Call of Juarez
di
Era il vecchio e crudele west quello di "Billy the Kid", di "Mezzogiorno di Fuoco" , de "Il buono, il brutto , il cattivo", era il west dell' immortale Clint Eastwood, delle rese dei conti, dell' assalto al treno, delle taglie sui "cattivi"... era il west di Sergio Leone.
E' stato probabilmente questo il west che ha affascinato gli sviluppatori della Techland, spingendoli a creare un FPS ambientato nelle selvagge terre della famosa corsa all' oro: Call of Juarez
I ragazzi della software house polacca presentano il loro prodotto come uno sparatutto in prima persona con un concept di base innovativo rispetto agli altri FPS distribuiti finora sul mercato.
C' è la storia di Billy, un giovane fuorilegge che dopo anni di lontananza dalla sua terra decide di tornare a casa. Ma ad attenderlo una tragica sorpresa: la sua famiglia assassinata senza apparente motivo. Il giovane pistolero decide quindi di dedicare la sua vita alla ricerca del responsabile di tale massacro e di vendicare la loro morte.
C' è la storia del reverendo Ray, un "vecchio" pistolero deciso a catturare il giovane Billy e a mettere ordine tra i fuorilegge della sua cittadina.
Ma non si avrà modo di interagire esclusivamente con uno dei due filoni narrativi - scegliendo Billy o Ray - . Le vite virtuali dei due antagonisti si intrecceranno in un'unica grande sceneggiatura ( dove noi impersoneremo alternativamente prima l' uno e poi l' altro personaggio, un po' come Halo 2, ricordate?) piena di intrighi e colpi di scena come nel più classico dei film western, ed è proprio questa una delle novità introdotte da Techland.
E come nelle più classiche storie di cowboy non mancheranno gli scontri a fuoco, le sfide all'; ultimo sangue, gli incontri con gli sciamani indiani, il cammino a cavallo lungo il fiume o attraverso le aride terre del selvaggio west.
Si potrà inoltre interagire con quasi tutti gli oggetti presenti nell' ambiente in cui ci muoveremo, quindi, ogni particolare "scenico" dovrà essere preso in considerazione e valutato, poiché potrebbe tornarci utile per risolvere delle situazioni di emergenza. Ma la stessa cosa, sembra valere per i nemici che incontreremo durante in nostro cammino. Questi infatti utilizzeranno l'ambiente circostante per avere la meglio sul nostro. Una IA ancora in fase di sviluppo, certo, ma già dai tratti ben definiti e che, sicuramente, darà filo dai torcere al giocatore di turno.
Come già accennato in precedenza, l' impatto scenico in Call of Juarez sembra avere una posizione di rilievo. Ci si muoverà nei più classici scenari western. Avremo saloon, cittadine abitate e fantasma, enormi distese aride e desolate oppure sconfinate praterie. Ma oltre a questo, quello che salta subito agli occhi sono i particolari, i quali riescono a dare veramente un valore aggiunto a queste "scenografie virtuali", come, ad esempio, la polvere che si leva durante una corsa (o fuga) a cavallo, o il vento che muoverà i classici cespugli secchi rotolanti durante il nostro passaggio in una città fantasma o durante una resa dei conti. Altro particolare introdotto dai ragazzi della Techland è il "bullet-time" utile ma soprattutto molto scenografico negli scontri a fuoco con più nemici.
Tutti elementi che aumenteranno il realismo ambientale e che faranno sicuramente calare ancor di più il gamer nell' atmosfera del selvaggio west.
Ma la caratteristica, secondo noi, che potrebbe rappresentare il vero valore aggiunto di Call of Juarez risponde al nome di: multiplayer.
La casa di produzione polacca, promette delle sessioni di gioco in multiplayer con le più tipiche situazioni dei più famosi spaghetti western... come assalto ai treni, sfide a "mezzogiorno di fuoco", o rapine in banca.
Insomma, tirando le prime somme, Call of Juarez potrebbe diventare un titolo da tenere particolarmente d' occhio, soprattutto per gli amanti del genere FPS.
I ragazzi della Techland sembra stiano riuscendo ad implementare un ottimo plot narrativo, e relativa gestione dei due personaggi, con delle ambientazioni western di pregevole fattura.
Sperando che lo sviluppo tecnico del titolo non si fermi a quello che abbiamo tra le mani, poiché è ancora molta la strada da fare, c' è il "rischio" di poter avere presto tra gli scaffali un must del genere, vuoi per uno scenario - quello del vecchio west - preso decisamente poco in considerazione dalle case di sviluppo e bistrattato da titoli di media fattura (Gun è un esempio su tutti), vuoi per la qualità di sviluppo che sembra avere una curva tecnica decisamente alta.
