Call of Juarez: Gunslinger
di
Roberto Vicario
Call of Juarez: The Cartel, verrà ricordato senza ombra di dubbio come uno dei peggiori FPS apparsi su questa generazione. Fortunatamente, fatto tesoro degli errori commessi, Techland ha deciso di tornare sui propri passi e riproporre la serie nel contesto che l'ha resa famosa: il far west. Abbiamo passato così qualche ora in compagnia di Call of Juarez: Gunslinger e siamo pronti a raccontarvi come andata.
“Non credere mai a tutto quello che é scritto sui libri”
Tornato al caro vecchio West, il primo capitolo di Call of Juarez ad approdare su piattaforma Live Arcade, é un vero e proprio tributo allo spaghetti western. Nei panni di Silas Greaves, un cacciatore di taglie dal passato glorioso, ci troveremo attorno ad un tavolo del Bull's Head - noto Saloon ad Abilene, Kansas- a raccontare gesta passate, narrate persino sui libri che circolavano in quel periodo.
L'impostazione scelta dagli sviluppatori é infatti alquanto particolare. La voce di Silas - costantemente fuori campo - narrerà eventi che verranno giocati sotto forma di flashback. La sensazione sarà quindi quella di rivivere gli eventi sotto forma di storia raccontata intorno ad un tavolo, con tanto di interventi delle persone che ascoltano le parole di Silas. Questa particolare scelta influirà anche sul level e game design con livelli che si modificheranno nel momento in cui Silas si ricorderà ulteriori dettagli o palesi dimenticanze di quello che é accaduto. Così sarà un attimo passare dal combattere degli indiani a “banditi vestiti come indiani”, con i dettagli che si modificheranno gradualmente sullo schermo in base a quanto viene raccontato.
Ogni livello inoltre ci farà rivivere gesta epiche, che tutti i fan del vecchio west sicuramente non faranno fatica a riconoscere. Billy “The Kid” o Jesse James sono solo alcuni dei pezzi da 90 che incroceranno il nostro cammino.
Nelle fondamenta del gameplay il titolo si avvicina alla struttura degli FPS più classici, senza disdegnare l'uso di alcune caratteristiche più moderne. Votato molto all'arcade, le sparatorie risultano molto frenetiche e con un ritmo che raramente ha cadute verso il basso. In questo senso, la mancanza di coperture é un ottimo deterrente per i giocatori attendisti, chiedendo anche a loro maggior dinamismo. A fomentare ulteriormente questa impostazione ci sono dei modificatori in base al modo e alla velocità delle kill che incrementerà il nostro punteggio per la valutazione finale. Oltre al punteggio, uccidere i banditi farà crescere la nostra concentrazione, ed una volta riempita totalmente la barra potremo usarla in due modi diversi. Nel primo, quello più classico, potremo rallentare il tempo per concatenare una serie di uccisioni consecutivamente, mentre il secondo ci darà la possibilità di schivare i proiettili e rispondere subito al fuoco con un colpo sicuro che porta
all'uccisione del malcapitato di turno.
A queste dinamiche, all'interno del livello si incastreranno anche i duelli, eventi tutt'altro che rari in quel periodo storico. In questa sorta di mini gioco dovremo ovviamente sfoderare la pistola prima del nostro avversario. Durante la fase preparatoria dovremo cercare di tenere un indicatore il più a lungo possibile sul corpo del duellante, quando inizieranno a sentirsi i battiti cardiaci potremo decidere di estrarre subito la pistola uccidendo il nostro avversario, ma vincendo il duello in modo disonesto, oppure aspettare che il primo a fare il movimento sia l'altro cowboy e solo allora estrarre anche noi, vincendo in modo onesto. Concludere in modo onesto o disonesto un duello comporterà ovviamente un bonus o malus nel conteggio dei punti alla fine del livello.
Nonostante la vena decisamente arcade non mancheranno i classici power up che potremo applicare a Silas attraverso tre skill tree che gradualmente sbloccheranno diversi potenziamenti per quanto riguarda le pistole, i fucili a lungo raggio oppure le armi a corto raggio.
Oltre alla modalità storia, avremo anche la possibilità di giocare dei livelli modificati della campagna in modalità arcade oppure i duelli singolarmenti. Tutti elementi che insieme ai collezionabili nella modalità storia, servono per aumentare la longevità del titolo.
Sotto l'aspetto puramente visivo il titolo risulta quanto mai gradevole, l'uso non troppo eccessivo del cell shading contribuisce a infondere carisma ai diversi livelli di gioco che, per quello che abbiamo potuto provare, risultano discretamente vari ed evocativi. Anche la realizzazione dei personaggi é più che mai valida, ed il frame rate anche nelle situazioni più concitate si mantiene su livelli più che diginitosi.
Unico difetto macroscopico che abbiamo trovato in questa build é dato dai sottotitoli in lingua italiana. Essendoci un costante flusso di coscienza da parte di Silas, anche nelle situazioni più concitate il cacciatore di taglie continuerà a raccontare ed aggiungere dettagli alla vicenda. Leggere e continuare a sparare diventerà alquanto complicato e c'é il rischio di perdere alcuni passaggi della trama.
Call of Juarez: Gunslinger si presenta quindi come un titolo immediato e divertente, che punta ad uno stile narrativo alquanto particolare meritevole di essere analizzato nel dettaglio appena avremo modo di giocare la versione definita. Vista l'uscita ormai imminente, rimanete sintonizzati per ulteriori dettagli.
