Broken Sword 3
All'inizio fu avventura grafica.
Chi, anche tra i giocatori più giovani, non ha mai sentito parlare di Guybrush Threepwood e del pirata Le Chuck, o anche solo di Mêlée Island? E' probabile che vi chiediate che ci facciano in un articolo dedicato a 'Broken Sword' ed al suo protagonista, George Stobbart, il punto è che 'The Secret of Monkey Island' è una delle avventure grafiche più famose al mondo e vale la pena capire cosa significhi.
Nel 1986 la Lucas Arts di proprietà di George Lucas sì, proprio quello di Guerre Stellari - sviluppò per prima un titolo infinitamente innovativo, si trattava di ';Maniac Mansion'.
Ciò che rendeva questo gioco qualcosa di nuovo non era tanto la grafica o la storia, ma la possibilità di muovere il personaggio interpretato e di farlo interagire con l'ambiente mediante il solo uso del mouse. Quello che da lì a poco sarebbe divenuto il celeberrimo sistema di comando ';punta e clicca' era il risultato dell'utilizzo per la prima volta - del rivoluzionario SCUMM System. Il successo fu tale da creare un vero e proprio genere battezzato con il nome di ';Avventura Grafica' dove, ovviamente, la casa Californiana faceva la parte del leone assieme ad un'altra grande Software House dell'epoca: la Sierra dei vari Kings Quest e soci.
Molti altri piccoli team di sviluppo cercarono, spesso invano, di contrastare questo oligopolio tentando d'introdurre prodotti in grado di contrastare la qualità di titoli quali ';The Secret of Monkey Island' , ';Indiana Jones and the Fate of Atlantis' o ';Space Quest'. La Revolution fu una delle poche che vi riuscì.
Parigi e la nascita di George Stobbart
Nel 1996, in particolare, vede la luce la terza avventura grafica sviluppata dai Revolution Studios, dopo le atmosfere tipicamente Fantasy di "Lure Of The Tempress" e quelle diametralmente opposte - più futuristiche e Cyperpunk di "Beneath a Steel Sky" ci caliamo in un presente verosimile, ambientato in una Parigi romantica e misteriosa come non mai.
Il protagonista di questo primo episodio (e poi di tutta la serie) sarà un tipico è George Stobbart, convinto d'essere un semplice turista in quel di Parigi, si ritroverà ad investigatore sulle tracce di complotti neo-nazisti, templari, misteri arcani, ed a incontrare l'affascinante Nico. Tutto questo e non solo, fecero così da contorno a ';Broken Sword: the Shadow of the Templars.
Visto lo strepitoso successo ottenuto, nel 1997 la Revolution Software decise di produrne un secondo capitolo: ';Broken Sword 2: The Smoking Mirror'. Con un nuovo motore grafico e un nuovo sistema di scripting anche questa avventura ebbe un gran successo tanto che nel 2000 il team della Revolution decise che vi sarebbe stato un terzo episodio, ma questa volta avrebbero fatto le cose davvero in grande...