Blur
di
Davide Bartoccelli
Ovviamente più gare si vinceranno, più abilità di andranno a sbloccare, andando a coinvolgere anche Power Ups molto particolari, come per esempio l'invisibilità della vostra vettura oppure potrete "rubare" un power up da un pilota avversario. Ovviamente, come da tradizione Bizarre, esistono anche dei bonus strettamente legati allo stile utilizzato durante la corsa. Se in Project Gotham avevamo i Kudos, in Blur avremo i Fans. Sorpassare avversari, vincere le gare, eseguire dei drifts perfetti o eliminare gli altri concorrenti aumenteranno i Fans che vi saranno assegnati. Ovviamente accumulare Fans aiuterà anche la progressione nel livello di progressione (sono 50 in tutto), accelerando lo sbloccaggio di nuove vetture e mod per la gara.
L'accento finale é posto sul versante multiplayer, modalità dove i Bizarre si sono dimostrati dei maestri fin da PGR e che ovviamente é tenuto in altissima considerazione anche in Blur. A parte il Power Up racing, sono stati introdotte anche la modalità Skirmish, l'hardcore (dove, al contrario, non saranno utilizzati i Power up) e il Motor Mash, dove i concorrenti dovranno letteralmente mettere in piazza una sorta di Destruction Derby vecchia maniera. Ovviamente i giocatori potranno scegliere di concentrarsi sulla modalità che prediligono, affidandosi ai filtri del matchmaking. L'obbiettivo di Bizarre é quello di aprire il genere motoristico ad un pubblico quanto più vasto possibile allontanandosi da quel concetto di nicchia (o di casta, se preferite) prediligendo gli aspetti più ludici e divertendo rispetto a quelli più simulativi e dobbiamo dire, dopo diverse ore di gioco in multiplayer, che il risultato é promettente anche se ci siamo resi conto che abbiamo appena scalfito le infinite opportunità che il gioco può regalare.
Sempre per rimanere in tema di multiplayer e community é impossibile non parlare del sistema di social networking che Blur ha integrato direttamente all'interno del gioco e che permetterà al giocatore, tramite la pressione di un semplice bottone, di interfacciarsi con Twitter per lanciare sfide a tutto il mondo, o a dichiarare ai quattro venti di aver vinto una gara particolarmente ostica. Le possibilità di condivisione della propria esperienza di gioco non si ferma qui e vi darà la possibilità di informare i vostri amici dei progressi ottenuti in gioco, dei nuovi livelli sbloccati e delle nuove auto presenti nel vostro garage. Un'esperienza estesa a 360, quindi, fatta e studiata per coinvolgere il maggior numero possibile di utenti.
Visivamente Blur ha sicuramente qualche punto di distacco da titoli come Forza Motorsport o Gran Turismo ma, questo deve essere chiaro, questo non significa che il prodotto sia meno curato. La stessa, maniacale, cura per i particolari già vista in tutti i Project Gotham (dove sono state scattate migliaia di foto da digitalizzare per la realizzazione dei tracciati) é stata risposta anche in Blur ma il team di sviluppo é dovuto in qualche modo scendere a patti con la volontà di mantenere sul tracciato ben 20 differenti vetture, con spettacolari effetti speciali che caratterizzano larghi tratti della gara. Il risultato complessivo é comunque pregevole ed unisce un look & feel decisamente accattivante ad una stabilità rocciosa del frame rate, privo qualsivoglia "pop in" o intoppi di altra natura.
L'ottimo approccio grafico deriva direttamente dai precedenti lavori del team e ripresenta un look tirato a lucido di un motore grafico che già ai tempi di Project Gotham aveva dato scorci di pura classe e che si ripresenta in Blur con tutte le carte in regola per lasciare definitivamente il segno nei racing game di stampo arcade. Questo, unitamente ad un sistema di Social Networking interno che non mancherà di affascinare gli appassionati del gioco multiplayer, fanno di Blur uno di quei giochi da tenere assolutamente d'occhio alla sua uscita che, vi ricordiamo, é prevista per il prossimo 28 Maggio su Xbox 360, Ps3 e PC.
