, ormai fattisi adulti, si sposeranno ed avranno dei figli, che giocheranno intorno agli ormai vecchi e stanchi nonni. Molte sono le costruzioni che i personaggi, ed in particolare quelli che avranno intrapreso l'attività specifica di costruttori, potranno realizzare, facendole crescere mattone per mattone: vari tipi di case, Totem, magazzini dove conservare i raccolti, zone apposite per adorare il giocatore troveranno armoniosamente spazio nei vari villaggi. Inoltre ipersonaggi costruiranno e miglioreranno anche la "cittadella" del giocatore, a tutti gli effetti il luogo da dove virtualmente l'utente condizionerà le vite dei suoi fedeli e dove essi accorreranno per chiedegli dei favori. Purtroppo, ad un certo punto, anche per i piccoli abitanti la vita finisce. Se però la persona che muore occupa una posizione abbastanza importante nella società (é, magari, il capo della tribù), allora i concittadini vorranno per lo meno tenere una adeguata cerimonia funebre. Bisogna considerare anche il fatto che un'intera cittadina, a seguito di pestilenze, carestie o altri disastri, potrebbe sparire, mentre un'altra, in zona diversa, potrebbe formarsi grazie ai pochi superstiti... Un aspetto molto importante nella vita degli abitanti della Land of Eden sono le attività ricreative. Durante il cosiddetto "play-time" essi possono decidere di andare a farsi un bagno al mare, di passeggiare, di suonare uno strumento (e ci sarà qualcuno che si distinguerà per la sua abilità, mentre altri saranno completamente negati), di giocare a pallone o di fare mille altre cose. Si vocifera poi che la popolazione greca (nell'antica Grecia le tendenze omosessuali erano piuttosto comuni) potrebbe avere anche qualche passatempo particolare... Uno dei compiti del giocatore sarà quello di concedere o meno i vari oggetti che consentiranno ai cittadini di rilassarsi durante il play-time. Inizialmente, però, i personaggi non sanno esattamente come usare questi regali. Se, per caso, il giocatore regala alla sua popolazione un pallone, alcuni cittadini gli si avvicineranno e lo osserveranno incuriositi, chiedendosi a cosa serve. Provando e riprovando, uno di loro potrebbe finalmente capire come usare tale oggetto per giocare a calcio. Comincerà così a giocare e verrà imitato dagli altri, che gradualmente formeranno le squadre, tracceranno il campo, sfideranno le altre popolazioni... Addirittura sembra che sarà possibile vedere ammonizioni ed espulsioni. Oltre a questi frivoli doni, comunque, il giocatore potrà regalare ai suoi sottoposti anche delle più utili invenzioni che condizioneranno di fatto lo sviluppo delle popolazioni
Fin qui Black and White può sembrare semplicemente una nuova e più avanzata rivisitazione del genere del "simulatore di Dio", creato da Molyneux con il primo Populous. Tuttavia, questo titolo va molto oltre: Black and White sarà a tutti gli effetti il primo gioco in grado di rispecchiare le scelte e la mentalità del giocatore. Nel gioco saranno presenti almeno otto diverse tribù (Giapponesi, Pellirosse, Greci, Cosacchi, Tibetani, Celti, Zulu, Vichinghi, Aztechi, Pigmei ed Egiziani sono alcuni dei nomi che si fanno), ognuna caratterizzata da costruzioni diverse. Ogni popolazione mette a disposizione del mago che adora degli incantesimi diversi: gli Egiziani offrono potenti incantesimi di costruzione, gli Zulu magie di guerra, i Tibetani permettono di lanciare incantesimi mentali, i Pellirosse consentono di controllare il tempo atmosferico. É bene dire che il giocatore non ha un controllo diretto sopra i suoi fedeli. Egli può agire su di essi solo attraverso gli incantesimi o tramite il titano. Eppure, grazie alla sviluppatissima intelligenza artificiale, essi hanno moltissime cose da fare. Gli abitanti della Land of Eden sono organizzati in piccoli villaggi che mimano delle micro-società reali. Ogni singola persona nasce, cresce, si sposa, fa uno specifico lavoro, invecchia e muore autonomamente. Ed ogni comportamento é condizionato anche dalle tradizioni della popolazioni di cui un personaggio fa parte
