Borderlands 2
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“Non c'e' riposo per i malvagi” o, almeno, così cantavano nel 2009 i “Cage The Elephant”, nella prima, bellissima incarnazione di Borderlands, uno degli FPS più interessanti degli ultimi anni. Nato con una anima decisamente votata alla cooperazione e con tre MOD ufficiali al seguito, il titolo della GearBox Software ha lasciato uno zoccolo duro di appassionati con le retine sature e la mano bramosa di ammazzare un altro Skag o di fare un altro “giro”,nell'arena di Mad Moxxi.
Insomma, il primo Borderlands ci ha lasciato estasiati e non potevamo che accogliere con giubilo la notizia dell'imminente arrivo del secondo capitolo. Molto si é detto e molto si é scritto su questo Borderlands 2, quindi é probabilmente il caso di fare il punto sul gioco 2K Games di prossima uscita.
In primo luogo, i quattro carismatici personaggi che abbiamo imparato a conoscere ed amare nel primo capitolo, non saranno della partita in questa nuova incarnazione; al loro posto, ci sarà un nuovo quartetto di eroi, ognuno con le proprie peculiarità biologiche e tecnologiche (citazione da...?). Al momento, i due protagonisti sui quali é stato speso il maggior fiume di parole sono la nuova Sirena (che non si chiamerà Lilith ma più probabilmente Maya) e il Gunzerker.
La conturbante Sirena (della quale ricorderete il bacio nel video iniziale del primo Borderlands), vanta oggi una abilità tutta nuova, diretta emanazione della “Fase” di cui già disponeva. Invece di usare questa peculiarità in prima persona, é ora in grado di avvolgere gli avversari in una sorta di bolla quantica, spostando i nemici in una dimensione alternativa. Inutile dire che, in questo stato, i malcapitati saranno pressoché impossibilitati a difendersi, sommersi da una vera e propria pioggia di colpi! Come nel predecessore, la sexy ragazza digitale (come gli altri protagonisti, é ovvio) sarà in grado di espandere i propri poteri grazie ad un estremamente ramificato “Albero di Abilità”, il quale comprenderà poteri di risanamento e ampiamento della bolla di stasi. A queste tattiche “difensive” si aggiungono, come é giusto che sia, anche quelle d'offesa come ad esempio la possibilità di combinare la stasi con particelle elementali già viste nel primo capitolo. Il tutto, al fine di massacrare senza posa i cattivi di turno.
Altro personaggio piuttosto interessante - sul quale si é pressoché per intero basata la “pubblicità” di B2, é il già citato Gunzerker (che probabilmente risponderà al nome di Salvador). Un omaccione basso e tarchiato che, novello Brick, ha dalla sua una forza enorme e una certa predisposizione per le armi. Non a caso, fra le sue abilità, spicca quella di poter tenere due armi da fuoco nello stesso momento e la possibilità di incrementare - man mano che si sale di livello, il già notevole danno che egli é capace di infliggere. I game designer hanno pensato a questo personaggio come una vera macchina da guerra: fra le caratteristiche che lo contraddistinguono, notevoli sono quelle che rigenerano le munizioni per ogni colpo andato a segno, oppure la possibilità, meno interessante ma sempre utile, di ridurre notevolmente il consumo di munizioni durante gli scontri.
Come un barbaro del più classico Dungeons & Dragons, tutte le caratteristiche del Gunzerker sono basate sulla resistenza fisica e le capacità di recupero le quali potranno essere adeguatamente sviluppate con i punti che otterremo andando avanti nel gioco. Sugli altri due, al momento in cui scriviamo queste righe, non si sa moltissimo. Quello che appare certo, é che si tratterà di un assassino armato di spada che si chiamerà Zero e di un soldato che ricorda da vicino Roland, che si chiamerà Axton. Quanto al cast dei “characters”, é bene aggiungere che, con tutta probabilità, ci sarà un quinto personaggio totalmente avvolto nel mistero (Mechromancer?) e che Brick, Lilith, Roland e Mordecai saranno presenti nel gioco come NPC, ovvero personaggi non giocanti.
Tralasciando per un momento i sia pur importantissimi protagonisti per tornare al gioco vero e proprio,quello che ci é stato dato di vedere fino a questo momento ci ha colmato di aspettative e ci ha fatto nascere la speranza che il prossimo capitolo della saga di Pandora sia persino superiore al mai sufficientemente apprezzato primo volume. Il gioco prenderà il via cinque anni dopo gli eventi narrati nel primo capitolo; il supercattivo di turno, tale “Handsome Jack” ha deciso di diventare il padrone indiscusso di Pandora, trasformando il pianeta in una immensa miniera a cielo aperto, fatta di fabbriche e schiavi operai. Ai nostri eroi, il compito di interferire con tali piani. Ok, forse non é il plot del secolo, ma in fondo non nella trama che il titolo 2K Games ha il suo punto di forza, ma in tutto il suo splendido contorno e nella sua “polpa” digitale.Vediamo di che si tratta.
Il numero ed il design delle armi é stato migliorato ed ampliato,con nuovi effetti e particolarità che andranno a definire meglio i già ben delineati tipi di armamento; fra granate “appiccicose”, a frammentazione, fucili da cecchino, pistole e quant'altro, gli strumenti di morte saranno divisi in sette principali “macrotipi” (Hyperion, Dahl, Vladof, Bandit, Maliwan, Jakobs e Torgue) che contraddistinguono i “costruttori”. A sua volta, ogni arma vanterà potenziamenti di vario genere e natura, che andranno sapientemente dosati e usati per superare i vari ostacoli che si porranno sul cammino dei protagonisti. Al momento, non siamo in grado di dire quante e quali saranno, a gioco completato, le bocche da fuoco effettivamente a nostra disposizione ma,par certo fin da ora,che il numero globale (e le relative varianti) sarà comunque maggiore rispetto al primo Borderlands.
