Calcio manager 2000

I manageriali di calcio, a priori, si somigliano un po' tutti e quindi non é facile stabilire, in sede di anteprima, cosa sappia offrire un titolo più dei concorrenti. Bene: gli sviluppatori di Calcio Manager 2000 hanno chiesto il feedback di una decina di allenatori professionisti, tra cui Harry Redknapp, Bobby Robson e Gordon Strachan. Questi allenatori hanno visionato il gioco in versione beta fornendo suggerimenti sul comportamento di un allenatore che stia guidando la sua squadra dalla panchina così come di un manager che stia organizzando la campagna acquisti e vendite. Da notare che gli allenatori presi in esame erano tutti, rigorosamente, a digiuno di videogiochi del genere (e quindi si sono comportati come se avessero a che fare con la realtà e non con un gioco): emblematico Bobby Robson che voleva fare le sostituzioni senza controllare i "valori" dei suoi giocatori. Al di là di tutto la scelta di "consiglieri" del genere dovrebbe garantire un sicuro realismo delle situazioni di gioco. Non é azzardato ritenere che le opinioni raccolte abbiano influenzato pesantemente anche lo sviluppo dell'intelligenza artificiale dei giocatori e degli allenatori "elettronici": per quanto riguarda le abilità dei primi non dovremo meravigliarci se i giocatori cercheranno di effettuare scambi nello stretto, improvvisi uno-due o comunque giocate attinenti alla situazione di gioco contingente piuttosto che ad uno schemetto predefinito a tavolino. I manager avversari poi saranno più o meno in grado "leggere" la partita a seconda della propria abilità: cercheranno di cogliere i punti deboli della propria squadra e di porvi rimedio così come cercheranno di sfruttare le mancanze del nostro team. Interessante la possibilità di attuare correzioni nell'arco della partita che permetteranno al PC di rispondere alle nostre mosse in un continuo confronto dinamico. Tale opzione é interessantissima, visto che sovente i manageriali di calcio rischiano di soffrire di due impostazioni contrastanti: la prima é l'incapacità del PC di sapersi adattare a particolari tattiche o schieramenti messi a punto dal giocatore (sono comuni titoli in cui, ad esempio, scegliere sempre un 4-3-3 manda clamorosamente in crisi qualunque avversario), la seconda, all'opposto, é costringere il giocatore ad adattarsi ad ogni singolo team avversario, pena la sconfitta certa. Calcio Manager 2000, con i suoi allenatori-consiglieri, potrebbe trovare il giusto mezzo tra queste due erronee tendenze