Black & White

Come abbiamo detto, pero', per poter sconfiggere gli avversari, il giocatore ha bisogno che gli abitanti della Land of Eden lo adorino in modo da far aumentare la sua life-force. Con magie più potenti, potrà così garantirsi l'appoggio di popolazioni prima sottomesse agli altri maghi che a loro volta, adorandolo, gli permetteranno di aumentare ancora di più il suo potere..
Ed é in questo frangente che si rivela, per così dire, il significato del suggestivo titolo. Il giocatore, infatti, può guadagnarsi l'appoggio degli abitanti della Land of Eden agendo in maniere differenti. Egli può convertirli al suo credo trattandoli bene, ricompensandoli, lanciando magie curative, accondiscendendo alle richieste che i portavoce dei vari villaggi gli faranno, comportandosi, insomma, come un "dio buono e comprensivo", ma può anche garantirsi il loro sostegno soggiogandoli con la violenza, instillando in loro una paura e un terrore tali da impressionarli, assumendo perciò l'atteggiamento di un "dio vendicativo del male". Ma, come nella realtà, é difficile, se non impossibile, essere completamente buoni o completamente cattivi. Perciò anche il giocatore é libero di scegliere quando essere buono e quando cattivo: le terre e, soprattutto, la mentalità delle sue popolazioni si adatteranno al suo atteggiamento, assumendo connotazioni gradatamente differenti a seconda che egli protenda più da un lato che dall'altro. Infatti, se si sarà "buoni" e comprensivi, le terre prospereranno rigogliose, gli alberi fioriranno e tutto sarà avvolto da gioiosi colori primaverili, mentre i cittadini vivranno felici e contenti. Agendo in maniera cattiva, invece, le terre assumeranno un aspetto brullo e desolato, e per i personaggi, che vivono nella paura e nel timore, diverranno morali cose come prendere tutto il cibo dai granai senza pensare agli altri, non essere fedeli alle proprie mogli, dormire per strada. Del resto, se il loro "dio" ritiene corretto non avere rispetto dei propri sottoposti... Il giocatore, in definitiva, diventa, per usare le parole di Molyneux, il "giudice morale" del gioco, il "dio che stabilisce i comandamenti". Ed in questo senso, Black and White si configura come l'unico gioco in grado di adattarsi alla psicologia del giocatore, un vero test della personalità