Borderlands 2

di Alessandro Cossu
Anche l'ambiente di gioco sarà più variegato e più ampio: a fronte delle pianure desertiche che abbiamo esplorato in lungo e in largo, troveremo un ambiente alieno decisamente più “vivace” e per così dire policromo, tanto negli esterni quanto al chiuso. Le locations in generale saranno più varie e di ampio respiro, condite da vegetazione aliena e manufatti di contorno che renderanno l'esperienza di gioco coinvolgente e immersiva. Ancora una volta, il mondo di gioco sarà decisamente vasto e non mancherà,com'e' giusto che sia,la possibilità di usare diversi veicoli con armamento differente in base alla tipologia del mezzo. A tutto questo collaborerà non poco quello che é divenuto il marchio di fabbrica di Borderlands, ovvero il sapiente uso del Cel Shading che non solo “copre” un conteggio poligonale tutto sommato nella norma, ma dona all'intera produzione un'aurea cartoonesca che avvolgerà il giocatore nelle spire di quella fiaba violenta e per certi versi scanzonata che é il titolo patrocinato da 2K.



Potremmo dire, citando una famosa canzone, “come prima più di prima”, in B2 : tutto quello che c'era (con l'eccezione del quartetto protagonista),c'e' ancora, solo più grande, più “casinaro”, più coinvolgente, più tutto,insomma, per uno spettacolo audio e video che non mancherà di deliziare tanto i fan del primo episodio, quanto chi si avvicina per la prima volta alle terre di Pandora...questo grazie anche e soprattutto all'ottimo Unreal Engine 3, qui tirato a lucido e pompato per l'occasione; non tanto per ciò che concerne la qualità intrinseca del comparto grafico (che é comunque notevole),quanto per la quantità di oggetti in movimento presenti sullo schermo, dai nemici ai regali, passando per le esplosioni particellari, i pezzi smembrati degli insetti assassini che tentano di banchettare con la nostra carne e alla via così, per un quadro d'insieme sempre frenetico,sempre divertente, sempre appassionante. Il dipanarsi del gioco seguirà quanto già visto in precedenza, con i vari personaggi non giocanti che ci assegneranno questa o quella missione, al fine di ottenere punti esperienza e bonus di vario genere e natura,come nella più classica tradizione dei giochi di ruolo - ai quali, lo diciamo per i posteri, questo gioco NON appartiene, ma con i quali condivide più di un aspetto.

L'anima pura di Borderlands, in ambo le incarnazioni, é nel gioco cooperativo: sarà possibili giocare in quattro, in LAN (opzione bistrattata ma a nostro avviso importantissima, quindi un plauso ai programmatori) o su Internet, in split screen locale o sul web...insomma,non ci sono scuse per non andare a caccia di Skag in compagnia di un amico o più d'uno. A questo punto,non resta che aspettare...manca sempre meno all'avvento di B2 e quindi,a noi avventurieri,non resta altro che lucidare le armi,nell'attesa...