Castlevania: Lords of Shadow
Ormai ci siamo quasi: il nuovo episodio nel celeberrimo brand di Castlevania (che affonda le sue radici addirittura nella generazione 8bit) é prossimo alla release, e dopo circa un anno e mezzo di comunicati stampa, teaser e tralier, finalmente all'E3 2010 é stato possibile mettere le mani su qualcosa di giocabile. Ma andiamo con ordine: presentato al TGS 2008 solo come “Lords of Shadow”, il titolo é stato confermato come appartenente al Brand della famiglia Belmont solo all'E3 dell'anno successivo: il team di sviluppo, e questa é già un'interessante notizia, é Mercury Steam, con sede a Madrid - partner di Kojima production, che già sembra aver apprezzato i metodi di sviluppo occidentali con gli ultimi MGS.
Il gioco é ambientato ufficialmente in “Europa Meridionale”, ed anche se l'area geografica non é specificata con maggiore chiarezza le architetture presentate ci fanno pensare ancora una volta alla regione dei Carpazi - un classico per Castlevania. Le tinte, le strutture, gli abbigliamenti, i soggetti sono un misto tra il gotico e il fantasy, il ché tende a spostare il calendario verso i secoli bui, più precisamente l'anno 1047, ma il plot parla piuttosto di “fine dei tempi” - ma forse é sufficiente accettare l'idea di un'Europa gotica di fantasia. L'Alleanza tra gli uomini e il Paradiso si é infranta a causa di un non meglio specificato Signore Oscuro (la buttiamo lì: Dracula?), e le creature dell'oscurità, dai licantropi ai diavoli, marciano sulla Terra.
In questo scenario apocalittico, troviamo il protagonista Gabriel Belmont (interpretato da Robert Carlyle), la cui moglie Marie é stata uccisa dalle forze oscure, a quanto pare capitanate da qualcuno che ha deciso di spazzare via i Belmont dalla faccia della terra. Armato di una Croce da Battaglia, un artefatto estremamente potente, Gabriel dovrà girare il mondo in cerca dei tre Signori dell'Ombra, ognuno dei quali custodisce un pezzo della Maschera di Dio, la quale si dice possieda addirittura il potere di resuscitare i morti. É un dato di fatto, però, che nella sua quest Gabriel assorbirà il potere dei suoi nemici: può la strada per la salvezza passare attraverso i sentieri della corruzione? E perché in un trailer la maschera appare prima integra, e poi straziata?
Ora che abbiamo chiara l'ambientazione e la vicenda, veniamo a quello che abbiamo visto finora del gioco. Il concept alla base é quello di un'avventura in terza persona dalle tinte prettamente action che ha indubbiamente in God of War il principale punto di riferimento (e non potrebbe essere altrimenti visto che stiamo parlando dell'indiscusso attuale punto di riferimento per gli action game). La “Croce da Battaglia” si configura principalmente come una croce di metallo con un'estremità appuntita, utilizzabile in pratica come un paletto acuminato, e dotata all'altro capo di una catena estensibile, in modo da poter essere utilizzata come frusta metallica: torna quindi anche la principale arma del clan Belmont, utile tanto in battaglia quanto in sessioni esplorative per appendersi a appigli o tirare oggetti distanti.
Scendendo nel dettaglio dell'azione nuda e cruda, scopriamo che questo artefatto può essere utilizzato per sferrare attacchi veloci e potenti, ovviamente concatenabili tra loro per ottenere le varie combo, oltre a poter afferrare i nemici, e a quel punto si attiva una sorta di mini-QTE per eseguire dei Power Throw. Ad essere sinceri, più che lo stile di Kratos abbiamo visto in Gabriel qualcosa che ci ricorda maggiormente Dante's Inferno, anche se certamente la croce é utilizzata in maniera totalmente differente. Cosa molto interessante, Gabriel potrà occasionalmente raccogliere delle armi abbandonate dai nemici, come ad esempio coltelli da lancio (ancora un classico di Castlevania) o armi improvvisate (e qui ci viene in mente Bayonetta).
