Call of Duty 4: Modern Warfare

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In occasione del Game Convention di Lipsia abbiamo finalmente avuto la ghiotta opportunità di testare uno dei titoli più attesi del prossimo autunno, stiamo parlando di Call of Duty 4, punta di diamante della line up Activision per console di nuova generazione.
Infinity Ward, dopo il successo riscosso da Call of Duty 2 su Xbox 360, primo titolo di lancio per la nuova console Microsoft a raggiungere la fatidica soglia di million seller, ritorna al timone della serie, dopo l'ottimo
episodio creato da Treyarch. Questa volta l'ambientazione, come lo stesso titolo suggerisce, risulta decisamente più moderna e molto spazio ed importanza rispetto al passato verrà data all'aspetto narrativo, senza per questo andare in qualche modo ad inficiare la natura schiettamente bellica del gioco.


Abbandonata quindi, almeno per il momento, la più classica ambientazione offerta dagli eventi della seconda guerra mondiale, Call of Duty 4 abbraccia un plot più contemporaneo, nello specifico andando ad affrontare il tema, purtroppo di tragica attualità, della lotta al terrorismo. Le vicende narrate vi vedranno impersonare, alternativamente, membri dei corpi speciali dei marines americani oppure ufficiali britannici della SAS (Special Air Service). Nel corso del suggestivo party organizzato da Activision nella serata della prima giornata del Game Convention, dedicata unicamente alla stampa, tra uno stuzzichino e un drink, non abbiamo certo potuto fare a meno di testare con mano il gioco, prima in versione campagna single player e successivamente in multi in lan locale a 10 giocatori, in entrambi i casi su Xbox 360.

In single player uno degli aspetti che subito colpisce di Cod4 è la cura grafica globale e l'alto livello di spettacolarità con cui tutto è presentato su schermo. Strutture poligonali molto complesse e particolareggiate, ulteriormente impreziosite da texture grandi e di ottima fattura, rendono gli scenari di battaglia impressionanti, alzandone alle stelle il livello di coinvolgimento e spettacolarità. Gli effetti particellari e atmosferici, come la pioggia scrosciante in mezzo al mare sul livello della nave da noi testato aggiungono un tocco di grande cinematografia all'esperienza di gioco.


A completare perfettamente il quadro tecnico provvede una gestione magistrale delle fonti di luce dinamiche che, unite ad una colonna sonora d'eccezione ed effetti sonori molto convincenti contribuiscono in modo determinante a ricreare sul giocatore un'atmosfera cinematografica di grande impatto. Se a tutto questo si aggiunge che, nonostante il gioco sia ancora a livello di beta, già tutto viaggia senza incertezze alla fluidità di 60 frame per secondo beh, si può senz'altro affermare che Infinity Ward stia portando avanti davvero un ottimo lavoro.

La giocabilità rimane, come in passato, sempre ad altissimi livelli, garantendo grande immediatezza e feeling con i controlli del pad, magari non immediato e preciso come la combinazione mouse + tastiera, ma sicuramente molto confortevole e appagante, dopo il giusto apprendimento. Il feeling con le nuove armi moderne è ottimo e risulta interessante la possibilità di ferire i nemici sparando attraverso veicoli e muri particolarmente sottili nonché quella, davvero spettacolare, visionata nel multiplayer, che permette, cadendo colpiti a morte, di estrarre la pistola e portare con voi il vostro uccisore, con l'ultimo alito di vita.
Anche in modalità multiplayer il gioco riserva ottime soddisfazioni, in primis per merito dell'impatto grafico che, sorprendentemente, rimane quasi del tutto immutato rispetto alle mirabolanti virtuosità mostrate dal single player, in particolare per la grandissima fluidità, ancorata sempre ai 60 fps, ma anche per il notevolissimo livello di dettaglio. Restano ovviamente da testare le performance del gioco su Xbox Live ma siamo fiduciosi che il tutto scorrerà liscio come l'olio.
Call of duty 4: Modern Warfare è atteso per il prossimo Novembre e da quello che abbiamo visto possiamo serenamente affermare che si rivelerà senza ombra di dubbio uno dei più importanti protagonisti dell'autunno videoludico.