“Non credere mai a tutto quello che é scritto sui libri”
Tornato al caro vecchio West, il primo capitolo di Call of Juarez ad approdare su piattaforma Live Arcade, é un vero e proprio tributo allo spaghetti western. Nei panni di Silas Greaves, un cacciatore di taglie dal passato glorioso, ci troveremo attorno ad un tavolo del Bull's Head - noto Saloon ad Abilene, Kansas- a raccontare gesta passate, narrate persino sui libri che circolavano in quel periodo.
L'impostazione scelta dagli sviluppatori é infatti alquanto particolare. La voce di Silas - costantemente fuori campo - narrerà eventi che verranno giocati sotto forma di flashback. La sensazione sarà quindi quella di rivivere gli eventi sotto forma di storia raccontata intorno ad un tavolo, con tanto di interventi delle persone che ascoltano le parole di Silas. Questa particolare scelta influirà anche sul level e game design con livelli che si modificheranno nel momento in cui Silas si ricorderà ulteriori dettagli o palesi dimenticanze di quello che é accaduto. Così sarà un attimo passare dal combattere degli indiani a “banditi vestiti come indiani”, con i dettagli che si modificheranno gradualmente sullo schermo in base a quanto viene raccontato.
Ogni livello inoltre ci farà rivivere gesta epiche, che tutti i fan del vecchio west sicuramente non faranno fatica a riconoscere. Billy “The Kid” o Jesse James sono solo alcuni dei pezzi da 90 che incroceranno il nostro cammino.
Nelle fondamenta del gameplay il titolo si avvicina alla struttura degli FPS più classici, senza disdegnare l'uso di alcune caratteristiche più moderne. Votato molto all'arcade, le sparatorie risultano molto frenetiche e con un ritmo che raramente ha cadute verso il basso. In questo senso, la mancanza di coperture é un ottimo deterrente per i giocatori attendisti, chiedendo anche a loro maggior dinamismo. A fomentare ulteriormente questa impostazione ci sono dei modificatori in base al modo e alla velocità delle kill che incrementerà il nostro punteggio per la valutazione finale. Oltre al punteggio, uccidere i banditi farà crescere la nostra concentrazione, ed una volta riempita totalmente la barra potremo usarla in due modi diversi. Nel primo, quello più classico, potremo rallentare il tempo per concatenare una serie di uccisioni consecutivamente, mentre il secondo ci darà la possibilità di schivare i proiettili e rispondere subito al fuoco con un colpo sicuro che porta
all'uccisione del malcapitato di turno.
A queste dinamiche, all'interno del livello si incastreranno anche i duelli, eventi tutt'altro che rari in quel periodo storico. In questa sorta di mini gioco dovremo ovviamente sfoderare la pistola prima del nostro avversario. Durante la fase preparatoria dovremo cercare di tenere un indicatore il più a lungo possibile sul corpo del duellante, quando inizieranno a sentirsi i battiti cardiaci potremo decidere di estrarre subito la pistola uccidendo il nostro avversario, ma vincendo il duello in modo disonesto, oppure aspettare che il primo a fare il movimento sia l'altro cowboy e solo allora estrarre anche noi, vincendo in modo onesto. Concludere in modo onesto o disonesto un duello comporterà ovviamente un bonus o malus nel conteggio dei punti alla fine del livello.
Nonostante la vena decisamente arcade non mancheranno i classici power up che potremo applicare a Silas attraverso tre skill tree che gradualmente sbloccheranno diversi potenziamenti per quanto riguarda le pistole, i fucili a lungo raggio oppure le armi a corto raggio.
Oltre alla modalità storia, avremo anche la possibilità di giocare dei livelli modificati della campagna in modalità arcade oppure i duelli singolarmenti. Tutti elementi che insieme ai collezionabili nella modalità storia, servono per aumentare la longevità del titolo.
Sotto l'aspetto puramente visivo il titolo risulta quanto mai gradevole, l'uso non troppo eccessivo del cell shading contribuisce a infondere carisma ai diversi livelli di gioco che, per quello che abbiamo potuto provare, risultano discretamente vari ed evocativi. Anche la realizzazione dei personaggi é più che mai valida, ed il frame rate anche nelle situazioni più concitate si mantiene su livelli più che diginitosi.
Unico difetto macroscopico che abbiamo trovato in questa build é dato dai sottotitoli in lingua italiana. Essendoci un costante flusso di coscienza da parte di Silas, anche nelle situazioni più concitate il cacciatore di taglie continuerà a raccontare ed aggiungere dettagli alla vicenda. Leggere e continuare a sparare diventerà alquanto complicato e c'é il rischio di perdere alcuni passaggi della trama.
Call of Juarez: Gunslinger si presenta quindi come un titolo immediato e divertente, che punta ad uno stile narrativo alquanto particolare meritevole di essere analizzato nel dettaglio appena avremo modo di giocare la versione definita. Vista l'uscita ormai imminente, rimanete sintonizzati per ulteriori dettagli.
Call of Juarez: Gunslinger
Call of Juarez: Gunslinger
Call of Juarez: Gunslinger é un titolo immediato e divertente come gli arcade di una volta. Questo primo assaggio del titolo ci ha decisamente rincuorato dopoil non troppo felice The Cartel. Rimaniamo in attesa della versione definita per esprimere il nostro giudizio definitivo.