Per quanto riguarda il lato difensivo, sarà sempre disponibile una parata “classica”, ma presumibilmente più utile sarà, come spesso accade, il sistema di schivata, specie quando ci troveremo al cospetto di boss dotati di attacchi inarrestabili. É il caso del lupo-fuori-stazza affrontato nella Demo dell'E3, contro cui la parata standard dimostrava pecche impreviste e contro cui il tempismo e l'efficacia delle combo costituiva la chiave per ridurre la sua barra dell'energia... almeno fino alla soglia in cui si attiva l'ormai affermato sistema dei QTE.
Non di soli combattimenti vivrà l'hardcore gamer, ma di ogni interessante soluzione di gameplaying implementata dagli sviluppatori. A questo proposito, già nella demo é stato possibile sperimentare una sessione di corsa a cavallo: mentre l'animale procedeva su un binario fisso, il giocatore impegnava Gabriel a schivare e abbattere i nemici che piombavano addosso da tutte le parti. Questo é solo un esempio pratico, naturalmente, ma gli sviluppatori hanno promesso enigmi di varia natura, in modo da variare spesso l'esperienza di gioco soddisfare quanti più utenti possibile.
Infine, perlomeno in questa sede, mentre vi lasciamo come sempre agli screenshot ufficiali per cominciare a farvi un'idea del convincente livello qualitativo della realizzazione, é necessario fare una menzione speciale per i nomi coinvolti nel casting: oltre a Robert Carlyle, troviamo Patrick Stewart (Picard di Star Trek TNG), Natasha McKelhone, Jason Isaacs, e tanti altri che hanno prestato voce e fattezze ai personaggi. Ovviamente é presto per sapere se avremo una trasposizione multilingua, ma speriamo di poter contare in quel caso sui doppiatori originali. Per il resto c'é poco da aggiungere, se non che il gioco é previsto per la seconda metà di settembre: non é pertanto da escludersi che la Demo dell'E3 approdi tra qualche mese sui canali online di PS3 e Xbox360. In attesa, ovviamente, della versione completa su cui sbilanciarci...
Il gioco é ambientato ufficialmente in “Europa Meridionale”, ed anche se l'area geografica non é specificata con maggiore chiarezza le architetture presentate ci fanno pensare ancora una volta alla regione dei Carpazi - un classico per Castlevania. Le tinte, le strutture, gli abbigliamenti, i soggetti sono un misto tra il gotico e il fantasy, il ché tende a spostare il calendario verso i secoli bui, più precisamente l'anno 1047, ma il plot parla piuttosto di “fine dei tempi” - ma forse é sufficiente accettare l'idea di un'Europa gotica di fantasia. L'Alleanza tra gli uomini e il Paradiso si é infranta a causa di un non meglio specificato Signore Oscuro (la buttiamo lì: Dracula?), e le creature dell'oscurità, dai licantropi ai diavoli, marciano sulla Terra.
In questo scenario apocalittico, troviamo il protagonista Gabriel Belmont (interpretato da Robert Carlyle), la cui moglie Marie é stata uccisa dalle forze oscure, a quanto pare capitanate da qualcuno che ha deciso di spazzare via i Belmont dalla faccia della terra. Armato di una Croce da Battaglia, un artefatto estremamente potente, Gabriel dovrà girare il mondo in cerca dei tre Signori dell'Ombra, ognuno dei quali custodisce un pezzo della Maschera di Dio, la quale si dice possieda addirittura il potere di resuscitare i morti. É un dato di fatto, però, che nella sua quest Gabriel assorbirà il potere dei suoi nemici: può la strada per la salvezza passare attraverso i sentieri della corruzione? E perché in un trailer la maschera appare prima integra, e poi straziata?
