Blair Witch Volume 1: Rustin Parr

The Blair Witch project... C'é chi, sentendo questo nome, pensa a quella serata trascorsa al cinema a seguire trepidante la tragica fine di tre studenti che si erano avventurati nei boschi presso Burkittsville per girare un documentario sulla leggenda della strega di Blair, c'é invece chi pensa al foglio da dieci buttato via per passare una serata al cinema guardando un film dalle dubbie qualità. Io non penso, quindi di questi problemi non ne ho. Fatto sta che, se in Italia non é stato propriamente ben accolto dal pubblico, negli States il film é stato un successo, superando ogni previsione sugli incassi (si parla di 140 milioni di dollari in biglietti), pur essendo stato girato con un budget praticamente inesistente. La Gathering of Developers ha quindi avuto la brillante idea di accaparrasi la licenza per produrre un gioco, o meglio, una trilogia ispirata al lungometraggio. Lo sviluppo dei vari titoli é stato affidato a team diversi: Terminal Reality per il primo, Human Heads per il secondo, i Ritual per il terzo. Altro dato interessante: tutti e tre narreranno episodi antecedenti a quelli raccontati nel film. Per l'esattezza il primo sarà ambientato nel 1944, il secondo nel 1886 mentre il terzo avrà luogo nel 1785

Quindi sarà il lavoro dei Terminal Reality a essere commercializzato per primo, e ciò non é un caso: il motore che verrà usato per questa trilogia sarà quello di Nocturne, sviluppato proprio dai Terminal Reality
RUSTIN PARR
Chi é Rustin Parr? Se avete visto il film e ricordate le testimonianze degli abitanti di Burkittsville, saprete anche della vicenda di Rustin, uomo solitario che uccise cinquanta anni prima sette bambini, prelevandoli dal paesino, portandoli all'interno del bosco dentro la sua casa, per poi finirli nella sua cantina uno per uno. Subito dopo gli omicidi, Rustin si costituì alla polizia. La cosa strana fu la sua confessione: egli affermò di essere stato spinto da una voce che lo assillava di continuo nelle settimane precedenti i delitti. Una volta compiuti gli omicidi, una vecchia donna si materializzo di fronte a lui nella sua camera, ordinandogli di confessare ciò che aveva fatto allo sceriffo del vicino paese, per liberarsi così della voce. Tali dichiarazioni furono prese per vaneggiamenti di uno psicopatico, ma non da tutti. Un'organizzazione decise di investigare sull'accaduto, anche visti i misteriosi precedenti della zona. Questa organizzazione era la Spookhouse. Questa volta però non saremo lo Straniero, ma Elspeth "Doc" Holliday, che verrà spedita dalla Spookhouse a investigare