Castlevania: Circle of the Moon

Il portone si richiuse lentamente. Nell'oscurità dell'atrio una figura longilinea si stagliava fra il buio. Con un piccolo gesto si scrollò dalle spalle e dal mantello l'umidità della notte, dopodiché s'infilò in un lungo corridoio e quindi su, per una rampa di scale. L'uomo, nonostante la debole luce delle candele, proseguiva deciso quasi fosse il suo percorso scolpito nella memoria ormai da secoli. Fuori del castello il signore della nebbia cullava ancora i demoni della notte ma, lentamente, il cielo si rischiarava e il suo tempo volgeva velocemente agli sgoccioli. Affrettò il passo e giunse finalmente nelle sue stanze. Stancamente si lasciò cadere su una sinistra sedia di legno intarsiato, il pollice e l'indice a massaggiare le pupille, il capo dai lunghi capelli brizzolati reclinato all'indietro... i discendenti della nemica stirpe rinchiusi nell'abisso. All'improvviso gli angoli della bocca si contrassero e un malefico sorriso apparve fra le sue dita

Il Principe delle Tenebre era tornato
CRONOLOGIA DI UNA LEGGENDA
Castlevania é la lunga saga testimone della maledizione che lega a doppio filo la famiglia Belmont, clan generazionale di cacciatori di vampiri, a Vlad, conte di Wallachia, destinato a ridestarsi ogni secolo per tentare di soddisfare l'iniquo desiderio di soggiogare il mondo e condannato ad essere ostacolato dai figli dei figli delle sue nemesi giurate
Quando nel 1987 Konami pubblicò il gioco su NES probabilmente mai avrebbe immaginato di creare una leggenda dell'intrattenimento videoludico. La combinazione fra elementi rapidi, tipici dei platform, e sequenze d'azione tipiche dell'avventura, unita all'ambientazione matura e suggestiva, gettò le basi per una saga incredibilmente longeva
Tra il 1988 e il 1990 videro infatti la luce Simon's Quest, seguito delle avventure del primo Simon Belmont, e Dracula's Curse, cronologicamente ambientato prima dei due precedenti capitoli e avente come protagonista Trevor C. Belmont, antenato di Simon. Il 1991 fu testimone con Super Castlevania IV del passaggio dagli 8 ai 16 bit del Super Nintendo e del ritorno di Simon. La nuova veste grafica si addiceva superbamente alle spettrali atmosfere del gioco e un comparto sonoro d'avanguardia, corroborato da alcuni elementi in 3D, fecero di questo episodio un vero classico