A questo punto non ci resta che attendere e aspettare fiduciosi il lavoro dei ragazzi polacchi.
Intanto ci prepariamo e lustriamo la nostra vecchia sei colpi.
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E' stato probabilmente questo il west che ha affascinato gli sviluppatori della Techland, spingendoli a creare un FPS ambientato nelle selvagge terre della famosa corsa all' oro: Call of Juarez
I ragazzi della software house polacca presentano il loro prodotto come uno sparatutto in prima persona con un concept di base innovativo rispetto agli altri FPS distribuiti finora sul mercato.
C' è la storia di Billy, un giovane fuorilegge che dopo anni di lontananza dalla sua terra decide di tornare a casa. Ma ad attenderlo una tragica sorpresa: la sua famiglia assassinata senza apparente motivo. Il giovane pistolero decide quindi di dedicare la sua vita alla ricerca del responsabile di tale massacro e di vendicare la loro morte.
C' è la storia del reverendo Ray, un "vecchio" pistolero deciso a catturare il giovane Billy e a mettere ordine tra i fuorilegge della sua cittadina.
Ma non si avrà modo di interagire esclusivamente con uno dei due filoni narrativi - scegliendo Billy o Ray - . Le vite virtuali dei due antagonisti si intrecceranno in un'unica grande sceneggiatura ( dove noi impersoneremo alternativamente prima l' uno e poi l' altro personaggio, un po' come Halo 2, ricordate?) piena di intrighi e colpi di scena come nel più classico dei film western, ed è proprio questa una delle novità introdotte da Techland.
E come nelle più classiche storie di cowboy non mancheranno gli scontri a fuoco, le sfide all'; ultimo sangue, gli incontri con gli sciamani indiani, il cammino a cavallo lungo il fiume o attraverso le aride terre del selvaggio west.
Si potrà inoltre interagire con quasi tutti gli oggetti presenti nell' ambiente in cui ci muoveremo, quindi, ogni particolare "scenico" dovrà essere preso in considerazione e valutato, poiché potrebbe tornarci utile per risolvere delle situazioni di emergenza. Ma la stessa cosa, sembra valere per i nemici che incontreremo durante in nostro cammino. Questi infatti utilizzeranno l'ambiente circostante per avere la meglio sul nostro. Una IA ancora in fase di sviluppo, certo, ma già dai tratti ben definiti e che, sicuramente, darà filo dai torcere al giocatore di turno.
Come già accennato in precedenza, l' impatto scenico in Call of Juarez sembra avere una posizione di rilievo. Ci si muoverà nei più classici scenari western. Avremo saloon, cittadine abitate e fantasma, enormi distese aride e desolate oppure sconfinate praterie. Ma oltre a questo, quello che salta subito agli occhi sono i particolari, i quali riescono a dare veramente un valore aggiunto a queste "scenografie virtuali", come, ad esempio, la polvere che si leva durante una corsa (o fuga) a cavallo, o il vento che muoverà i classici cespugli secchi rotolanti durante il nostro passaggio in una città fantasma o durante una resa dei conti. Altro particolare introdotto dai ragazzi della Techland è il "bullet-time" utile ma soprattutto molto scenografico negli scontri a fuoco con più nemici.
Tutti elementi che aumenteranno il realismo ambientale e che faranno sicuramente calare ancor di più il gamer nell' atmosfera del selvaggio west.
Ma la caratteristica, secondo noi, che potrebbe rappresentare il vero valore aggiunto di Call of Juarez risponde al nome di: multiplayer.
La casa di produzione polacca, promette delle sessioni di gioco in multiplayer con le più tipiche situazioni dei più famosi spaghetti western... come assalto ai treni, sfide a "mezzogiorno di fuoco", o rapine in banca.
Insomma, tirando le prime somme, Call of Juarez potrebbe diventare un titolo da tenere particolarmente d' occhio, soprattutto per gli amanti del genere FPS.
I ragazzi della Techland sembra stiano riuscendo ad implementare un ottimo plot narrativo, e relativa gestione dei due personaggi, con delle ambientazioni western di pregevole fattura.
Sperando che lo sviluppo tecnico del titolo non si fermi a quello che abbiamo tra le mani, poiché è ancora molta la strada da fare, c' è il "rischio" di poter avere presto tra gli scaffali un must del genere, vuoi per uno scenario - quello del vecchio west - preso decisamente poco in considerazione dalle case di sviluppo e bistrattato da titoli di media fattura (Gun è un esempio su tutti), vuoi per la qualità di sviluppo che sembra avere una curva tecnica decisamente alta.
A questo punto non ci resta che attendere e aspettare fiduciosi il lavoro dei ragazzi polacchi.
Intanto ci prepariamo e lustriamo la nostra vecchia sei colpi.