Tutti gli anni in concomitanza dei mesi prenatalizi, le software house si preparano a lanciare i loro pezzi da novanta. Tra gli assoluti protagonisti di questo trend c'é ovviamente l'FPS che da alcuni anni a questa parte sta letteralmente settando nuovi record all'interno del settore videoludico. Stiamo ovviamente parlando di Call of Duty, ed in particolare del prossimo Black Ops 2.
Un evento a Milano é stata l'occasione per testare con mano alcuni dei livelli che comporranno l'opzione multigiocatore del titolo, ma sopratutto, per apprendere nuove ed interessanti informazioni sul single player e sull'amatissima modalità zombie. Ecco a voi il resoconto dell'evento.
Una storia sempre più cinematografica A fare da vero e proprio mattatore dell'evento era presente Jay Puryear di Treyarch che, con il solito entusiasmo che lo contraddistingue, ha sviscerato alcune delle novità che i giocatori si potranno attendere da Black Ops 2. Come ormai già saprete, la campagna di gioco é il seguito di quella già giocata e conosciuta nel primo capitolo della serie. La trama proporrà un parallelo tra la fine degli anni '70 e il decisamente più futuristico 2025, con alcuni membri della famiglia Mason a fare da collante tra i differenti periodi storici. Vedremo quindi il ritorno di Alex Mason, il protagonista del primo Black Ops, che come spalla nel futuro avrà nientemeno che suo figlio David. Inoltre, senza farvi troppi spoiler, possiamo anche sottolineare come il gioco potrà vantare il ritorno di altri personaggi che si sono fatti apprezzare per le loro gesta passate.
Prima di mostrarci una delle missioni di gioco e nonostante la volontà di non scendere troppo nel dettaglio sulla trama vera e propria, Jay ci ha tenuto a sottolineare alcune delle key feature sulla quale lui e il suo team hanno lavorato.
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Novità abbastanza interessanti e da non sottovalutare, come ad esempio la volontà di creare un antagonista cattivo, convincente e che spinga a farsi odiare dal giocatore, così da stimolarlo a portare avanti la campagna per il semplice gusto di mettere fine a tutte le angherie commesse da questo losco figuro. Ad impersonare il male ci penserà quindi un personaggio chiamato: Raul Menendez. A riprova di quello che vi stiamo dicendo c'é anche stata la conferma pochi giorni fa, tramite comunicato stampa di Activision, che per la versione italiana del titolo, a dare anima e voce a questo personaggio ci penserà nientemeno che Giancarlo Giannini, uno dei più bravi attori/doppiatori presenti in Italia.
Questa scelta, ci ha spiegato lo sviluppatore, fa parte di un quadro decisamente più ampio e sulla quale si é cercato di lavorare tantissimo:” Quello che vogliamo fare con Black Ops 2 é di realizzare un titolo estremamente emozionale, spingendo il giocatore a sentirsi sentimentalmente coinvolto con quello che si vede sullo schermo.”
Le novità non riguardano però solo il comparto narrativo, bensì ricoprono un'area decisamente più vasta che va a toccare punti sensibili, quali la linearità o la personalizzazione, da sempre oggetto di accese discussioni da parte dei fan.
Guardandolo nel complesso e avendo avuto modo di giocarlo mai come quest'anno possiamo dire che di carne al fuoco ce n'é davvero parecchia. Una story mode con pathos e percorsi alternativi. Una modalità multiplayer sempre più ricca e piena di opzioni per gli amanti dell'e-sport, senza dimenticare gli zombie che da semplice elemento di contorno diventano un vero e proprio elemento di gioco.
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