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L'accento finale é posto sul versante multiplayer, modalità dove i Bizarre si sono dimostrati dei maestri fin da PGR e che ovviamente é tenuto in altissima considerazione anche in Blur. A parte il Power Up racing, sono stati introdotte anche la modalità Skirmish, l'hardcore (dove, al contrario, non saranno utilizzati i Power up) e il Motor Mash, dove i concorrenti dovranno letteralmente mettere in piazza una sorta di Destruction Derby vecchia maniera. Ovviamente i giocatori potranno scegliere di concentrarsi sulla modalità che prediligono, affidandosi ai filtri del matchmaking. L'obbiettivo di Bizarre é quello di aprire il genere motoristico ad un pubblico quanto più vasto possibile allontanandosi da quel concetto di nicchia (o di casta, se preferite) prediligendo gli aspetti più ludici e divertendo rispetto a quelli più simulativi e dobbiamo dire, dopo diverse ore di gioco in multiplayer, che il risultato é promettente anche se ci siamo resi conto che abbiamo appena scalfito le infinite opportunità che il gioco può regalare.
Sempre per rimanere in tema di multiplayer e community é impossibile non parlare del sistema di social networking che Blur ha integrato direttamente all'interno del gioco e che permetterà al giocatore, tramite la pressione di un semplice bottone, di interfacciarsi con Twitter per lanciare sfide a tutto il mondo, o a dichiarare ai quattro venti di aver vinto una gara particolarmente ostica. Le possibilità di condivisione della propria esperienza di gioco non si ferma qui e vi darà la possibilità di informare i vostri amici dei progressi ottenuti in gioco, dei nuovi livelli sbloccati e delle nuove auto presenti nel vostro garage. Un'esperienza estesa a 360, quindi, fatta e studiata per coinvolgere il maggior numero possibile di utenti.
Visivamente Blur ha sicuramente qualche punto di distacco da titoli come Forza Motorsport o Gran Turismo ma, questo deve essere chiaro, questo non significa che il prodotto sia meno curato. La stessa, maniacale, cura per i particolari già vista in tutti i Project Gotham (dove sono state scattate migliaia di foto da digitalizzare per la realizzazione dei tracciati) é stata risposta anche in Blur ma il team di sviluppo é dovuto in qualche modo scendere a patti con la volontà di mantenere sul tracciato ben 20 differenti vetture, con spettacolari effetti speciali che caratterizzano larghi tratti della gara. Il risultato complessivo é comunque pregevole ed unisce un look & feel decisamente accattivante ad una stabilità rocciosa del frame rate, privo qualsivoglia "pop in" o intoppi di altra natura.
L'ottimo approccio grafico deriva direttamente dai precedenti lavori del team e ripresenta un look tirato a lucido di un motore grafico che già ai tempi di Project Gotham aveva dato scorci di pura classe e che si ripresenta in Blur con tutte le carte in regola per lasciare definitivamente il segno nei racing game di stampo arcade. Questo, unitamente ad un sistema di Social Networking interno che non mancherà di affascinare gli appassionati del gioco multiplayer, fanno di Blur uno di quei giochi da tenere assolutamente d'occhio alla sua uscita che, vi ricordiamo, é prevista per il prossimo 28 Maggio su Xbox 360, Ps3 e PC.
Blur
Blur finalmente sta arrivando nei negozi con un aspetto più che gradevole e un gameplay sicuramente all'altezza delle aspettive. Un mix di racing game arcade e simulazione sportiva che riesce a convincere negli aspetti che ci interessano maggiormente come videogiocatori: gameplay profondo e divertente, comparto grafico più che sufficiente, effetti visivi di alto livello e una modalità carriera coinvolgente. Se aggiungiamo un trafficatissimo multiplayer da 20 giocatori e l'integrazione con i social network come Twitter possiamo anche perdonare ai ragazzacci di Bizarre Creations i lunghi e travagliati mesi di ritardo spesi per lo sviluppo definitivo e l'ottimizzazione di Blur...
Blur
Blur finalmente sta arrivando nei negozi con un aspetto più che gradevole e un gameplay sicuramente all'altezza delle aspettive. Un mix di racing game arcade e simulazione sportiva che riesce a convincere negli aspetti che ci interessano maggiormente come videogiocatori: gameplay profondo e divertente, comparto grafico più che sufficiente, effetti visivi di alto livello e una modalità carriera coinvolgente. Se aggiungiamo un trafficatissimo multiplayer da 20 giocatori e l'integrazione con i social network come Twitter possiamo anche perdonare ai ragazzacci di Bizarre Creations i lunghi e travagliati mesi di ritardo spesi per lo sviluppo definitivo e l'ottimizzazione di Blur...