Ora che abbiamo chiara l'ambientazione e la vicenda, veniamo a quello che abbiamo visto finora del gioco. Il concept alla base é quello di un'avventura in terza persona dalle tinte prettamente action che ha indubbiamente in God of War il principale punto di riferimento (e non potrebbe essere altrimenti visto che stiamo parlando dell'indiscusso attuale punto di riferimento per gli action game). La “Croce da Battaglia” si configura principalmente come una croce di metallo con un'estremità appuntita, utilizzabile in pratica come un paletto acuminato, e dotata all'altro capo di una catena estensibile, in modo da poter essere utilizzata come frusta metallica: torna quindi anche la principale arma del clan Belmont, utile tanto in battaglia quanto in sessioni esplorative per appendersi a appigli o tirare oggetti distanti.
Scendendo nel dettaglio dell'azione nuda e cruda, scopriamo che questo artefatto può essere utilizzato per sferrare attacchi veloci e potenti, ovviamente concatenabili tra loro per ottenere le varie combo, oltre a poter afferrare i nemici, e a quel punto si attiva una sorta di mini-QTE per eseguire dei Power Throw. Ad essere sinceri, più che lo stile di Kratos abbiamo visto in Gabriel qualcosa che ci ricorda maggiormente Dante's Inferno, anche se certamente la croce é utilizzata in maniera totalmente differente. Cosa molto interessante, Gabriel potrà occasionalmente raccogliere delle armi abbandonate dai nemici, come ad esempio coltelli da lancio (ancora un classico di Castlevania) o armi improvvisate (e qui ci viene in mente Bayonetta).
Per quanto riguarda il lato difensivo, sarà sempre disponibile una parata “classica”, ma presumibilmente più utile sarà, come spesso accade, il sistema di schivata, specie quando ci troveremo al cospetto di boss dotati di attacchi inarrestabili. É il caso del lupo-fuori-stazza affrontato nella Demo dell'E3, contro cui la parata standard dimostrava pecche impreviste e contro cui il tempismo e l'efficacia delle combo costituiva la chiave per ridurre la sua barra dell'energia... almeno fino alla soglia in cui si attiva l'ormai affermato sistema dei QTE.
Non di soli combattimenti vivrà l'hardcore gamer, ma di ogni interessante soluzione di gameplaying implementata dagli sviluppatori. A questo proposito, già nella demo é stato possibile sperimentare una sessione di corsa a cavallo: mentre l'animale procedeva su un binario fisso, il giocatore impegnava Gabriel a schivare e abbattere i nemici che piombavano addosso da tutte le parti. Questo é solo un esempio pratico, naturalmente, ma gli sviluppatori hanno promesso enigmi di varia natura, in modo da variare spesso l'esperienza di gioco soddisfare quanti più utenti possibile.
Infine, perlomeno in questa sede, mentre vi lasciamo come sempre agli screenshot ufficiali per cominciare a farvi un'idea del convincente livello qualitativo della realizzazione, é necessario fare una menzione speciale per i nomi coinvolti nel casting: oltre a Robert Carlyle, troviamo Patrick Stewart (Picard di Star Trek TNG), Natasha McKelhone, Jason Isaacs, e tanti altri che hanno prestato voce e fattezze ai personaggi. Ovviamente é presto per sapere se avremo una trasposizione multilingua, ma speriamo di poter contare in quel caso sui doppiatori originali. Per il resto c'é poco da aggiungere, se non che il gioco é previsto per la seconda metà di settembre: non é pertanto da escludersi che la Demo dell'E3 approdi tra qualche mese sui canali online di PS3 e Xbox360. In attesa, ovviamente, della versione completa su cui sbilanciarci...
Castlevania: Lords of Shadow
Castlevania: Lords of Shadow
Al di fuori di un Brand che ha sempre venduto milioni di copie nel suo originale concept 2D, anche se finora in 3D non ha avuto eccessiva fortuna, sembra proprio che Konami abbia concentrato i suoi sforzi su un gioco dalle grandi potenzialità, affidandolo ad un team di sviluppo che sa il fatto suo e che promette di essere un interessante prodotto con cui concludere le vacanze estive. La carne al fuoco e tanta, e il fumo non ci sembra altro che la giusta nebbia di un'ambientazione dark...