Brute Force
Il controllo del giocatore avviene direttamente su un personaggio per volta, mentre l'Intelligenza Artificiale dispone liberamente degli altri tre membri: tramite la semplice pressione di un tasto, tuttavia, l'utente può facilmente prendere il controllo di un altro soldato per sfruttarne i vantaggi (e svantaggi) utili alla situazione, comandando il resto della squadra tramite generiche direttive come "Engage" (Combattere), "Follow" (Seguire), "Defend" (Difendere) et cetera, attivabili agendo sui tasti del controller. In ogni caso, L'IA si dimostra estremamente precisa e ingegnosa, ponendo raramente in difficoltà il giocatore, senza mai ostacolarlo nelle fasi di gioco più intense (difetti riscontrabili nella stragrande maggioranza delle produzioni simili).
Brute Force, comunque, non lascia il giocatore in compagnia della sola IA del Xbox, proponendo anche una discreta quantità di modalità multiplayer, come quella co-operativa o il più classico Deathmatch, a squadre o in un tutti contro tutti; ovviamente, fino a quattro giocatori e tramite split-screen. Dal punto di vista squisitamente tecnico, Brute Force si preannuncia come un prodotto oltremodo interessante: i modelli poligonali sono incredibilmente dettagliati e complessi (nonostante una certa carenza di gusto nel design stilistico, per la verità), le ambientazioni sono ricercate, vaste ed estremamente evocative; il tutto è sapientemente immerso in un gioco di luci e ombre dinamiche gestite davvero ingegnosamente. Brute Force si preannuncia, insomma, come un gioco da tenere strettamente d'occhio nei prossimi mesi.
Annunciato inizialmente per il periodo autunnale, il titolo della Digital Anvil è stato rinviato alla Primavera per le correzioni del caso, relative sopratutto a una gestione delle collisioni non proprio perfetta. Ad ogni modo, gli amanti dei giochi d'azione che cercano un pizzico di strategia, e tutti coloro che oltre a una solida modalità single-player cercano anche un'occasione d'oro per divertirsi in compagnia, sembrano aver trovato pane per i loro denti...