Call of Duty
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Il setting che ci viene subito proposto da Call of Duty per N-Gage è quello della seconda guerra mondiale; nei panni di un coraggiosissimo marine americano (o anche inglese o russo) dovremo cercare di debellare quella pericolosissima macchina bellica nazista che sta minacciando il destino dell'umanità. Il gioco in sé sarà un classicissimo sparatutto in prima persona con tanto di missioni tattiche, di stealth, o di pura devestazione. Spesso dovrete coprire i vostri compagni, altre volte saranno loro ad agevolare le vostre azioni con le loro mosse d'anticipo, comunque, da qualsiasi modo la guardiate, la vicenda di Call of Duty (come in tutti gli fps) si riassume in un solo verbo: sparare. Tutto questo non fa una grinza, e se siete degli amanti del genere sarete ben lieti di proseguire l'azione sterminatoria dal vostro pc o console al vostro N-Gage; piuttosto c'è da puntualizzare una cosa che speriamo verrà adeguatamente corretta nella versione finale del titolo. Durante l'esperienza di gioco noterete un fastidioso rallentamento, e soprattutto un movimento non bilanciato di scrollino (laterale e non).
Vale a dire che se vi girate perché avvertite un pericolo prossimo, non lo farete in modo calibrato ma quasi di scatto. Questo chiaramente non aiuta, soprattutto in un titolo dove la prontezza di riflessi è la prima cosa in cui dovrete avere maestria se volete procedere nelle missioni. Graficamente invece il gioco è abbastanza curato e i modelli poligonali sono molto azzeccati, contanto che comunque stiamo parlando di un titolo che gira su una console portatile. Le musiche, come nei corrispettivi titolo per console o pc, sono abbastanza epiche e d'atmosfera allo stesso tempo e già in questa fase di preview fanno il loro meraviglioso effetto. Da segnalare (sembra quasi una cosa ovvia ormai) la possibilità di giocare in multiplayer tramite Bluetooth e in modalità N-Gage Arena. Le tipologie di gioco saranno svariate come al solito, dal normalissimo death match al ';capture the flag' e altri ancora. Staremo a vedere se alla Infinity Ward saranno in grado di consegnarci un titolo realmente degno del nome che porta; incrociamo le dita.
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Vale a dire che se vi girate perché avvertite un pericolo prossimo, non lo farete in modo calibrato ma quasi di scatto. Questo chiaramente non aiuta, soprattutto in un titolo dove la prontezza di riflessi è la prima cosa in cui dovrete avere maestria se volete procedere nelle missioni. Graficamente invece il gioco è abbastanza curato e i modelli poligonali sono molto azzeccati, contanto che comunque stiamo parlando di un titolo che gira su una console portatile. Le musiche, come nei corrispettivi titolo per console o pc, sono abbastanza epiche e d'atmosfera allo stesso tempo e già in questa fase di preview fanno il loro meraviglioso effetto. Da segnalare (sembra quasi una cosa ovvia ormai) la possibilità di giocare in multiplayer tramite Bluetooth e in modalità N-Gage Arena. Le tipologie di gioco saranno svariate come al solito, dal normalissimo death match al ';capture the flag' e altri ancora. Staremo a vedere se alla Infinity Ward saranno in grado di consegnarci un titolo realmente degno del nome che porta; incrociamo le dita.
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