Call of duty: Black Ops 6 - Luci e ombre della beta
Abbiamo provato a fondo la beta rilasciata da Activision, facendoci strada tra le novità più eclatanti e alcuni elementi che necessitano ancora di sviluppo.
L'attesa è finita e noi non vedevamo l'ora! Si alza il sipario sul nuovissimo call of duty black ops 6 e non potevamo esserne più entusiasti! Dopo aver toppato il precedente gioco, Activision era chiamata ad un pronto riscatto ma possiamo già dirvi che ci sono luci e ombre su questa Beta che abbiamo testato. Andiamo con ordine. Una fase beta che si rispetti deve pur aver qualche piccolo problemino e noi lo abbiamo beccato subito. Il gioco, infatti, non partiva in italiano ma richiedeva si scaricare pacchetti da 0 MB. Problema fortunatamente subito risolvibile cambiando lingua di gioco in inglese ed il game partiva senza problemi.
Sin dalle prime battute abbiamo subito avvertito qualcosa di diverso, di nuovo e di inedito soprattutto. Tutto ciò corrispondente a quello che è stato battezzato come omnimovement. In un misto tra latino e inglese che significa letteralmente “tutto movimento” e qualsiasi giocatore di Cod finalmente adesso potrà capire cosa comporta. In primis una direzionalità del nostro alter ego non solo incentrata proprio sull'atto dello sparare ma che permette di direzionarsi con estrema velocità anche senza avere la necessità di essere pronti a colpire i nemici. Il tac sprint invece è una vecchia conoscenza che è tornata su Cod e che dava quel tocco di originalità che ha sempre distinto il game di Activision.
Sicuramente, e a mani basse, la cosa più spettacolare in assoluto è però il tuffo mentre si spara. Un'azione molto cinematografica, degna del miglior Jason Statham e che ci ha fatto letteralmente strabuzzare gli occhi. Peccato che rialzarsi non sia veloce come dovrebbe essere e ciò ci espone per un tempo troppo elevato al fuoco nemico. A parte ciò possiamo dirvi che il gioco è davvero frenetico e la velocità notevole, lo abbiamo notato persino noi che abbiamo testato il gioco da PS5. I giocatori da PC avranno tutto ciò amplificato all'estremo come potrete ben capire di conseguenza. Parlando delle mappe le abbiamo trovate sicuramente nuove ma forse alcune erano troppo “statiche” visto che davano la possibilità ai camper di avere una posizione assolutamente strategica da dove fare fuoco con un'alta percentuale di killare ed una bassa di subire danni dagli avversari.
Il sonoro di Black Ops 6, purtroppo anche in questa beta continua a soffrire di un certo sovraffollamento (in particolare dei passi avversari) che davvero difficilmente risultano percepibili nonostante praticamente il nemico sia proprio alle tue spalle. La nostra somma speranza è che tutto ciò migliori o venga risollevato con l'uscita del gioco completo. Eccellente è invece la diversificazione del rumore delle armi con cui spariamo, le quali danno un tocco di realismo davvero appagante. Le armi cambiano prospettiva soprattutto col ritorno classico della composizione della nostra bocca da fuoco.
Ci metteremo molto più tempo per livellare un'arma e soprattutto non verremo avvisati nel caso in cui sbloccheremo nuove parti dell'arma e ciò riteniamo sia un passo indietro tanto sciocco quanto evitabile francamente. Altro neo è sicuramente il sistema del respawn, in molte occasioni ci siamo trovati a spawnare letteralmente in bocca agli avversari e abbiamo fatto la fine della carne da macello. Ultima annotazione è sulla qualità grafica, dove non troviamo nulla di particolarmente diverso al predecessore della serie e ciò fortunatamente non è un male dato che graficamente su PS5 Cod gira in modo molto fluido e senza sbavature e senza rinunciare ai dettagli estetici.
Insomma, tante luci quante ombre, come vi abbiamo anticipato nella introduzione, su questo nuovo capitolo. Avendo provato solo 3 mappe del multiplayer è chiaramente presto oltre che insensato esprimere giudizi, per giunta su una versione beta. Siamo curiosi di vedere la campagna oltre che la modalità zombie e ovviamente siamo sempre sull'attenti per notare di come il nuovo Cod si andrà ad implementare con il mondo di Warzone. Forse, almeno su quest'ultimo lato, non ci saranno cattive sorprese