Brute Force

DANGEROUS ALONE, DEADLY TOGETHER
Brute Force promette di registrare nuovi standard grafici non solo per il genere degli sparatutto 3D in terza persona, ma per i videogiochi in generale. Se già le ambientazioni di Halo lasciano a tratti a bocca aperta per profondità di dettaglio e ricchezza di texture, le locazioni del nuovo sparatutto Microsoft sembrano ben meritare la connotazione di "mondi": un quantitativo poligonale su schermo semplicemente impressionante, non solo per tutto quanto é ambiente, ma anche per gli stessi protagonisti che, a tratti, sembrano uscire da un filmato in Computer Graphic di qualche anno addietro. L'aspetto, forse, che salta maggiormente all'occhio nella visione di immagini e filmati é, però, il dettaglio delle ambientazioni: texture ad alta risoluzioni e ottimamente variegate, effetti di luce ed ombre dinamiche, bump mapping in abbondanza... il tutto con tempi di caricamento che si preannunciano minimi se non ridotti all'osso, grazie all'impiego attivo dell'hard disk in dotazione a Xbox

Rimandiamo al commento qui a lato per qualche ulteriore annotazione, ma già da ora Brute Force sembra costituire un motivo in più per segnare sul calendario la data del 14 marzo 2002.