Insomma, il primo Borderlands ci ha lasciato estasiati e non potevamo che accogliere con giubilo la notizia dell'imminente arrivo del secondo capitolo. Molto si é detto e molto si é scritto su questo Borderlands 2, quindi é probabilmente il caso di fare il punto sul gioco 2K Games di prossima uscita.
In primo luogo, i quattro carismatici personaggi che abbiamo imparato a conoscere ed amare nel primo capitolo, non saranno della partita in questa nuova incarnazione; al loro posto, ci sarà un nuovo quartetto di eroi, ognuno con le proprie peculiarità biologiche e tecnologiche (citazione da...?). Al momento, i due protagonisti sui quali é stato speso il maggior fiume di parole sono la nuova Sirena (che non si chiamerà Lilith ma più probabilmente Maya) e il Gunzerker.
La conturbante Sirena (della quale ricorderete il bacio nel video iniziale del primo Borderlands), vanta oggi una abilità tutta nuova, diretta emanazione della “Fase” di cui già disponeva. Invece di usare questa peculiarità in prima persona, é ora in grado di avvolgere gli avversari in una sorta di bolla quantica, spostando i nemici in una dimensione alternativa. Inutile dire che, in questo stato, i malcapitati saranno pressoché impossibilitati a difendersi, sommersi da una vera e propria pioggia di colpi! Come nel predecessore, la sexy ragazza digitale (come gli altri protagonisti, é ovvio) sarà in grado di espandere i propri poteri grazie ad un estremamente ramificato “Albero di Abilità”, il quale comprenderà poteri di risanamento e ampiamento della bolla di stasi. A queste tattiche “difensive” si aggiungono, come é giusto che sia, anche quelle d'offesa come ad esempio la possibilità di combinare la stasi con particelle elementali già viste nel primo capitolo. Il tutto, al fine di massacrare senza posa i cattivi di turno.
Altro personaggio piuttosto interessante - sul quale si é pressoché per intero basata la “pubblicità” di B2, é il già citato Gunzerker (che probabilmente risponderà al nome di Salvador). Un omaccione basso e tarchiato che, novello Brick, ha dalla sua una forza enorme e una certa predisposizione per le armi. Non a caso, fra le sue abilità, spicca quella di poter tenere due armi da fuoco nello stesso momento e la possibilità di incrementare - man mano che si sale di livello, il già notevole danno che egli é capace di infliggere. I game designer hanno pensato a questo personaggio come una vera macchina da guerra: fra le caratteristiche che lo contraddistinguono, notevoli sono quelle che rigenerano le munizioni per ogni colpo andato a segno, oppure la possibilità, meno interessante ma sempre utile, di ridurre notevolmente il consumo di munizioni durante gli scontri.
Come un barbaro del più classico Dungeons & Dragons, tutte le caratteristiche del Gunzerker sono basate sulla resistenza fisica e le capacità di recupero le quali potranno essere adeguatamente sviluppate con i punti che otterremo andando avanti nel gioco. Sugli altri due, al momento in cui scriviamo queste righe, non si sa moltissimo. Quello che appare certo, é che si tratterà di un assassino armato di spada che si chiamerà Zero e di un soldato che ricorda da vicino Roland, che si chiamerà Axton. Quanto al cast dei “characters”, é bene aggiungere che, con tutta probabilità, ci sarà un quinto personaggio totalmente avvolto nel mistero (Mechromancer?) e che Brick, Lilith, Roland e Mordecai saranno presenti nel gioco come NPC, ovvero personaggi non giocanti.
Tralasciando per un momento i sia pur importantissimi protagonisti per tornare al gioco vero e proprio,quello che ci é stato dato di vedere fino a questo momento ci ha colmato di aspettative e ci ha fatto nascere la speranza che il prossimo capitolo della saga di Pandora sia persino superiore al mai sufficientemente apprezzato primo volume. Il gioco prenderà il via cinque anni dopo gli eventi narrati nel primo capitolo; il supercattivo di turno, tale “Handsome Jack” ha deciso di diventare il padrone indiscusso di Pandora, trasformando il pianeta in una immensa miniera a cielo aperto, fatta di fabbriche e schiavi operai. Ai nostri eroi, il compito di interferire con tali piani. Ok, forse non é il plot del secolo, ma in fondo non nella trama che il titolo 2K Games ha il suo punto di forza, ma in tutto il suo splendido contorno e nella sua “polpa” digitale.Vediamo di che si tratta.
Il numero ed il design delle armi é stato migliorato ed ampliato,con nuovi effetti e particolarità che andranno a definire meglio i già ben delineati tipi di armamento; fra granate “appiccicose”, a frammentazione, fucili da cecchino, pistole e quant'altro, gli strumenti di morte saranno divisi in sette principali “macrotipi” (Hyperion, Dahl, Vladof, Bandit, Maliwan, Jakobs e Torgue) che contraddistinguono i “costruttori”. A sua volta, ogni arma vanterà potenziamenti di vario genere e natura, che andranno sapientemente dosati e usati per superare i vari ostacoli che si porranno sul cammino dei protagonisti. Al momento, non siamo in grado di dire quante e quali saranno, a gioco completato, le bocche da fuoco effettivamente a nostra disposizione ma,par certo fin da ora,che il numero globale (e le relative varianti) sarà comunque maggiore rispetto al primo Borderlands.