Se la struttura di approccio ai singoli livelli rimane di base estremamente lineare, con molte scene cinematografiche e dal tipico retrogusto filo americano, a sparigliare le carte sul tavolo ci pensa l'introduzione delle missioni strike force. Queste saranno delle vere e proprie azioni di guerriglia che saranno inserite qua e là per spezzare la trama, rimanendo comunque collegate al contesto. Non solo, la struttura stessa delle operazioni offrirà al giocatore un ambiente di gioco decisamente più aperto con mappe ampie ed elementi sandbox, dato che oltre al personaggio saremo in grado di comandare tutte le truppe presenti sul campo droni e torrette comprese. La cosa sicuramente più interessante é che il modo e la qualità con la quale finiremo le diverse missioni, influiranno sugli eventi narrativi e sul finale di gioco. Una sterzata netta e decisa quindi, che ovviamente non vediamo l'ora di testare. Per la prima volta in assoluto inoltre il giocatore potrà utilizzare il create a class all'interno della propria campagna di gioco, così da creare set predefiniti da poter scegliere missione dopo missione.
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Parlando di missioni, Jay ha portato in Italia proprio una di queste, in particolare la seconda, battezzata Celerium ed ambientata in un paese della penisola indocinese. Qui nei panni di Mason bisognava trovare e mettere fuori gioco uno dei laboratori di Menendez. I pochi minuti di giocato ci sono bastati per notare alcune cose. La componente cinematografica rimane sempre la parte predominante dell'esperienza, arricchita da alcuni elementi che richiamano al futuro come: guanti magnetici per potersi appendere alle pareti rocciose e altri tipi di superficie, tute alari ultra tecnologiche e persino divise ottiche in grado di rendere invisibili chi le indossa. Tutti questi elementi contribuiscono a rendere ancora più mozzafiato alcune sezioni di gioco: una sessione di cordata a due estremamente adrenalinica e una parte in volo libero ancora più coinvolgente.
Arrivati all'accampamento e imbracciato di conseguenza il fucile, le sezioni di pura sparatoria hanno rivelato la classica struttura di COD fatta di scontri a fuoco molto arcade ma dal ritmo estremamente alto e molto fluidi. Inoltre, grazie alla possibilità di poter sabotare e prendere il controllo di mezzi elettronici, tutta la tecnologia intorno a noi potrà essere girata a nostro favore. In particolare, durante la missione giocata, dopo aver sabotato un caccia a decollo verticale il nostro personaggio ha utilizzato un cannone da 40 millimetri in dotazione al velivolo contro i malcapitati nemici. Fatta strada a suon di proiettili, la demo si é interrotta proprio poco prima che Mason e i suoi entrassero nel laboratorio.
Al di là quello che abbiamo piacevolmente notato c'é da sottolineare anche una netta miglioria del comparto tecnico a partire dalla location con una vegetazione ricca sino ad un dettaglio dei volti assolutamente superiore a quello delle precedenti produzioni. Il tutto senza perdere la fluidità da sempre punto a favore della serie. Insomma, di carne al fuoco ce n'é veramente tanta e non vediamo l'ora di sviscerarla in ogni suo dettaglio.
Un multiplayer...televisivo! Passati al multiplayer del gioco, Jay ha fatto un brevissimo reecap su tutto quello che é già stato detto tra l'E3 e la gamescom, e che vi invitiamo a leggere - se ancora non l'avete fatto - nell'articolo che ho scritto qualche tempo fa.
In questo contesto lo sviluppatore ha preferito concentrarsi su altre caratteristiche che vanno a comporre alcuni degli elementi di gioco. Su tutti ovviamente il prestigio che é stato confermato a livello 55 e rinnovabile per 10 volte. Per raggiungere questi livelli il giocatore potrà fare affidamento su più di mille sfide che portate a termine daranno xp extra. Anche le medaglie, che saranno assegnata in base a meriti ottenuti sul campo regaleranno punti esperienza che andranno ad aumentare il livello del nostro personaggio. Ogni livello in più ci regalerà inoltre un gettone che potremo spendere per sbloccare determinati oggetti. Questo sistema sostituisce definitivamente i soldi che si dovevano utilizzare nei passati titoli.
Tra le tante cose da sbloccare con i gettoni ci saranno anche gli aiuti dati dalle nuovissime scorestreak. Tra i tanti gadget e aiuti che il giocatore potrà scegliere possiamo citare ad esempio il ritorno dei cani o l'Rc-Xd e qualche novità come la sentry gun, una sorta di mech, che potremo scegliere se controllare direttamente o lasciare la gestione alla CPU.
Per concludere il discorso, ci é stato assicurato che ad ogni prestigio completato sbloccheremo un nuovo slot del create-a-class fino ad un totale di cinque slot progressivi e che volendo al passagio da un prestigio all'altro potremo decidere se mantenere o meno l'esperienza delle classi e la progressione negli obiettivi.
Guardandolo nel complesso e avendo avuto modo di giocarlo mai come quest'anno possiamo dire che di carne al fuoco ce n'é davvero parecchia. Una story mode con pathos e percorsi alternativi. Una modalità multiplayer sempre più ricca e piena di opzioni per gli amanti dell'e-sport, senza dimenticare gli zombie che da semplice elemento di contorno diventano un vero e proprio elemento di gioco.
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