Immaginatevi la scena: un giovane abitante, in un momento di relax decide di passeggiare sulla spiaggia per farsi notare da una ragazza che sta prendendo il sole. I due si innamorano, si sposano e si costruiscono la loro bella casetta. A questo punto li vedrete dirigersi verso la loro nuova abitazione e chiudersi dentro per consumare il loro matrimonio... I figli nati da questo matrimonio, piano piano, cresceranno e cominceranno a lavorare. I lavori che gli abitanti della Land of Eden possono intraprendere sono vari. Attualmente, secondo quanto ci ha detto lo stesso Molyneux, essi possono fare i capotribù, i pescatori, i contadini, i pastori, i commercianti, gli allenatori, i fabbri, i costruttori, ma non mancheranno neanche le casalinghe. L'attività che i personaggi potranno intraprendere sarà determinata anche dal loro patrimonio genetico: perciò, se la madre e il padre sono due contadini, é molto alta la probabilità che i figli nati da una tale coppia possano divenire contadini anche migliori dei genitori. A loro volta i ragazzi, ormai fattisi adulti, si sposeranno ed avranno dei figli, che giocheranno intorno agli ormai vecchi e stanchi nonni. Molte sono le costruzioni che i personaggi, ed in particolare quelli che avranno intrapreso l'attività specifica di costruttori, potranno realizzare, facendole crescere mattone per mattone: vari tipi di case, Totem, magazzini dove conservare i raccolti, zone apposite per adorare il giocatore troveranno armoniosamente spazio nei vari villaggi. Inoltre ipersonaggi costruiranno e miglioreranno anche la "cittadella" del giocatore, a tutti gli effetti il luogo da dove virtualmente l'utente condizionerà le vite dei suoi fedeli e dove essi accorreranno per chiedegli dei favori. Purtroppo, ad un certo punto, anche per i piccoli abitanti la vita finisce. Se però la persona che muore occupa una posizione abbastanza importante nella società (é, magari, il capo della tribù), allora i concittadini vorranno per lo meno tenere una adeguata cerimonia funebre. Bisogna considerare anche il fatto che un'intera cittadina, a seguito di pestilenze, carestie o altri disastri, potrebbe sparire, mentre un'altra, in zona diversa, potrebbe formarsi grazie ai pochi superstiti... Un aspetto molto importante nella vita degli abitanti della Land of Eden sono le attività ricreative. Durante il cosiddetto "play-time" essi possono decidere di andare a farsi un bagno al mare, di passeggiare, di suonare uno strumento (e ci sarà qualcuno che si distinguerà per la sua abilità, mentre altri saranno completamente negati), di giocare a pallone o di fare mille altre cose. Si vocifera poi che la popolazione greca (nell'antica Grecia le tendenze omosessuali erano piuttosto comuni) potrebbe avere anche qualche passatempo particolare... Uno dei compiti del giocatore sarà quello di concedere o meno i vari oggetti che consentiranno ai cittadini di rilassarsi durante il play-time. Inizialmente, però, i personaggi non sanno esattamente come usare questi regali. Se, per caso, il giocatore regala alla sua popolazione un pallone, alcuni cittadini gli si avvicineranno e lo osserveranno incuriositi, chiedendosi a cosa serve. Provando e riprovando, uno di loro potrebbe finalmente capire come usare tale oggetto per giocare a calcio. Comincerà così a giocare e verrà imitato dagli altri, che gradualmente formeranno le squadre, tracceranno il campo, sfideranno le altre popolazioni... Addirittura sembra che sarà possibile vedere ammonizioni ed espulsioni. Oltre a questi frivoli doni, comunque, il giocatore potrà regalare ai suoi sottoposti anche delle più utili invenzioni che condizioneranno di fatto lo sviluppo delle popolazioni